LORENZI, Giovanni Battista (Giambattista)
Mario Armellini
Nacque probabilmente nel 1720 o 1721, forse a Conversano, presso Bari.
L'anno di nascita è calcolato a partire da una testimonianza di P. Napoli-Signorelli, [...] come altrove, uno dei modi prediletti con cui, nell'opera comica, si strizzava l'occhio a quanti frequentavano entrambi i generi di spettacolo. E comunque nel Socrate v'erano anche altre forme di parodia che non sfioravano minimamente il dotto Mattei ...
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GERALDINI (Gerardini, Giraldini), Antonio
Francesco Bausi
Nacque ad Amelia, presso Terni, da Andrea di Giovanni e da Graziosa di Matteo Geraldini, nel 1448 o 1449. Nel De vita Angeli Geraldini (che [...] : nonostante la giovanissima età, egli aveva infatti già composto, stando alle sue affermazioni, circa 423.000 versi, nei generi bucolico, elegiaco, lirico, satirico ed epico, nonché, in prosa, diciotto orazioni e 232 epistole familiari.
Rientrato in ...
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ERRICO (Enrico), Scipione
Rosario Contarino
Nacque nel 1592 a Messina, come si può anche rilevare da numerosi passi della sua stessa opera. Il padre, di nobile condizione, era originario di Napoli; [...] i difetti delle diverse maniere moderne, che gli appaiono come vocazioni sbagliate di poeti destinati a brillare in altri generi letterari (Ariosto viene apprezzato per le commedie e le satire; Tasso, sposo di Urania, come autore del Mondo creato ...
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PETRETTINI, Giovanni
Giorgio Piras
PETRETTINI, Giovanni. – Nacque a Corfù, il 12 settembre 1793, da Giorgio e Angelica Canaliotti. La famiglia paterna era nobile, distinta da quella, sempre corcirese, [...] 1818 (la prolusione in Prose, 1840, pp. 1-34: interessante l’impostazione della trattazione della storia della letteratura per generi; il discorso si chiude con l’esortazione a tenersi lontani dalle lotte civili e fratricide e a essere «sudditi buoni ...
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CAMENI, Giovan Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Perugia da Lorenzo e da certa Candia o Candida, di cui si ignora il casato, verso la fine del sec. XV. Da alcune composizioni latine sappiamo dell'esistenza [...] infatti il C. mentre insegna circondato dagli allievi). Si tratta di poesie che toccano quasi tutti i generi della grande poesia umanistica: spunti bucolici e intenti celebrativi, meditazioni sulla morte, notizie autobiografiche, temi mitologici si ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] più moderni, sempre e comunque però con effetti di deriva visionaria; «poemetto in prosa o apologo o onirigramma» erano i generi letterari evocati nel risvolto di copertina, ma si può parlare più semplicemente di un diario di viaggio alla ricerca di ...
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GARGIULO, Alfredo
Domenico Proietti
Nacque a Napoli il 2 maggio 1876 da Antonio e Maria Banchieri, in una famiglia di modeste condizioni. Fu avviato agli studi tecnici, terminati i quali, nel 1895, [...] , il G. studiò in maggior dettaglio e con più proficue ricadute operative le arti del mezzo verbale, cioè i generi letterari.
Di tali criteri estetici la sistemazione storico-critica delineata nella Letteratura italiana del Novecento è nel contempo l ...
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ARIOSTO, Orazio
Gualtiero Todini
Nacque a Ferrara il 1° nov. 1555, da Giulio, nipote "ex fratre" di Ludovico. Ben poco sappiamo della sua giovinezza: da una lettera del Tasso allo Scalabrino apprendiamo [...] precetti della poetica aristotelica, specie per quel che riguarda la dottrina dell'imitazi one e la concezione dei generi letterari. Non mancano del resto interessanti osservazioni sullo stile e sul lessico e alcune minuziose postille di carattere ...
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GABRIELLI, Girolamo
Lucinda Spera
Scarse sono le notizie biografiche riguardanti questo letterato, nato a Senigallia probabilmente negli ultimi decenni del sec. XVI. Personaggio di grande erudizione, [...] ., Il Seicento, in Storia letteraria d'Italia (Vallardi), Milano 1929, pp. 220 s.; Id., Il poema epico e mitologico, in Storia dei generi letterari ital., I, Milano s.d., pp. 288 s.; F. Foffano, Il poema cavalleresco, II, ibid., ibid. s.d., p. 221; G ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] , la salute pubblica.
Un'approfondita analisi delle forme di governo è centrale nell'elaborazione del G., che distingue tre generi di civitas: semplice, mista, perturbata. La civitas mixta assume tre forme, a seconda che la ragione risieda in una ...
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generare
v. tr. [dal lat. generare, der. di genus -nĕris «stirpe, nascita»] (io gènero, ecc.). – 1. Dare vita a un essere della stessa specie, detto di uomini, di animali, e per estens. anche di piante: Abramo generò Isacco; il destrier ......
generativo
agg. [dal lat. tardo generativus]. – 1. Atto a generare, che genera (anche nei sign. estens. del verbo), che concerne la generazione: l’atto g., la funzione g.; virtù, forza, potenza g., dell’uomo, di un animale, di una pianta;...