LUCHINI (Lucchini), Paolo
Paolo Peretti
Nacque quasi certamente a Pesaro intorno al 1535, ma nulla di preciso è noto sulle sue origini.
Egli stesso dice di aver ideato per sé una simbolica "arma", poi [...] inoltre, il termine "cantore" potrebbe indicare non solo un generico ruolo vocale, come finora è stato inteso, ma anche un il L. e L. Zacconi, musici e teorici agostiniani di generazioni diverse ma in contatto tra loro, conterranei e vissuti per vari ...
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LANDI, Costanzo
Stefano Benedetti
Nacque a Piacenza il 19 marzo 1521 da Gian Lodovico, conte di Compiano e Caselle del Po, e da Lucrezia Scotti dei conti di Sarmato, famiglie entrambe appartenenti alla [...] al maestro Benedetto Labadini, riconosceva il carattere arduo, e che tuttavia praticò in tutti i suoi generi, encomiastico, erotico, morale, funebre, religioso, mitologico, variamente imitando Catullo, Ovidio e l'Anthologia Palatina, e talora ...
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DE GENNARO, Antonio
Gabriella Romani
Nacque a Napoli il 27 sett. 1717 da Francesco Andrea e Marianna Brancaccio dei duchi di Ruffano, originaria del sedile di Nido. È noto col titolo di duca di Belforte.
Appena [...] fiori e frutta coronato da una solenne allegoria.
Nella produzione del D. sono rappresentati un po' tutti i generi poetici, dai componimenti di impianto varaniano e metastasiano a quelli ricondotti negli schemi metrici più tradizionali, come nel caso ...
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PANZINI, Alfredo
Eleonora Cardinale
– Nacque a Senigallia il 31 dicembre 1863 da Emilio, medico condotto a Rimini, e da Filomena Santini. Ebbe un fratello, Ugo, mentre una sorella, Matilde, morì subito [...] nella sua produzione di quegli anni a partire da Il romanzo della guerra nell’anno 1914 (Milano 1914). L’inquietudine generata dalla guerra imminente emerge chiaramente ne Il viaggio di un povero letterato, cronaca di un viaggio in treno da Milano a ...
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POLIDORI, Gaetano Fedele
Marco Manfredi
POLIDORI, Gaetano Fedele. – Nacque il 5 agosto 1763 a Bientina, nel Pisano, da Agostino Ansano e da Teresa Cosci.
Come ricordato dallo stesso Polidori, la sua [...] le prime prove letterarie stampandone i lavori poetici giovanili, e costantemente consultato da Gabriele. Il suo confronto con il genero e la sua opera, per quanto assiduo, si risolse in erudite discussioni su questioni di forma, e soprattutto di ...
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LUDOVICO da Fabriano (Ludovico di ser Romano)
Anna Falcioni
Nacque con ogni probabilità verso il 1335, a Fabriano, da ser Romano di Benincasa di Pucciolo, notaio e funzionario comunale, come si ricava [...] almeno sette anni, dal 19 apr. 1358 al 15 ag. 1365, la professione notarile, già tramandata nella famiglia da più generazioni. Pure a quel medesimo torno di tempo L. lavorava alle dipendenze della Cancelleria comunale e signorile: parecchi suoi atti ...
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DEL BIANCO, Ubertino
Mario Pagano
Nacque ad Arezzo, probabilmente agli inizi del sec. XIII, se già nel 1233, in un documento, è citato quale "dominus Ubertinus iudex Iohanni Blanci".
Gli scarsi dati [...] Ferretti, Ancora di Marzucco Scornigiani, in Bull. della Soc. dantesca ital., XVI (1909), pp. 57 s.; V. Cian, Storia dei generi letterari, I, La satira, Milano 1923, pp. 129, 133; C. Mascetta Caracci, La poesia polit. di Chiaro Davanzati, Napoli 1925 ...
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CALZINI, Raffaele
Felice Del Beccaro
Nato a Milano il 29 dic. 1885 da Giovan Battista e da Orsola Calzini, si laureò in giurisprudenza nell'università di Pavia, senza poi esercitare la professione forense. [...] Sera, 3 apr. 1934; C. Linati, in Pan, II (1934), pp. 291-93; R. Ramat, in Leonardo, V (1934), pp. 228 s.; A. Bocelli, Dei generi letterari del romanzo e di R. C., in Nuova antologia, 16apr. 1934, pp. 629-633; 1º nov. 1936, pp. 59-67; E. Possenti, in ...
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PARISETTI, Ludovico
Achille Olivieri
PARISETTI, Ludovico. – Nacque a Reggio Emilia il 6 settembre 1503 da Girolamo; è ignoto il nome della madre. Ebbe un fratello, Timoteo.
Gli studi, a cui fu avviato [...] tratti dai manoscritti di Monsignor Lodovico Beccadelli, arcivescovo di Ragusa, Bologna 1797-1804, passim; E. Garin, Storia dei generi letterari italiani. La filosofia, I, Milano 1947, p. 137; L. von Pastor, Storia dei papi, VII, Roma 1950 ...
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ARIOSTO, Malatesta
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, di nobile e antica famiglia bolognese, trasferitasi a Ferrara nel sec. XIV e legata a quella di Ludovico da lontana parentela, nacque a Ferrara [...] Firenze: Pro Iohanne Romeo socero d. Alberto Pricato genero epithalamium a Malatesta Ariosto (cod. XLIII, plut. e cortigiani a Ferrara, Ginevra 1921, pp. 103 s.; I. Sanesi, La Commedia, I, in Storia dei generi letterari, Milano 1954, pp. 197 s., 773. ...
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generare
v. tr. [dal lat. generare, der. di genus -nĕris «stirpe, nascita»] (io gènero, ecc.). – 1. Dare vita a un essere della stessa specie, detto di uomini, di animali, e per estens. anche di piante: Abramo generò Isacco; il destrier ......
generativo
agg. [dal lat. tardo generativus]. – 1. Atto a generare, che genera (anche nei sign. estens. del verbo), che concerne la generazione: l’atto g., la funzione g.; virtù, forza, potenza g., dell’uomo, di un animale, di una pianta;...