CORTI, Maria
Cristina Montagnani
Nacque a Milano il 7 settembre 1915, da Emilio e da Celestina Goldoni. L'infanzia fu segnata dalla perdita della madre, morta il 10 settembre 1925; il padre, che lavorava [...] nodo che necessariamente, per Corti, si deve stringere fra semiotica e testualità, specialmente quando si affronti il problema dei generi letterari. Più o meno contemporaneo fu l'intervento di Eco Lector in fabula (Milano 1979); leggendo i due volumi ...
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GIROLAMO da Siena
Franco Pignatti
Il documento che ci consente di risalire all'anno di nascita di G. è un'ordinanza del padre generale dell'Ordine agostiniano con la quale, in data 3 ott. 1357, G. veniva [...] salmo XC, Qui habitat in adiutorio Altissimi; l'opera è divisa in due parti: la prima (di 17 capitoli) tratta dei sette generi delle tentazioni e dei loro rimedi, esaminando i versetti 4-7 del salmo; la seconda (di 30 capitoli) riassume ed espone il ...
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BALDI, Bernardino
Raffaele Amaturo
Nacque in Urbino il 5 giugno 1553 da Francesco e Virginia Montanari. Appresi i primi elementi di greco e di latino alla scuola dell'umanista urbinate Gianantonio Turoneo, [...] recante la data del 1580.
Certo è che dopo il 1580 il B. sembra aver volto ormai i suoi interessi ad altri generi letterari, anche se la Deifobe, un poemetto scritto durante il soggiorno romano sotto il fascino dell'antica grandezza di Roma, serba ...
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FRACCAROLI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Verona da Gabriele e da Antonia Bettini il 5 maggio 1849, in una antica e culta famiglia (era suo congiunto l'egregio scultore Innocenzo). Dopo aver frequentato [...] di G. Gentile e di B. Croce).
Con questi presupposti, o pregiudizi, ma con una forte dose d'umanità e generosi propositi di apertura o divulgazione oltre le barriere del magistero accademico, il F. combatté un'aspra battaglia per gli studi classici ...
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BELCARI, Feo
Mario Marti
Nacque a Firenze il 4 febbr. 1410 da Feo di Coppo, appartenente a famiglia dell'alta borghesia fiorentina, ma di origine senese (Feo è più probabilmente accorciativo di Maffeo [...] Catania 1953. Anche nelle grandi compilazioni sul sec. XV il giudizio riguardante F. B. si adegua alla generale trattazione dei "generi" e perciò viene spezzato in più parti: Ph. Monnier, Le Quattrocento, Paris 1901, passim nei paragrafi II e IV del ...
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GALLUCCI, Luigi (Elisio Calenzio)
Simona Foà
Il vero nome del G. sembra essere Elisio Calenzio, ossia il nome che da alcuni biografi era stato considerato uno pseudonimo o un nome accademico.
Come "Lisio [...] intellettuali della corte di Alfonso d'Aragona erano i rappresentanti più importanti. Di questa letteratura il G. praticò i generi principali: l'epistolografia e la poesia elegiaca, epica ed eroicomica. La fortuna, o meglio la sfortuna degli Opuscola ...
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MACRÍ, Oreste
Anna Dolfi
Nacque a Maglie, nel Salento, il 10 febbr. 1913 da Gustavo (geometra, "laboriosissimo" agrimensore e appassionato lettore di romanzi, dal quale il figlio dichiarò di avere appreso [...] con i periodici più importanti d'anteguerra quali, fra gli altri, Il Frontespizio, Campo di Marte, Letteratura, e scriveva sui compagni di generazione o sui loro maestri) all'essere stato, insieme con C. Bo, tra i fondatori e teorici della terza ...
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IMBONATI, Giuseppe Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 4 luglio 1688 da Giovanni Andrea (1642-1726), conte, e da Marianna Peri.
La famiglia era antica in Como, dove vari suoi [...] 'istruzione, che fu però limitato all'Italia. Al rientro cominciò a partecipare alla vita pubblica di Milano, dove ormai da generazioni la famiglia soggiornava per buona parte dell'anno. Nel 1721 fu ascritto al patriziato milanese, e il 23 marzo 1723 ...
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FRANCESCO di Vannozzo (Vannozii, Vannocci, de Vanotio, de Vannocchio)
Gabriella Milan
Figlio di Vannozzo di Bencivenne, appartenente a una famiglia di mercanti tessili; sarebbe nato, secondo le testimonianze [...] F. una pratica spregiudicata di idiomi e di stili molto diversi tra di loro, con la commistione di differenti generi poetici che finiscono per convivere all'interno dello stesso componimento. Questa ricerca formale assume insistentemente i toni di un ...
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GIORGIERI CONTRI, Cosimo
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 16 ag. 1870 da Tommaso e Maria Frediani, in una famiglia aristocratica originaria di Massa.
Rivelando precoci doti artistiche, appena diciassettenne, [...] decadentismo alla crisi dei modelli, Bari 1976, p. 339; G. Ragone, La letteratura e il consumo: un profilo dei generi e dei modelli nell'editoria italiana (1845-1925), in Letteratura italiana (Einaudi), 2, Produzione e consumo, Torino 1983, p. 771 ...
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generare
v. tr. [dal lat. generare, der. di genus -nĕris «stirpe, nascita»] (io gènero, ecc.). – 1. Dare vita a un essere della stessa specie, detto di uomini, di animali, e per estens. anche di piante: Abramo generò Isacco; il destrier ......
generativo
agg. [dal lat. tardo generativus]. – 1. Atto a generare, che genera (anche nei sign. estens. del verbo), che concerne la generazione: l’atto g., la funzione g.; virtù, forza, potenza g., dell’uomo, di un animale, di una pianta;...