FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] presentano come scolaro sempre pronto, benché si applicasse di rado, capace di improvvisare poesie in tutti i metri, generoso e disponibile verso gli altri, ma irascibile e violento.
La serenità della famiglia fu bruscamente sconvolta dalla morte del ...
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CIELO D'ALCAMO
MMargherita Spampinato Beretta
Il contrasto Rosa fresca aulentissima attribuito a C. apre il quarto fascicolo del ms. Vat. Lat. 3793 (V), dedicato al genere 'mediocre' (non necessariamente [...] -22-23, 36-37-38, 89-90, 111-112-113, 121-122-123, 129-130, 151-152-153, 159-160), anche se con tratti genericamente meridionali come l'assimilazione di -ND- (vv. 9-10 monno-aritonno, v. 49 arenno, v. 51 arènneti, v. 67 adomànnimi, v. 70 comannamente ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] avevano il riconoscimento franchista; difendere gli interessi commerciali italiani (riuscì a farsi rimborsare in olio, grano e generi di prima necessità, preziosi per l'Italia stremata dalla guerra, un prestito concesso al tempo della guerra civile ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] , l'E. procede a fare un'analisi dei progressi della lirica italiana del Due e del Trecento; passa quindi a studiare alcuni generi metrici, e chiude il trattato con rapide note di prosodia e dei tipi di rima. Le Institutioni sono dunque un'altra ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] III tutto dedicato alla poesia, che ci dà un nuovo e più ampio disegno (cronologico fino al '400, e per generi nel '500) della letteratura italiana esaminata nel suo svolgimento e non più subordinata alla storia generale della cultura e della ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] suo stile elaborato e il suo eccesso di espressioni ricercate. Ciò che più colpisce è la ricerca della mistione dei generi. Il racconto è frammisto di discorsi (arringa di Teodorico alle sue truppe prima della battaglia contro i Gepidi; discorso a ...
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FEDERICO II, ATTIVITÀ POETICA
SStefano Rapisarda
Sono sei i componimenti che, con vario grado di attendibilità, diversi testimoni assegnano al nome di Federico. Pressoché certa è l'attribuzione della [...] , core e corpp'ò donato", vv. 62-67), dalla visione della quale, come si ribadisce in chiusura, era stato d'altronde generato il sentimento amoroso: "Alora ch'io vi vidi primamente, / mantenente fui jn vostro podere, / che altra donna mai non volglio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] della storiografia inducono Valla a lasciare nella prefazione un altro segno del suo anticonformismo, delineando una graduatoria fra i generi letterari, e ponendo al primo posto la storiografia, al secondo la poetica, al terzo la filosofia, a seconda ...
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Trattatisti e narratori del Seicento - Introduzione
Ezio Raimondi
«Secolo del genio», come volle definirlo lo Whitehead in rapporto alla stupefacente avventura della nuova scienza, il Seicento è un'epoca [...] del concreto, lo stimolo delle cose. Per questo, forse, l'impressione che resta dopo aver seguito i tentativi delle generazioni barocche che pure presero atto della metamorfosi dell'universo, è quella di una giovinezza mancata, di un gusto ridondante ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] l'archétype: lecture allégorique et reécriture de Dante dans et par le Commentaire de C. L., in Scritture di scritture. Testi, generi, modelli nel Rinascimento, a cura di G. Mazzacurati - M. Plaisance, Roma 1987, pp. 69-107; A. Field, The origins of ...
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generare
v. tr. [dal lat. generare, der. di genus -nĕris «stirpe, nascita»] (io gènero, ecc.). – 1. Dare vita a un essere della stessa specie, detto di uomini, di animali, e per estens. anche di piante: Abramo generò Isacco; il destrier ......
generativo
agg. [dal lat. tardo generativus]. – 1. Atto a generare, che genera (anche nei sign. estens. del verbo), che concerne la generazione: l’atto g., la funzione g.; virtù, forza, potenza g., dell’uomo, di un animale, di una pianta;...