Critici e storici della poesia e delle arti nel secondo Settecento. Dal Muratori al Cesarotti. Tomo IV - Introduzione
Emilio Bigi
Il panorama che risulta dagli scrittori compresi in questo volume [...] dei progressi, o dei regressi, della ragione e del buon gusto, e costantemente rispettose delle partizioni classicistiche dei generi letterari. Anzi il merito maggiore di taluna di queste opere, di quelle ad esempio del Napoli Signorelli, va ...
Leggi Tutto
MALPAGHINI, Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Maddalena Signorini
Nacque a Ravenna da Jacopo, probabilmente intorno al 1346. Indicato spesso dai contemporanei come Giovanni da Ravenna, fu a lungo confuso [...] al suo ritorno a Pavia, il M. presso il genero Francescuolo da Brossano e di aver appreso delle varie peripezie lettera dell'originale dei "Rerum vulgarium fragmenta", in Per leggere. I generi della lettura, III (2003), pp. 67-134; S. Zamponi, ...
Leggi Tutto
Miti e mitologia
Emanuele Lelli
Un serbatoio inesauribile di racconti e di simboli
Prodotto dall’innata tendenza dell’uomo a raccontare, il mito propone in ogni cultura una serie multiforme di figure [...] come un grande amplificatore, da epoca a epoca. È come una sorta di telefono senza fili che elabora, generazione dopo generazione, fatti e personaggi fino a farli diventare mitici. A volte, per esempio, è sufficiente un nome proprio a suggerire ...
Leggi Tutto
Carlo Goldoni (Venezia 1707 - Parigi 1793) trascorse parte della fanciullezza a Venezia, e l’adolescenza e la giovinezza in varie sedi. Compì studi disordinati e concluse quelli di diritto. Avvocato a [...] in Goldoni 1991, vol. 1º, pp. VII-XLIV.
Pieri, Marzia (1995), La commedia e Goldoni, in Manuale di letteratura italiana. Storia per generi e problemi, a cura di F. Brioschi & C. Di Girolamo, Torino, Bollati Boringhieri, 1993-1996, 4 voll., vol. 3 ...
Leggi Tutto
GIACOMINO da Verona
Gabriella Milan
Originario di Verona, visse tra la prima e la seconda metà del XIII secolo. Sono a tutt'oggi molto scarni i dati in nostro possesso per tentare una ricostruzione [...] 2, Torino 1990, pp. 639 s.; I. Paccagnella, Nascita della lingua e nascita della letteratura, in Manuale di letteratura italiana, Storia per generi e problemi, I, Torino 1993, pp. 167 s.; F. Zambon, La poesia didattica del Nord, ibid., pp. 472-480; A ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Nono
Marino Zabbia
Nacque a Padova intorno al 1275 da Simone di Pasqualino e da Paola Sottile. Nel Liber de generatione aliquorum civium urbis Padue, tam nobilium quam ignobilium egli vantò [...] di Troia o del re Egidio) l'origine di alcune casate nobili, nella norma egli non soleva risalire per più di due generazioni. È stato notato che le conoscenze di G. sulla storia delle famiglie padovane sono puntuali solo per gli anni più recenti ...
Leggi Tutto
COLOMBO, Michele
Francesco Tateo
Nacque il 5 apr. 1747 a Campo di Pietra, frazione di Salgareda (Treviso), da lacopo e da Francesca Carbonere. Educato inizialmente dal sacerdote del villaggio, gli si [...] equilibrio, quali Metastasio e Parini, seguiva la critica del romanticismo, non per quello che esso innovava sul piano dei generi, ma per il sovvertimento del gusto e dei nativo carattere della letteratura italiana e per l'inopportunità di introdurre ...
Leggi Tutto
CORRER, Gregorio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 14 settembre del 1409 da Giovanni di Filippo del ramo a Castello e da una nobildonna di nome Santuccia di cui ignoriamo il casato (in proposito cfr. [...] 124, 126 s., 1 29, 176, 306, 312, 474 s., 430, 500; V. Cian, La satira. (Dal Medioevo al Pontano), in Storia dei generi letterari. Milano 1923, pp. 414, 423, 425, 519; A. Campana, Veronensia, in Miscell. G. Mercati, II, Città del Vaticano 1946, p. 86 ...
Leggi Tutto
FARINA, Salvatore
Lucia Strappini
Nacque a Sorso (Sassari) il 10 genn. 1846 da Agostino e Chiara Oggiano. Aveva dieci anni quando il padre fu trasferito a Sassari, in seguito alla nomina a procuratore [...] caratteristiche di una fase di passaggio a forme ed esperienze radicalmente nuove.
Fonti e Bibl.: A. Albertazzi, Storia dei generi letterari. Il romanzo, Milano 1902, pp. 296 s.; S. F. nell'occasione del giubileo letterario, Torino 1908; G. Boglietti ...
Leggi Tutto
Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] nei due emistichi, senza però regole troppo rigide. Si avevano probabilmente anche strofe di struttura alquanto libera. I generi poetici sono costituiti dalla lirica (shir, canto), dalla gnomica (māshāl, proverbio), dall’epica, e forse anche dal ...
Leggi Tutto
generare
v. tr. [dal lat. generare, der. di genus -nĕris «stirpe, nascita»] (io gènero, ecc.). – 1. Dare vita a un essere della stessa specie, detto di uomini, di animali, e per estens. anche di piante: Abramo generò Isacco; il destrier ......
generativo
agg. [dal lat. tardo generativus]. – 1. Atto a generare, che genera (anche nei sign. estens. del verbo), che concerne la generazione: l’atto g., la funzione g.; virtù, forza, potenza g., dell’uomo, di un animale, di una pianta;...