Dodecafonia
LLuigi Rognon
di Luigi Rognon
Dodecafonia
Sommario: 1. Introduzione. 2. Modalità e tonalità. 3. Tonalità e cromatismo. 4. Connotazione del linguaggio musicale tonale e progressiva saturazione. [...] Si potrebbe anche scorgere l'uso di più serie nella Lyrische suite, ma in realtà si tratta di un solo fulcro generatore, di una sola serie (v. es. 20b) che riappare modificata e ‛variata' nei movimenti dodecafonici, e utilizzata come libero materiale ...
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Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] e i Rolling Stones: i primi, con le loro canzoni dalla vena schiettamente melodica, diedero voce ai sogni delle giovani generazioni. I Rolling Stones portarono nella musica una maggiore carica ritmica e un più duro spirito di ribellione.
Joan Baez e ...
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PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] progressione cronologica dei libri, volti a offrire un repertorio pressoché completo per le solennità dell’anno liturgico e pubblicati per generi: tre libri di mottetti tra il 1583 e il 1584, tra cui il celebre Liber quartus ex Canticis canticorum ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] melodie italiane si fondevano senza pudore con gli echi del rock’n’roll che ormai aveva conquistato la nascente generazione dei ‘giovani’. Alla batteria c’era Fabrizio Zampa, figlio del regista e allegro animatore dei quartieri bene della capitale ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] ➔ Arabi, Egitto e Maghrib. Per le letterature nazionali, si vedano le voci dei singoli paesi.
Arte
Per arte africana genericamente s’intende la produzione artistica delle popolazioni autoctone delle regioni dell’A. a S del Sahara; non sono pertanto ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] prima coppia di dei, Shu e Tfeni, da cui nascono Geb e Nut (rispettivamente la terra e il cielo) e da questa coppia sono generati Osiride e Iside da un lato, Seth e Nefti dall’altro. Si ha così un gruppo di 9 divinità, detto la Grande Enneade. Questa ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] Martino da Verona (operoso anche a Vienna) si fonde con quelle correnti colonesi o meglio gotiche austriache e renane, che generarono la scuola di Bressanone da un lato (Bressanone e i Mesi nel castello del Buonconsiglio a Trento) e quella di maestro ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] la successione nei feudi. Un fatto volgare di cronaca fa divampare l'odio fra nobili e plebei. Lanzone da Corte sposa generosamente la causa del popolo. Segue un periodo torbido di violenze. Il vecchio arcivescovo Ariberto già è messo in disparte; i ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] la regia di E. Barba (1991), è una vera e propria autobiografia, dove una testimone che s'è salvata rievoca le generazioni perdute dei ''figli dei fiori'' e ne trasmette la cruda dolcezza, e soprattutto qualcosa che si direbbe trascendere la storia ...
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PORTOGALLO
Claudio Cerreti
Bruno Tobia
Luciana Stegagno Picchio
Giulia Baratta
José-Augusto França
Juan Bassegoda Nonell
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXVIII, p. 32; App. I, p. 947; II, II, [...] ) che sposa con grazia la componente ironica dell'erotismo nazionale con la credenza ugualmente endemica nell'esistenza di un demonio, centro generatore di ogni male (Os nós e os laços, 1985; Catarina ou o sabor da maçã, 1988; Tia Suzana, meu amor ...
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generare
v. tr. [dal lat. generare, der. di genus -nĕris «stirpe, nascita»] (io gènero, ecc.). – 1. Dare vita a un essere della stessa specie, detto di uomini, di animali, e per estens. anche di piante: Abramo generò Isacco; il destrier ......
generativo
agg. [dal lat. tardo generativus]. – 1. Atto a generare, che genera (anche nei sign. estens. del verbo), che concerne la generazione: l’atto g., la funzione g.; virtù, forza, potenza g., dell’uomo, di un animale, di una pianta;...