CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] ornamentale" (F. Torrefranca, in Fusignano ad A. C. …, p. 149). Ma s'illude chi crede che questa calma, distribuzione dei generi (sonata a tre, nelle prime quattro opere, sonata per violino e basso nell'Opera quinta, e infine i concerti grossi nell ...
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CLINIO, Teodoro (Clingher, Climus, don Teodoro da Venezia)
Oscar Mischiati
Nacque probabilmente a Venezia certamente prima del 1560 (dato che nel 1584 egli era già sacerdote). Si ignora con chi abbia [...] di concordanze con cui s'intersecano tra di loro i manoscritti dei due gruppi, ci si limita ad offrire un quadro riassuntivo per generi. Mottetti: 4 canoni a 4 voci all'unisono (Pregate Idio per me,L'homm'armé, senza testo e E di quala vogliamo dire ...
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PACE, Pietro
Gregorio Moppi
PACE, Pietro. – Nacque a Loreto nel 1562 (non nel 1559, come è stato ripetuto dacché Tebaldini, 1921, p. 175, ne trascrisse male l’età dall’atto di morte).
Fanciullo, venne [...] annuale di due pubblicazioni, cui dal 1614 appose il numero d’opera.
Aggiornata e moderna appare la scrittura, che tanto nei generi da chiesa quanto in quelli da camera adotta, assieme al basso continuo, il canto monodico e lo stile concertato. Vero ...
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ESPOSITO, Michele
Carla Di Lena
Nato a Castellammare di Stabia (Napoli) il 29 sett. 1855 da Domenico e da Rosa D'Angelo, rivelò presto spiccate doti musicali e iniziò gli studi pianistici regolari sotto [...] già tracciata nel campo pianistico dal loro comune insegnante B. Cesi.
Molte sono le composizioni da lui lasciate nei generi cameristico, orchestrale e teatrale. La produzione per pianoforte occupa un ampio spazio: fin dalle prime opere (Scherzo Op ...
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GROSSI, Carlo
Augusto Petacchi
Nacque presumibilmente a Vicenza intorno al 1634, ma da alcuni è ritenuto originario di Viadana (Mantova), della famiglia di Lodovico Grossi (più conosciuto come Lodovico [...] G. morì a Venezia il 14 maggio 1688.
La sua produzione, benché non particolarmente vasta, abbraccia una discreta varietà di generi. Il G. si fece apprezzare principalmente come monodista, e le sue cantate solistiche sacre e profane (per es., le Sacre ...
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JACHINO, Carlo
Emanuele Marco Mongiovì
Figlio di Giuseppe ed Emilia Piccione, nacque a San Remo il 3 febbr. 1887, fratello maggiore dell'ammiraglio Angelo. Intraprese lo studio della musica a Pisa, [...] Se nell'opera lo J. trasfonde parte delle sue energie giovanili, senza peraltro lasciare un segno durevole, in altri generi, e in modo evidente nella musica strumentale, si mette in luce per un certo gusto tardoromantico e sentimentale.
L'espressione ...
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CERQUETELLI, Giuseppe
Licia Donati
Nacque a Cingoli (Macerata) il 28 dic. 1848 da Omobono e da Marianna Costantini. Al conservatorio di musica di Milano, allora diretto da Alberto Mazzucato, studiò [...] musica e il Cerquetelli a Terni, furono la stessa cosa" (Arcangeli). Artista fecondo e versatile, si accostò a tutti i generi di musica. Oltre alle opere già nominate, compose per orchestra altre cinque sinfonie e un Capriccio sinfonico, un Andante e ...
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LAPPI, Pietro
Marco Bizzarini
Nacque a Firenze nel 1575. Molte informazioni biografiche si ricavano dalle dediche premesse alle sue raccolte musicali pubblicate fra il 1600 e il 1630. Nei frontespizi [...] una messa a tre cori, due mute di litanie, mottetti e i salmi per il vespro della Beata Vergine. Fra i generi musicali sacri usualmente coltivati nella prima metà del Seicento sembrano mancare all'appello solo le musiche per la settimana santa, ma ...
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PLATTI, Giovanni Benedetto
Frohmut Dangel-Hofmann
PLATTI, Giovanni Benedetto. – Mancano notizie circa la famiglia d’origine e la data e il luogo di nascita di questo musicista, compositore e maestro [...] eco.
I concerti e le sonate per clavicembalo e per violoncello di Platti appartengono alla primissima fase nello sviluppo dei generi rispettivi; dal canto loro, le sonate a tre con il violoncello come strumento melodico – organico invero inusitato ...
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DE BALESTRINI, Alfonso Fratus
Nicola Balata
Nacque il 15 nov. 1859 a Saliceto di Cadeo (Piacenza) da Luigi e Drusiana Brambilla.
Studiò dapprima pianoforte e armonia con il maestro G. Quaquerino, frequentando [...] da ogni effetto esteriore, fu compositore altrettanto elegante e versatile, riuscendo ad esprimersi con pari maestria in tutti i generi musicali da lui trattati, così come con stile fluido e brillante si distinse nell'attività giornalistica e nella ...
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generare
v. tr. [dal lat. generare, der. di genus -nĕris «stirpe, nascita»] (io gènero, ecc.). – 1. Dare vita a un essere della stessa specie, detto di uomini, di animali, e per estens. anche di piante: Abramo generò Isacco; il destrier ......
generativo
agg. [dal lat. tardo generativus]. – 1. Atto a generare, che genera (anche nei sign. estens. del verbo), che concerne la generazione: l’atto g., la funzione g.; virtù, forza, potenza g., dell’uomo, di un animale, di una pianta;...