LILLO, Giuseppe
Francesco Esposito
Nacque a Galatina, presso Lecce, il 26 febbr. 1814 da Giosuè e Maria Rosaria Ayroldi.
I rapidi progressi negli studi musicali conseguiti prima sotto la guida del padre [...] virtuosistica alla S. Thalberg e soprattutto dal languido sentimentalismo della produzione di E. Coop, la frequentazione di tali generi avrebbe continuato a essere un percorso obbligato almeno sino agli anni degli esordi pianistici di G. Martucci.
In ...
Leggi Tutto
PALUMBO, Costantino
Pier Paolo De Martino
PALUMBO, Costantino. – Nacque a Torre Annunziata il 30 novembre 1843 da Aniello e Colomba Pagano.
Dopo le prime lezioni con lo zio Giuseppe Pagano, a dieci [...] a pezzi caratteristici (Le fate op. 6, 1864; Danza delle Amazzoni op. 19, 1865 circa), con occasionali incursioni verso generi di maggiore impegno costruttivo (Sonata op. 24, rimasta manoscritta). Il 23 aprile 1876 esordì al S. Carlo con Maria Stuart ...
Leggi Tutto
POLLINI, Cesare
Vitale Fano
POLLINI, Cesare. – Nacque a Padova il 13 luglio 1858, da Luigi de’ Pollini e da Luigia dei conti de’ Cassis-Faraone.
Fu pianista, compositore, direttore d’orchestra, didatta [...] necessaria all’esercizio del mestiere di orchestrale, ma anche quella più vasta e profonda derivante dallo studio dei generi musicali più ricercati.
Nel frattempo la sua attività di compositore si indirizzò verso le composizioni sinfoniche e si ...
Leggi Tutto
FIOCCO, Pietro Antonio
Salvatore De Salvo
Nacque a Venezia il 3 febbr. 1654 (1653 more veneto) da Giacinto e da Angela Giugli. Fin da giovane fu avviato allo studio della musica, probabilmente dal padre, [...] opere di altri autori, allora alquanto usuale, impegnò il F. per diverso tempo, non impedendogli però di dedicarsi ad altri generi musicali: nel 1691 furono pubblicati ad Anversa i Sacri concerti, Op. 1.
Nel 1692, in seguito alla morte della moglie ...
Leggi Tutto
ANTONIO dal Cornetto
**
Visse a Ferrara nel sec. XVI, ma di lui si ignorano sia il luogo e la data di nascita sia quelli della morte. Non è da escludere tuttavia l'ipotesi del Lunelli, secondo il quale [...] che nel Ciclope d'Euripide trova il suo modello, rinnovamento che nei suoi ulteriori sviluppi e nella mescolanza dei generi porterà all'affermazione della favola pastorale con il Sacrificio di Agostino de' Beccari (Ferrara, 11 febbr. 1554). A. sembra ...
Leggi Tutto
CIFRA, Antonio
Giancarlo Rostirolla
Nacque probabilmente a Roma nel 1584 circa, da Costanzo e da una certa Claudia (non si conosce l'atto di battesimo, ma nei frontespizi delle sue opere a stampa egli [...] Foggia e Giovanni Moresi.
Vissuto a cavallo tra Cinque e Seicento il C. si lasciò alle spalle le forme e i generi della grande stagione polifonica del secolo XVI. Ereditò quella concezione pura e classica della polifonia sacra e profana, assorbita ...
Leggi Tutto
GABRIELI, Giovanni
Rossella Pelagalli
Nacque a Venezia tra il 1554 e i primi mesi del 1557 (1556 more veneto) da Pietro di Fais e da Paola Gabrieli, sorella di Andrea (i figli della coppia assunsero [...] favorevolmente sulla sperimentazione di nuove formule compositive. Tra i generi allora in voga fu quello della canzone che apparve al e la mancanza di una tradizionale ripartizione per generi hanno reso assai arduo ordinare, anche cronologicamente ...
Leggi Tutto
GARSI (Garsi da Parma), Santino, detto anche Santino La Garsa e Valdes
Rossella Pelagalli
Nacque a Parma il 22 febbr. 1542 da Nicola e Maria Caterina; si ignora la data del suo trasferimento a Roma, [...] Merulo, G.B. Morlachino e F. Bramieri.
Didatta e virtuoso di grande valore, si dedicò, in veste di compositore, ai generi strumentali prescelti nell'ambiente di corte: danze per liuto, alcune delle quali dedicò a personaggi dell'aristocrazia parmense ...
Leggi Tutto
PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] del Mercato (K.44.1.89) e firmò il mottetto a otto voci Plaudite, mortales. L’anno successivo si affacciò ai generi del dramma e dell’oratorio per musica, componendo l’atto III di Atide (libretto di Tomaso Stanzani; Bologna, teatro Formagliari; atti ...
Leggi Tutto
FERRINI, Giovan Battista, detto anche Giovan Battista Della Spinetta
Arnaldo Morelli
Nato a Roma, probabilmente intorno al 1600, da Fabrizio (o Antonio, secondo altre fonti), fiorentino, svolse la sua [...] per tastiera, stilisticamente lontana dalle più ardue sperimentazioni di un Frescobaldi o di un Michelangelo Rossi, è incentrata sui diversi generi allora più in voga: toccate (in un caso anche un binomio toccata-canzone), correnti e partite (sopra l ...
Leggi Tutto
generare
v. tr. [dal lat. generare, der. di genus -nĕris «stirpe, nascita»] (io gènero, ecc.). – 1. Dare vita a un essere della stessa specie, detto di uomini, di animali, e per estens. anche di piante: Abramo generò Isacco; il destrier ......
generativo
agg. [dal lat. tardo generativus]. – 1. Atto a generare, che genera (anche nei sign. estens. del verbo), che concerne la generazione: l’atto g., la funzione g.; virtù, forza, potenza g., dell’uomo, di un animale, di una pianta;...