BIANCHI, Francesco
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Nacque a Roma nel 1601 da Antonio e Margherita Samaruchi, Rimasto orfano da giovanetto, fu dal suo tutore messo "per convittore e per musico soprano" nel Seminario Romano, dove [...] del Doni, p. 256), lo ricorda come uno dei maggiori esponenti di quel nuovo stile.
Bibl.: G. B. Doni,Compendio del trattato de' generi e de' modi della musica, Roma 1635, p. 119; Id.,De' trattati di musica, a cura di A. F. Gori, II, Firenze 1763 ...
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ASOLA, Giovanni Matteo
Oscar Mischiati
Nacque a Verona nel 1524. Entrato in giovane età nella Congregazione dei canonici secolari di S. Giorgio in Alga di Venezia, vi ebbe come "praeceptor musicae" [...] preghiere liturgiche destinate alla musica. Nel dame l'elenco si è quindi creduto opportuno seguire un ordinamento secondo i generi, nell'ambito di ciascuno dei quali si èadottato l'ordine progressivo secondo il numero delle voci e, subordinatamente ...
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LABIA
Antonio Rostagno
Famiglia di cantanti italiane.
Fausta nacque a Verona il 3 apr. 1870; era figlia del conte veneziano Gianfrancesco e di Cecilia Dabalà, cantante e insegnante di canto, a sua volta [...] cantori di Norimberga di Wagner. La superiore padronanza tecnica e la versatilità stilistica le permisero di spaziare fra i più diversi generi.
Fausta morì a Roma il 6 ott. 1935.
La figlia Gianna Perea Labia nacque a Milano il 19 maggio 1908. Dopo ...
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GRANCINI (Grancino), Michel'Angelo
Alberto Iesuè
La data di nascita di questo organista e compositore milanese viene posta nel 1605 sulla base di quanto dichiarato dal Picinelli: "in età d'anni 17 […] [...] lungi dal considerare la scrittura a cappella come un'ordinaria incombenza quotidiana, si sia dedicato a tutti i generi di composizione con uguale impegno. E così produsse sia piacevoli affreschi concertanti e policorali, dall'espressività immediata ...
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DE CHAMPS (Champis, Champs), Ettore
Mauro Macedonio
Nacque a Firenze l'8 ag. 1835. Iniziati gli studi musicali sotto la guida dello zio paterno, dal quale ricevette, in tenera età, le prime lezioni [...] in un atto e tre quadri per giovanetti, su libretto di O. Masini, s. d.
Quanto mai diversificata nei vari generi, la produzione dei D., di cui abbiamo testimonianza attraverso le molte pubblicazioni, comprende anche, tra l'altro, due messe per ...
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MAGGIORE, Francesco
Francesca Seller
Nacque a Napoli intorno al 1715. Studiò composizione sotto la guida di Francesco Durante al conservatorio napoletano dei Poveri di Gesù Cristo dal 1730 al 1735. [...] in Egitto.
Nella sua produzione, prevalentemente operistica, il M. presenta il tipico eclettismo del periodo, spaziando tra i generi più in voga e servendosi di frequente di testi ben collaudati; non sfugge, come è naturale, alle richieste della ...
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BELLI, Girolamo
Raoul Meloncelli
Nato in Argenta (Ferrara) nel 1552, si trasferì giovanissimo a Ferrara per studiarvi musica con L. Luzzaschi e fu per molti anni cantore alla corte del duca. Divenuto [...] a Mantova e prevalentemente a Ferrara. Dedicatosi per lo più alla composizione di madrigali, non trascurò altri generi musicali, come è eloquentemente testimoniato dalle numerose composizioni rimasteci.
Nel 1596 presso Vittorio Baldini, stampatore ...
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DRAGHI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Rimini tra il 17 genn. 1634 e il 16 genn. 1635 come risulta dal certificato di morte conservato nella cattedrale di S. Stefano a Vienna, datato 18 genn. 1700.
Scarsissime [...] di Mercurio, musica per prologo (libr. N. Minato, 1685); Iltrionfo del carnevale, mascherata (libr. N. Minato, carn. 1685); La più generosa Spartana, introduzione a un ballo (libr. N. Minato, 10 giugno 1685, musiche dei balli di A. A. Schmelzer); Il ...
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COLLA (Colla-Pini), Vincenzo
Francesco Bussi
Dalla domanda presentata dal C. per il concorso a maestro di cappella del duomo di Milano nel 1847 ("d'anni circa 56") pare di poter arguire che sia nato [...] la descrizione di Lichtenthal, "la prima tratta in tre capitoli della melodia e dell'armonia, del suono, de' generi musicali, de' moti, delle consonanze e dissonanze, degl'intervalli, degli accordi, del basso fondamentale, delle cadenze e delle ...
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FIESCO, Giulio
Carlo Tamassia
La ricostruzione della biografia di questo musicista presenta non poche difficoltà per la scarsità di documenti finora reperiti. Secondo alcuni il F. nacque attorno al [...] dolorosi. In sostanza l'idea del Vicentino era quella di interpretare la moderna pratica compositiva secondo i tre antichi generi greci, diatonico, cromatico ed enarmonico e da questa premessa creare una nuova sintesi in cui avesse, fra l'altro ...
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generare
v. tr. [dal lat. generare, der. di genus -nĕris «stirpe, nascita»] (io gènero, ecc.). – 1. Dare vita a un essere della stessa specie, detto di uomini, di animali, e per estens. anche di piante: Abramo generò Isacco; il destrier ......
generativo
agg. [dal lat. tardo generativus]. – 1. Atto a generare, che genera (anche nei sign. estens. del verbo), che concerne la generazione: l’atto g., la funzione g.; virtù, forza, potenza g., dell’uomo, di un animale, di una pianta;...