Letteratura e tradizione classica
Massimo Fusillo
Il dialogo che le letterature moderne hanno da sempre istituito con i modelli della tradizione classica assume nel Novecento una pregnanza del tutto [...] 'ossatura anche per il capolavoro della sperimentazione modernistica, l'Ulysses joyceano (Boitani 1994).
È una fioritura che coinvolge anche altri generi - per es. l'opera lirica Outis (1997) di L. Berio su libretto di D. Del Corno o il dramma Ithaka ...
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Piñeiro, Claudia. – Scrittrice argentina (n. Burzaco, Buenos Aires, 1960). Laureata in Contabilità aziendale presso l’università di Buenos Aires, ha esercitato la professione di commercialista per un decennio, [...] trad. it. 2011), cui l’anno successivo ha fatto seguito il testo teatrale Cuánto vale una heladera. Abile contaminatrice di generi e registri diversi, nel 2005 ha pubblicato la raccolta di racconti per l’infanzia Un ladrón entre nosotros e il romanzo ...
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Scrittore inglese (n. 1525 circa - m. Bernack, Stamford, 1577). Ebbe giovinezza scapestrata; di seredato dal padre, sposò (1568 circa) una ricca vedova, ma nel 1572 dovette ugualmente emigrare per sfuggire [...] Spagna; dopo tre anni tornò in Inghilterra. Pur non raggiungendo alti livelli artistici, è considerato un pioniere in alcuni generi letterarî. Di lui si ricordano: Jocasta (quasi traduzione della riduzione di L. Dolce delle Fenicie di Euripide); la ...
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Wolff, Tobias
Giovanna Ferrara
Scrittore statunitense, nato a Birmingham (Alabama) il 19 giugno 1944. Dopo aver studiato alla Oxford University e alla Stanford University, ha cominciato a vivere tra [...] . Considerato l'erede di quel realismo americano che va da E. Hemingway a R. Carver, si è cimentato in due generi narrativi: il racconto e l'autobiografia. La sua prima raccolta, In the garden of North American martyrs: a collection of short ...
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Narratore, saggista, drammaturgo americano, nato a New York il 2 agosto 1924, da un pastore protestante. Fu egli stesso ministro per tre anni; svolse poi varie attività soprattutto a New York ma anche [...] a Parigi, dove visse dal 1948 al 1958. Uno dei più notevoli scrittori negri di questa generazione, B. si è espresso in generi diversi: narrativa, teatro e saggistica. È, tuttavia, in quest'ultimo genere che la critica gli riconosce i successi più ...
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Poeta ungherese di origine contadina, nato a Zámoly nel 1920. Il suo inserimento nella vita letteraria fu per molto tempo impedito dal lungo servizio militare e dalla prigionia di guerra in Ucraina. La [...] del nostro secolo, ripristina con successo gli stilemi del linguaggio poetico del Settecento ungherese e s'ispira a generi popolari dimenticati come le filastrocche, i lamenti e le magie. Per il volume di poesie Esztendők terhével ("Con ...
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Italo Svevo (pseudonimo di Ettore Schmitz, 1861-1928), triestino di nascita, europeo per formazione (sostanzialmente da autodidatta), fu infaticabile nell’esercizio della penna: uno scribacchiare che è [...] si affida spesso e volentieri alle associazioni casuali e istintive, le uniche (per dire con Zeno) in grado di generare delle idee.
Scrutata da una prospettiva diacronica, la resistenza che la prosa sveviana oppone ad arcaismi e forme letterarie non ...
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Scrittore francese (Parigi 1936 - ivi 1982). Impostosi col primo romanzo Les choses (1965; trad. it. 1986), che rivela l'influsso del nouveau roman, affinò le sue qualità di arguto stilista nei romanzi [...] trad. it. 1995, e Les revenentes, 1972; W ou le souvenir d'enfance, 1975, trad. it. 1991) e in testi estranei ai generi tradizionali (La boutique obscure, 1973; Je me souviens, 1978, trad. it. 1988). Ma la sua opera principale è La vie mode d'emploi ...
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Scrittore tedesco (Burtscheid, Aquisgrana, 1816 - Leoni, Baviera, 1877). Fu dapprima commerciante, poi funzionario alla corte di Stoccarda, con varie interruzioni di viaggi che lo portarono in Oriente [...] Frieden, 1844) e con diarî di viaggio (Daguerrotypen, 1842; Pilgerzug nach Mekka, 1847). Anche in seguito proseguì nei due generi (fra l'altro Bilder aus dem Soldatenleben im Krieg, 1849-50, tratti dalla sua permanenza presso il quartier generale di ...
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epigramma
Emanuele Lelli
Pochi versi per fulminare il lettore
Iscrizione originariamente destinata alle lapidi, l'epigramma diventa nell'antica Grecia un vero e proprio genere letterario in cui si cimentano [...] , proverbi, giochi di parole o altro).
Tutti i colori della vita
Di che cosa si parla nell'epigramma? In altri generi letterari il contenuto è spesso già fissato dalla tradizione, quasi obbligato. L'epigramma, invece, proprio per la sua brevità, si ...
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generare
v. tr. [dal lat. generare, der. di genus -nĕris «stirpe, nascita»] (io gènero, ecc.). – 1. Dare vita a un essere della stessa specie, detto di uomini, di animali, e per estens. anche di piante: Abramo generò Isacco; il destrier ......
generativo
agg. [dal lat. tardo generativus]. – 1. Atto a generare, che genera (anche nei sign. estens. del verbo), che concerne la generazione: l’atto g., la funzione g.; virtù, forza, potenza g., dell’uomo, di un animale, di una pianta;...