FIORILLO, Silvio
Giovanna Checchi
Nato a Capua (vicino a Caserta) verso il 1565, fu uno dei tanti comici-drammaturghi del primo Seicento. Infatti oltre a interpretare il personaggio di Capitan Matamoros [...] scena. In ventotto anni, dal 1604 al 1632, il F. pubblicò in varie città almeno sette opere appartenenti a generi letterari completamente diversi. Le sue velleità letterarie lo spinsero infatti a cimentarsi sia nell'egloga pastorale sia nel sonetto ...
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AVERSA, Tommaso
Anna Migliori
Nato a Mistretta (Messina) nel 1623, Compì gli studi letterari a Palermo, dove trascorse buona parte della sua vita, legato da amicizia con alcuni personaggi fra i più [...] nella tragedia sacra, secondo una molteplicità di interessi che trovava la sua unità nell'idea di una derivazione comune dei due generi dal filone unico della tradizione popolare.
Nel 1638 pubblicò a Palermo per i tipi di D. Cirillo una commedia in ...
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BERNERI, Giuseppe
Claudio Mutini
Nacque a Roma nel 1634. Non si hanno notizie sulla sua formazione letteraria, latina e volgare, né sulla sua vita pubblica, che dové del tutto identificarsi con la carriera [...] intermezzi, opere sceniche morali, che emulavano grevemente l'operazione controriformista portata avanti dai gesuiti.
Tutti questi "generi" erano diventati "popolari" nel significato voluto e instaurato dalla Controriforma, che fu il primo movimento ...
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FALCONI, Corrado (detto Dino)
Alessandra Cimmino
Nacque a Livorno il 18 nov. 1902 da Armando e Tina Di Lorenzo, ambedue attori, fra i più celebri della scena italiana. Laureatosi in giurisprudenza a [...] il F., insieme con Biancoli, tenne a battesimo un nuovo tipo di spettacolo, frutto in realtà di una commistione di generi, una sorta di "fantasia musicale" interpretata da attori di prosa. La pièce, I triangoli, fu rappresentata in febbraio dalla ...
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DELICATI, Luigi
Mirella Schino
Attore, nato a Ravenna verso la metà del sec. XVIII. Si dedicò soprattutto al ruolo di Innamorato e alla maschera di Brighella. Verso la fine della sua vita passò al teatro [...] dell'arte del Seicento. La commedia all'improvviso era ormai un genere preciso, che veniva ad aggiungersi ai diversi altri generi indipendenti, come le commedie e i drammi d'autore, che formavano il repertorio di una compagnia. Negli ultimi anni del ...
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COTTA, Pietro
Ferdinando Taviani
Attore, nato a Roma attorno alla metà del sec. XVII, viene generalmente ricordato fra i più celebri del suo tempo, antesignano di quella riforma del repertorio che segnerà [...] fama del C., è incerta: il Bartoli, senza fornire ragioni, indica l'anno 1699; altri (Bertana, Mangini) indicano più genericamente gli anni attorno al '90; il Courville si limita a riportare senza commenti l'affermazione del Riccoboni, secondo cui il ...
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CALDERINI, Emma
Roberta Ascarelli
Nacque a Ravenna il 13 febbr. 1899 da Dario e da Lucia Leoni. Pubblicista dal 1920 iniziò a collaborare ad alcuni periodici femminili come Lidel, Moda, Grazia, specializzandosi [...] cultura e particolarmente sensibile alla evoluzione del gusto teatrale, la C. lavorò negli anni successivi in tutti i generi di spettacolo, dall'opera alla rivista teatrale, dalla tragedia alla commedia brillante, portando il contributo di figurini ...
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PARABOSCO, Girolamo
Daniele Ghirlanda
Luigi Collarile
PARABOSCO (Paraboschi), Girolamo (Gerolamo). – Figlio di Vincenzo, nacque a Piacenza probabilmente nel 1524 e comunque prima del 1526, anno in [...] di materiali che compongono una piccola enciclopedia dei generi letterari in voga: a diciassette novelle e varie nella composizione di opere (o lacerti di opere) che si misurano con generi e temi alla moda: una Favola di Adone in ottave (in ...
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Fratello di Titina e Peppino, nacque a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, dalla relazione dell'attore ed autore Edoardo (Eduardo) Scarpetta con la nipote Luisa De Filippo.
Si formò [...] finale, da rappresentare assieme al precedente, in cui quel "sireno in capelli bianchi riesce ancora una volta a persuadere il genero della propria innocenza; e ricomincia subito le maldicenze. L'uno e l'altro finale furono applauditi. Ma le commedie ...
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PADOVANI, Lea
Enrico Lancia
PADOVANI, Lea. – Nacque a Montalto di Castro, in provincia di Viterbo, il 28 luglio 1920, da Ugo, vicentino, e da Ida Campanari, originaria della Corsica ma nata a Tuscania.
Conseguita [...] più attratta dal cinema: sebbene non fosse dotata di una buona fotogenia, aveva certamente un grande temperamento, adatto a tutti i generi. Il debutto avvenne nel 1945, accanto al suo vero scopritore, Macario, in L’innocente Casimiro per la regia di ...
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generare
v. tr. [dal lat. generare, der. di genus -nĕris «stirpe, nascita»] (io gènero, ecc.). – 1. Dare vita a un essere della stessa specie, detto di uomini, di animali, e per estens. anche di piante: Abramo generò Isacco; il destrier ......
generativo
agg. [dal lat. tardo generativus]. – 1. Atto a generare, che genera (anche nei sign. estens. del verbo), che concerne la generazione: l’atto g., la funzione g.; virtù, forza, potenza g., dell’uomo, di un animale, di una pianta;...