Regista e sceneggiatore cinematografico spagnolo (n. Calzada de Calatrava, Mancia, 1949, secondo altre fonti 1951). Al gusto per la provocazione e la trasgressione che ha caratterizzato le sue prime opere [...] si è in seguito aggiunto quello per la contaminazione dei vari generi cinematografici e, infine, per la dolorosa indagine nell'animo dei propri personaggi. Con Todo sobre mi madre (1999) ha vinto il premio Oscar come miglior film straniero.
Ha ...
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Letterato spagnolo (Coro, Venezuela, 1819 - Parigi 1871). Viaggiò molto per l'Europa, l'America, l'Asia; dedicò larga parte della sua attività al genere drammatico (Don Bernardo de Cabrera, Isabel de Médicis, [...] e la tragedia classico-romantica Coriolano) provandosi però anche negli altri generi. Scrisse una leggenda fantastica, La caverna del diablo; poemi filosofici, Delírium (1850), La segunda vida e El proscripto (1853); tre poemi in collaborazione con J ...
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Ferroni, Giorgio
Paola Dalla Torre
Regista cinematografico, nato a Perugia il 12 aprile 1908 e morto a Roma il 25 luglio 1981. Documentarista conosciuto e apprezzato negli anni Trenta, nel corso di [...] Il colosso di Roma ‒ Muzio Scevola e Coriolano, eroe senza patria del 1964. Sempre disponibile a sperimentare nuovi generi, diresse poi Giuliano Gemma, firmandosi Calvin Jackson Padget, in tre film appartenenti al filone del western all'italiana: Un ...
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Compositore italiano (Napoli 1954 - Pescara 2023). Formatosi ai conservatori di Roma e Pesaro, ha fondato il suo personale linguaggio sul recupero di forme e modi della tradizione musicale classica, accompagnato [...] da una felice invenzione compositiva e da una costante ricerca sperimentale: contaminazione dei generi e dei linguaggi, esaltazione delle differenze culturali, mescolanza delle discipline, proposta di nuovi format (per es. opera musicale radiofonica ...
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Eugenio. Musicista italiano (n. Napoli 1947), fratello di Edoardo. È stato tra i fondatori nel 1967 della Nuova compagnia di canto popolare e successivamente del gruppo Musicanova. Come autore ha privilegiato [...] le dimensioni di innovazione e ricerca, travalicando i confini usuali tra i generi e in particolare inserendo nel contesto della canzone d'autore tratti della tradizione musicale mediterranea. Tra i suoi album vanno citati: Taranta power (1999), ...
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Regista cinematografico, nato a San Pietro Magisano (Catanzaro) il 20 gennaio 1945. Trasferitosi nel 1965 a Roma, ha iniziato a lavorare nel cinema, prima come aiuto regista, in particolare per V. De Seta, [...] poi cimentandosi in vari generi, dal film d'autore al western e ai caroselli televisivi. Ha ottenuto il riconoscimento internazionale (Gran interessato più ai rapporti tra le persone (e le generazioni) che non al dibattito politico tout court. A. ...
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Verhoeven, Paul
Roy Menarini
Regista nederolandese, nato ad Amsterdam il 18 luglio 1938. Affermatosi in Europa come cineasta tra i più controversi e scandalosi, per il gusto dell'eccesso e la rappresentazione [...] iperbolica della violenza, V. ha trovato in seguito, nei generi americani, un ambito dove far convivere la propria personalità artistica con i dettami degli studios. Nei suoi film sesso e violenza sembrano essere i parametri con cui giudicare gli ...
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Pseudonimo del cantautore italiano Alessandro Mahmoud (n. Milano 1992). Di madre sarda e padre egiziano, ha iniziato sin da giovanissimo a studiare canto, chitarra e pianoforte, e ha partecipato a diversi [...] concorsi canori. La sua musica originale porta con sé influenze di diversi generi, dalla musica elettronica, al rhythm and blues e al soul. Nel 2012 ha partecipato al talent show X Factor. Ha collaborato con diversi artisti, tra i quali M. Mengoni e ...
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Maudet, Christian
Federica Pescatori
Vero nome di Christian-Jaque, regista cinematografico francese, nato a Parigi il 4 agosto 1904 e morto a Boulogne-Billancourt (Parigi) l'8 luglio 1994. Figura prolifica [...] ed eclettica, nel corso della sua carriera M. affrontò vari generi realizzando film caratterizzati da una notevole ricercatezza tecnica. Scrupoloso nella cura formale seppe compensare, grazie a un buon mestiere, i disagi di produzioni per lo più a ...
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Van Dyke, W.S. (propr. Woodbridge Strong)
Daniela Angelucci
Regista cinematografico statunitense, nato a San Diego il 21 marzo 1889 e morto suicida a Brentwood (California) il 5 febbraio 1943. Prolifico [...] autore molto apprezzato dal grande pubblico, si misurò con i generi più di-sparati, lavorando in modo così veloce ed economico da guadagnarsi il soprannome di One-Take-Woody. Ottenne tre nominations all'Oscar, una per il miglior film con Trader Horn ...
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generare
v. tr. [dal lat. generare, der. di genus -nĕris «stirpe, nascita»] (io gènero, ecc.). – 1. Dare vita a un essere della stessa specie, detto di uomini, di animali, e per estens. anche di piante: Abramo generò Isacco; il destrier ......
generativo
agg. [dal lat. tardo generativus]. – 1. Atto a generare, che genera (anche nei sign. estens. del verbo), che concerne la generazione: l’atto g., la funzione g.; virtù, forza, potenza g., dell’uomo, di un animale, di una pianta;...