Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] vaste aree circostanti la penisola emergono, collegandosi a molte delle isole attuali, si colma la Pianura Padana, l’attività vulcanica genera le Isole Eolie, in Toscana si sviluppa l’apparato del Monte Amiata e altri punteggiano l’area tra il Lazio ...
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Scrittore romeno (n. Bobostiza, Albania, 1889 - m. 1972). Giunto a 18 anni in Romania, vi si ambientò prestissimo, e fin dal 1911-12, con le due féeries drammatiche in versi Inṣir'te mărgărite ("Infilati, [...] L'uomo che vide la morte", 1928), Marele duhovnic ("Il gran confessore", 1929), ha toccato con abilità di mestiere tutti i generi dell'arte drammatica. Per qualche anno direttore del Teatro nazionale di Bucarest, ha fatto anche il regista e l'attore ...
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Estonia
Alla fine degli anni Ottanta del 20° sec. sulla scena letteraria estone comparvero gruppi indipendenti di scrittori, soprattutto poeti, uniti da comuni obiettivi, che si opponevano all'Unione degli [...] Kultuurkapital (Fondo estone per la cultura), che distribuisce aiuti, sotto forma di borse, a scrittori e traduttori. Fra i generi letterari predomina la prosa (il romanzo e, in subordine, il racconto), mentre si assiste a un declino della poesia ...
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Scrittore e critico tedesco (Hannover 1767 - Bonn 1845), figlio di Johann Adolf. Dopo aver studiato a Gottinga, fu istitutore ad Amsterdam (1791-95). Nel 1796 su invito di Schiller si trasferì a Jena, [...] non solo nelle sue singole opere, ma nel suo intero cammino storico, implicasse un'incessante mescolanza di tutti i "generi". Sempre a proposito della distinzione tra poesia classica e poesia romantica, S. attribuì alla prima un carattere plastico e ...
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Scrittore, editore, curatore editoriale statunitense (n. Bellefonte, Pennsylvania, 1968). Esponente di spicco del sottogenere da lui stesso denominato New weird, costituito da narrazioni in cui si mescolano [...] facendone vacillare la presunta superiorità. Tra i suoi scritti più recenti occorre citare Borne (2017; trad. it. 2018), originalissima ibridazione di generi e temi eterogenei, Dead astronauts (2019) e Hummingbird salamander (2021; trad. it. 2022). ...
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Narrare con la penna
Alessandro Zattarin
Emanuela Zignol
Raccontami una storia
In tutti i tempi e in tutti i paesi del mondo gli uomini hanno sentito il bisogno di raccontare e ascoltare storie. Nei [...] e le sofferenze degli esseri umani di ogni età e paese.
è un grande e lungo viaggio quello della scoperta dei generi letterari, per capire come si sono sviluppati nel tempo e nelle varie civiltà, come si sono più recentemente mescolati e intrec ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] che proprio il Quijote nasca dallo spunto che un entremés popolare offre allo scrittore, per una diversione satirica su uno dei generi più in voga fino a tutto il Cinquecento, il romanzo cavalleresco; e non è un caso che nell’ultimo periodo della ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] hussita (Concilio di Costanza, 1414-18).
Alla morte di Sigismondo (1437), i Regni di Boemia e di Ungheria passarono a suo genero, Alberto d’Austria (1437-39), e poi a Federico III (1440-93). Forti dei loro possedimenti austriaci, del Tirolo e della ...
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Disciplina che ha per oggetto l’arte poetica, di cui si occupa sotto un profilo prevalentemente teorico, eventualmente anche da un punto di vista descrittivo-sistematico, storico-funzionale ecc., ma non [...] speculativo. Inoltre la p., come per es. in Aristotele, può occuparsi in modo più o meno sistematico del problema dei generi della poesia, della sua origine, del suo svolgimento, della sua funzione psicologica e culturale.
L’accezione di p. come ...
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MANGANELLI, Giorgio
Alessandra Briganti
Scrittore, nato il 15 novembre 1922 a Milano, dove ha compiuto gli studi fino alla laurea. Trasferitosi a Roma, dopo un periodo d'insegnamento universitario si [...] della forma romanzesca come veicolo di letteratura "edificante", di "messaggio" si attua, passando per una ricognizione dei generi, nell'elaborazione di un modello di letteratura didascalica nella forma del trattato, come nell'Hilarotragoedia, o del ...
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generare
v. tr. [dal lat. generare, der. di genus -nĕris «stirpe, nascita»] (io gènero, ecc.). – 1. Dare vita a un essere della stessa specie, detto di uomini, di animali, e per estens. anche di piante: Abramo generò Isacco; il destrier ......
generativo
agg. [dal lat. tardo generativus]. – 1. Atto a generare, che genera (anche nei sign. estens. del verbo), che concerne la generazione: l’atto g., la funzione g.; virtù, forza, potenza g., dell’uomo, di un animale, di una pianta;...