FINIGUERRI, Stefano, detto il Za
Elena Del Gallo
Nacque da Tommaso a Firenze, dove visse fra il sec. XIV e il XV. Scarsissimi sono i dati biografici su di lui: le uniche notizie che lo riguardano si [...] Milano 1945, pp. 315-317, 510; C. Previtera, La poesia giocosa e l'umorismo dalle origini al Rinascimento, in Storia dei generi letterari ital., Milano 1953, pp. 272-274; P.G. Ricci, Aneddoti di letteratura fiorentina, in Rinascimento, s. 2, II (1962 ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] ss., 82 s., (157 s.), 174, 176 s.; La fraterna amicizia dei gobettiani C. L. e N. Sapegno e L'unità e l'impegno di una generazione, a cura di L. Sacco, in Basilicata, XXVIII (1986), 1, pp. 13-20; 2, pp. 17-24; C. L. e la Lucania. Dipinti del confino ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] alle esigenze e alle mode dei tempi; d'altra parte, abbandonò la forma romanzesca solo perché riconobbe in altri generi di letteratura gli strumenti più adatti alla divulgazione delle proprie idee; e in particolare ritornò più volte sul paragone tra ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] dell'hegeliano A. C. De Meis, dove apprese le linee generali della teoria della evoluzione e morte dei generi artistici, e della progressiva prevalenza del pensiero speculativo sulla fantasia creatrice.
Nel 1875 iniziò una relazione con una ragazza ...
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FRANCO, Nicolò
Franco Pignatti
Nacque il 13 o il 14 sett. 1515 a Benevento da Giovanni, di umili condizioni. Forse dopo avere intrapreso studi giuridici, il F. si dedicò alle lettere. Si stabilì a Napoli [...] l'immagine pubblica del F. come un letterato maledico e immorale anche per il futuro, quando si sarebbe orientato verso generi seri.
Accanto a questa iniziativa scandalosa con la quale egli pagava il tributo all'identità che egli stesso si era ...
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DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] : I due vedovi (1786), Le due spose (1786, tratto dalle Due regine, opera del mediocre commediografo francese J. C. Dorat), Il generoso inglese (1786), I due nipoti o L'uomo del secolo (1787), Il novo Tartufo (1787).
Lo sforzo, da parte del D., di ...
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BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] fondo del suo carattere rimase sempre sentimentale e lo portò a un senso caldo di amicizia (si ricordano soprattutto i generosi sodalizi con letterati e poeti, da Ferdinando Russo a Mario Giobbe a Edoardo Scarfoglio), anche se soffrì di una spiccata ...
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MANZINI, Giovanni Battista
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 22 ag. 1599, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa - tra le poche rimaste - sulla sua vita riguarda la nomina a cavaliere [...] ed enuncia una massima che potrebbe essere letta come una dichiarazione d'intenti di molta letteratura barocca: "eloquenza che non genera maraviglia non val niente".
Nel 1631 uscì a Parma una tragedia, la Flerida gelosa; alla princeps fecero seguito ...
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GALEOTA, Francesco
Marco Colletti
Nacque verso il 1446 a Napoli da Carluccio, dicendente da una famiglia della più antica nobiltà napoletana, ascritta al seggio di Capuana, e da una delle sue due mogli, [...] e fu sepolto nel suo casale di Sorbo (Sorbo Serpico presso Avellino).
L'opera letteraria del G. abbraccia generi molteplici, dalla novella alle rime, con una spiccata propensione verso la scelta di forme popolareggianti (come ad esempio barzellette ...
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LAVAGNINI, Bruno
Claudia Montuschi
Nacque, secondo di cinque fratelli, a Siena, il 3 ott. 1898, da Lorenzo, di Scansano, "impiegato nei telegrafi" prima a Siena, poi a Viareggio e a Lucca, e da Assunta [...] greca, secondo l'indirizzo della filologia storica che aveva assorbito alla Normale, e si interessò di tutti i generi letterari, in particolare di prosa narrativa e poesia lirica, affrontando questioni di natura linguistica, etimologica, letteraria ...
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generare
v. tr. [dal lat. generare, der. di genus -nĕris «stirpe, nascita»] (io gènero, ecc.). – 1. Dare vita a un essere della stessa specie, detto di uomini, di animali, e per estens. anche di piante: Abramo generò Isacco; il destrier ......
generativo
agg. [dal lat. tardo generativus]. – 1. Atto a generare, che genera (anche nei sign. estens. del verbo), che concerne la generazione: l’atto g., la funzione g.; virtù, forza, potenza g., dell’uomo, di un animale, di una pianta;...