ANGIOLETTI, Giovanni Battista
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 27 nov. 1896 da Emilio e da Giannina Camola, da una famiglia della media borghesia cittadina; dopo "un'infanzia spaventosamente malinconica", [...] produzione in versi, concorrendo con analoghi strumenti alla "poesia"; è lo stile, infatti, che avvicina i due generi tradizionalmente distinti, come qualificazione per eccellenza di un esercizio di scrittura che è allo stesso tempo esercizio morale ...
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COSTA, Paolo
Leandro Angeletti
Nato a Ravenna il 13 giugno 1771 da Domenico e Lucrezia Ricciarelli, il C. visse il clima politico-culturale, contraddittorio e velleitario, successivamente sconvolto, [...] dic. 1836.
"Maestro di letteratura e filosofia", l'importanza storica del C. non va valutata nei suoi contributi ai vari generi letterari - poesia, narrativa, teatro - cui s'applicò con l'ardore polemico che gli era proprio; né in quelli del pensiero ...
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MAGGINI, Francesco
Domenico Proietti
Nacque a Empoli, il 3 ag. 1886, da Mario ed Erminda Maestrelli. Nel luglio 1909 si laureò in lettere presso l'Istituto di studi superiori di Firenze.
Qui ebbe come [...] (in Giorn. storico della letteratura italiana, LXIII [1914], pp. 301-305) e su Un "Assempro" quattrocentesco contro un incettatore di generi alimentari (in La Rass. della letteratura italiana, XXVII [1919], pp. 28 s.); al volumetto su A. Manzoni e la ...
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CASSOLI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nacque a Reggio Emilia il 19 sett. 1749 dal conte Antonio e da Caterina Pegolotti. Formatosi nel collegio dei gesuiti di Reggio, dal quale uscì nel 1768, si distinse [...] dei propri limiti, della propria incapacità a lasciare "originali eccellenti", visto lo stato della letteratura "sì perché alcuni generi son quasi esausti, si perché il genio del secolo, sprezzando a ragione quelle ciance canore che formano la ...
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PIPINO, Maurizio
Rafaella Pilo
PIPINO, Maurizio. – Nacque a Cuneo nel 1739, da genitori di cui non è attestata l’identità.
Le poche notizie biografiche, riferite per lo più dallo stesso Pipino, danno [...]
L’opera è divisa in quattro capitoli (1. Dell’alfabeto piemontese; 2. Delle pronunzie piemontesi; 3. Articoli, segnacasi, generi e declinazioni; 4. Conjugazione de’ verbi) e arricchita inoltre da un Breve discorso circa la terminazione de’ verbi, da ...
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PERRUCCI, Andrea
Francesco Cotticelli
PERRUCCI, Andrea. – Nacque a Palermo il 1° giugno 1651 da Francesco, ufficiale della squadra marittima, e da Anna Fardella, nobildonna trapanese.
Ancora in tenera [...]
Non s’intende l’opera perrucciana se non sullo sfondo di una tensione che lo portò a misurarsi con tutti i generi in voga nella Napoli di tardo Seicento, profondamente segnata, da un lato, dal magistero tassiano e dalla fioritura della lirica, dall ...
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CORSUTO, Pietro Antonio
Ninni Pennisi
Poche le notizie sulla vita e la figura del Corsuto, nato a Saponara (nella provincia di Messina) nella prima metà del secolo XVI. Studiò a Napoli, dove si addottorò [...] è l'attribuire alla sua poesia uno stile "epico" e definirlo "divino". L'epico e il divino, come generi poetici, richiedono, infatti, "sentenze gravi" e "parole magnifiche", dall'armoniosa sistemazione delle quali l'elocuzione poetica riceve dignità ...
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CARRONE (Carron), Felice, marchese di San Tommaso
Carla Bernardi Varvello
Figlio di Alessandro, marchese di San Tommaso, allora intendente del Tesoro in Toscana (morto nel 1816), e di Enrichetta Guasco [...] ) che ha per protagonista lo stesso Galeazzo Maria Sforza. Negli anni tra il 1835 e il 1840 il C. tentò vari generi letterari: la libera traduzione e l'imitazione di novelle francesi (Sorrento del signor Deune-Baron; Pepe Bonu del marchese Francesco ...
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Mille e una notte
Cristiana Baldazzi
Il favoloso mondo d’Oriente
Mille e una notte (arabo Alf layla wa layla) è forse la più celebre raccolta araba di novelle. In Occidente fu conosciuta grazie alla [...] popolo
Dal punto di vista letterario, il materiale delle Mille e una notte è stato suddiviso in sei generi: racconti meravigliosi, didattici, umoristici, romanzi, leggende e aneddoti. Ai racconti meravigliosi appartengono i famosi Aladino e Ali Babà ...
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BIAVI (della Biava), Giovanni
Renzo Negri
Nacque il 26 febbr. 1684 a Cervignano del Friuli, terra appartenente all'impero asburgico, da Giuseppe e da Borosa Clericini. Di famiglia agiata, ma non nobile, [...] dell'epoca nell'esemplare posseduto dalla Biblioteca Naz. Braidense di Milano (Racc. Dramm. 1413).
Risulta in complesso che nei vari generi il B. ha seguito da vicino, ma con garbo e perizia, gli esempi più in voga nei circoli arcadici dei primissimi ...
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generare
v. tr. [dal lat. generare, der. di genus -nĕris «stirpe, nascita»] (io gènero, ecc.). – 1. Dare vita a un essere della stessa specie, detto di uomini, di animali, e per estens. anche di piante: Abramo generò Isacco; il destrier ......
generativo
agg. [dal lat. tardo generativus]. – 1. Atto a generare, che genera (anche nei sign. estens. del verbo), che concerne la generazione: l’atto g., la funzione g.; virtù, forza, potenza g., dell’uomo, di un animale, di una pianta;...