BECELLI, Giulio Cesare
Alberto Asor-Rosa
Nacque, Verona nel 1686 da Giovanni Battista, da Cecilia Comer, di nobile famiglia. Frequentò le scuole dei gesuiti e vestì giovinetto l'abito della Compagnia; [...] con la letteratura latina o con quella greca, e cioè, a suo dire, "i divini poemi' i poemi romanzi, le farse, i generi - di giocosi stili, le poesie nelle lingue idiote", e infine "la nuova lirica poesia e nella sostanza e negli accidenti suoi dalla ...
Leggi Tutto
Scrittore statunitense (New York 1931 - ivi 2015), ha incentrato i suoi libri più importanti sulla ricostruzione del passato.
Vita
Nato in una famiglia di ebrei immigrati dalla Russia, ha studiato presso [...] "storia", come dimostrano i romanzi Welcome to hard times (1960) e Big as life (1966), pur ascrivibili a generi commerciali quali, rispettivamente, il western e la fantascienza. Sulla ricostruzione del passato vertono i suoi due capolavori: The book ...
Leggi Tutto
Paz Soldán Ávila, José Edmundo. – Scrittore boliviano (n. Cochabamba 1967). Laureatosi in Scienze politiche alla University of Alabama (1991) e addottoratosi in Lingue e letteratura ispanica alla University [...] la tradizione letteraria latinoamericana, da Borges fino a Cortázar e Vargas Llosa, costruendo storie complesse e sperimentando generi e registri comunicativi eterogenei come il racconto breve (tra le numerose altre, le antologie Desapariciones, 1994 ...
Leggi Tutto
Di Monopoli, Omar. – Scrittore italiano (n. Bologna 1971). Di radici salentine, ha scelto la Puglia come luogo di ambientazione del narrato, trascolorandola in una terra immaginaria eppure del tutto simile [...] Uniti. Faulkneriani per visionarietà e intrecci narrativi anche la raccolta di racconti Aspettati l’inferno (2014), che mescola generi e tematiche a indagare le contraddizioni e gli stereotipi del Mezzogiorno, il romanzo Nella perfida terra di Dio ...
Leggi Tutto
qaṣīda Componimento poetico arabo (dal verbo qaṣada «proporsi uno scopo») fiorito in epoca preislamica in ambiente beduino ed entrato poi nella letteratura araba, persiana e turca. La q. presenta un prologo [...] 8° sec. la q., penetrata in ambiente urbano, accolse nei suoi schemi nuovi argomenti, dando vita a numerosi altri generi poetici. È stata talvolta imitata nelle letterature occidentali, specie nella tedesca (Ghasele), da F. Schlegel, A. von Platen, F ...
Leggi Tutto
CROCE (Della Croce), Giulio Cesare
Lucia Strappini
Nacque il "dì di carnevale" del 1550 a San Giovanni in Persiceto, comune della campagna bolognese.
Questa, come le altre scarse notizie attorno alla [...] , / ma piana e dolce, al basso genio uguale", il C. aveva composto e recitato per le piazze tutti i generi della letteratura popolare, la cui origine risaliva, per lo più, alla cultura medioevale. Si tratta di capitoli, canzoni, barzellette, frottole ...
Leggi Tutto
Il periodo della storia greca dalla morte di Alessandro Magno (323 a.C.) alla battaglia di Azio, con la quale Roma si assicurò il predominio sull’Egitto (31 a.C.). In esso la civiltà greca si diffuse sull’intera [...] nel 5° e 4° sec. a.C. Ma il progressivo distaccarsi dei singoli dalla vita collettiva causò l’abbandono di quei generi letterari che maggiormente aderivano all’animo delle masse nell’età precedente: la tragedia e la commedia. La prima manca quasi del ...
Leggi Tutto
Glissant, Édouard
Francesca Neri
Scrittore antillano di lingua francese, nato a Sainte-Marie, nella Martinica, il 21 settembre 1928. È stato allievo di A. Césaire nel liceo di Fort-de-France e ha compiuto [...] , all'insegna del concetto di 'antillanità', i valori culturali del suo popolo.
La sua produzione, assai feconda, abbraccia generi diversi. Ha scritto poesie, in cui si avverte l'influenza del surrealismo. Si ricordano le raccolte Un champ d'îles ...
Leggi Tutto
VIVANTI, Annie
Scrittrice, nata a Londra nel 1868, dal patriota Anselmo e da madre tedesca. Studiò canto in Italia ed esordì nel teatro a New York. Nel 1902 sposò John Chartres, patriota irlandese; abbandonato [...] trovò tuttavia espressione maggiore in italiano.
Dopo il successo delle prime liriche, la V. si cimentò con altri generi (Marion, artista di caffè concerto, romanzo, Milano 1891; La rosa azzurra, dramma, rappresentato nel 1900), finché prevalse la ...
Leggi Tutto
LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] parte essere legato alla monopolizzazione da parte del clero e dei monaci, ancora per tutto il sec. XIII, di alcuni generi letterari prosastici come ad esempio la storiografia.
L'area tedesca era, ed è tuttora, divisa in due macroaree, basso tedesco ...
Leggi Tutto
generare
v. tr. [dal lat. generare, der. di genus -nĕris «stirpe, nascita»] (io gènero, ecc.). – 1. Dare vita a un essere della stessa specie, detto di uomini, di animali, e per estens. anche di piante: Abramo generò Isacco; il destrier ......
generativo
agg. [dal lat. tardo generativus]. – 1. Atto a generare, che genera (anche nei sign. estens. del verbo), che concerne la generazione: l’atto g., la funzione g.; virtù, forza, potenza g., dell’uomo, di un animale, di una pianta;...