Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] culturale
La cultura come luogo di associazione tra realtà politica e costumi è il filo rosso che unifica i diversi generi letterari e ambiti di studio ai quali Maffei si è applicato. Seppure alcune opere hanno per oggetto specifico la riforma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gabriele De Rosa
Giampaolo D'Andrea
Nella stagione di profondo rinnovamento della storiografia italiana del secondo Novecento, Gabriele De Rosa si segnala per il rigore metodologico, l’originalità tematica [...] parte lo condiziona nella vita di tutti i giorni», bensì in «rapporto con la società, con la vita economica, con i generi di vita» (Chiesa e religione popolare nel Mezzogiorno, cit., pp. 13, 17).
Gli stessi santi meridionali o veneti – che «il popolo ...
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La scienza in Cina: i Ming. Produzione, circolazione e gestione dei testi
Jean-Pierre Drège
Produzione, circolazione e gestione dei testi
Il processo d'innovazione tecnica che aveva interessato il libro [...] per es., gli autori e persino gli editori). Nel periodo Ming, questa forma d'impaginazione fu usata in quasi tutti i generi di libri, in particolare nei romanzi e nei testi teatrali, e conferì al libro il nuovo status di oggetto di lusso, acquistato ...
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BENEDETTO di S. Andrea
Alla paternità di un "Benedictus monachus" vissuto nel sec. X nel monastero di S. Andrea "in flumine" presso Ponzano, nella zona di monte Soratte, è tradizionalmente attribuito [...] meno della coscienza del latino, almeno in grandissima parte delle sue strutture grammaticali e sintattiche. Anomalie ortografiche, scambio di generi, di casi, di numeri, di tempi e modi verbali pullulano nel racconto del Chronicon.
Si tratti. di ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] ad effettuare vaste requisizioni di prodotti alimentari e a proporre "il monopolio, la statizzazione del commercio dei generi alimentari e di prima necessità, e la loro ripartizione statale senza distinzioni, senza privilegi, strettamente commisurata ...
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CIANO, Costanzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 30 ag. 1876da Rainiondo e Argia Puppo. Fu avviato quindicenne, come i suoi fratelli Alessandro e Arturo, a seguire le orme del padre, capitano [...] alla Camera il 2 apr. 1927, per presentare il personale dei pubblici servizi come disciplinato, alacre e orgoglioso "di servire generosamente nella fede fascista il Duce e la Nazione" (Diecianni di attività al Min. delle Comun., p. 106).
Nel 1928 il ...
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PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] sua è animata da una passione così profonda di uomo, di cittadino, di maestro, da assicurargli l’ammirazione delle generazioni che verranno anche là dove potranno avvertire la natura inconsistente o caduca di certe sue invettive politiche, specie di ...
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Pasquale I, santo
Andrea Piazza
Verosimilmente il giorno dopo la morte di Stefano IV, avvenuta il 24 gennaio 817, fu eletto papa Pasquale. Dapprima suddiacono e poi presbitero nel "Patriarchium", acquisì [...] di S. Zenone, tomba di Teodora, madre del pontefice. Il rinnovo dei luoghi di culto in Roma si intrecciò con almeno altri due generi di iniziative. Da una parte, P. avviò il recupero e la traslazione di corpi dai cimiteri alle chiese della città. Gli ...
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GALLI, Angelo (Angelo di Galli, Agnolo di Galli)
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV a Urbino, da Benedetto "maestro de l'intrate", come si legge nella inscriptio [...] , dolendosi per non averlo potuto rivedere e scusandosi per non aver potuto soddisfare una sua richiesta d'aiuto per il di lui genero Taddeo Cataldi. Nel maggio 1458, il G. rinnovò l'istanza presso il duca di Milano in favore del Cataldi. Nell'estate ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] il vigore del corpo, fino alle politiche annonarie: il G. argomenta la sua ostilità ai divieti di esportazione di generi alimentari e all'imposizione di prezzi fissi per le merci, accettabili solo in caso di accaparramento di esse nelle mani ...
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generare
v. tr. [dal lat. generare, der. di genus -nĕris «stirpe, nascita»] (io gènero, ecc.). – 1. Dare vita a un essere della stessa specie, detto di uomini, di animali, e per estens. anche di piante: Abramo generò Isacco; il destrier ......
generativo
agg. [dal lat. tardo generativus]. – 1. Atto a generare, che genera (anche nei sign. estens. del verbo), che concerne la generazione: l’atto g., la funzione g.; virtù, forza, potenza g., dell’uomo, di un animale, di una pianta;...