MONTESPERELLI, Giovanni
Stefania Zucchini
MONTESPERELLI, Giovanni (Iohannes Petrutii de nobilibus de Montesperello). – Figlio di Petruccio, nacque a Perugia intorno al 1390 e si distinse nella prima [...] dal suo primo anno di insegnamento nello Studio cittadino fu chiamato dal Comune a fornire consilia e a espletare altri generi di incarichi nelle più svariate occasioni. Nel 1416 fu eletto fra i cittadini che dovevano vigilare sull’esecuzione della ...
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PERRUCCI, Andrea
Francesco Cotticelli
PERRUCCI, Andrea. – Nacque a Palermo il 1° giugno 1651 da Francesco, ufficiale della squadra marittima, e da Anna Fardella, nobildonna trapanese.
Ancora in tenera [...]
Non s’intende l’opera perrucciana se non sullo sfondo di una tensione che lo portò a misurarsi con tutti i generi in voga nella Napoli di tardo Seicento, profondamente segnata, da un lato, dal magistero tassiano e dalla fioritura della lirica, dall ...
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CORSETTO (Corsetti), Antonio
Aldo Mazzacane
Nacque a Noto (Siracusa) verso l'anno 1450 da Cola (Nicola) e da Giovannella, "de melioribus civibus Notensibus" (Processus, p. 403), la cui eredità patrimoniale [...] a Padova invece gli altri suoi scritti. La maggior parte dipendeva direttamente dall'insegnamento, come dimostrano gli stessi generi letterari prescelti, tutti tipici del tardo Commento. Così la Repetitio in tit. de iureiurando, pubblicata a Venezia ...
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FIERLI, Gregorio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Montecchio (ora in provincia di Arezzo) l'11 marzo 1744 da antica famiglia civile del luogo, proprietaria di terre nell'agro cortonese, secondogenito di Giovan [...] della società.
L'"ordine naturale" è l'unica legge atta a garantire la libera concorrenza, e l'alto prezzo dei generi frumentari è necessario per dotare di maggiori rendite i possidenti, i quali sono spinti a loro volta ad acquistare maggiore ...
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BRIZI, Antonio
Luigi Gennari
Nato a Perugia nel 1751, studiò in patria lettere e giurisprudenza, ma coltivò anche gli studi filosofici e la poesia, mostrando grande versatilità. Nel 1779 divenne notaio; [...] 'inverno, della lavorazione della lana e della seta; notava che l'esportazione avrebbe fatto salire il prezzo di quei generi e, infine, che la Repubblica doveva incoraggiare le manifatture nazionali impedendo che lana e seta grezze uscissero dallo ...
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GRAMMATICO, Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque ad Aversa, e non a Napoli, come talvolta si è creduto, da Antonello, originario di Sala Consilina, giunto a Napoli (dove risulta nel 1473) alla corte di Ferdinando [...] il frutto diretto delle attività professionali. Essa consistette in vota, decisiones e consilia sia civili sia criminali - generi non sempre distinguibili con chiarezza nelle raccolte -, che furono ristampati più volte, per la maggior parte postumi ...
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CUTELLI, Vincenzo
Grazia Fallico
Nacque intomo al 1542 da una famiglia che, annoverando tra i suoi membri giuristi e pubblici amministratori, fin dall'origine appartenne alla mastra civica catanese. [...] il segreto di Messina di perquisire i bagagli dei vescovo, per accertare che egli o il suo seguito non esportasse generi o danaro senza licenza, e di controllare anche le navi provenienti da Catania, il Colonna raccomandava "che il negocio vadi ...
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FOGGI, Francesco
Paolo Comanducci-Carlo Fantappiè
Nacque a Livorno il 15 ag. 1748 da Anton Domenico, di origine fiorentina, e da Maria Giovanna Michelucci di Livorno (Livorno, Arch. della Curia vescovile, [...] può essere il diritto naturale, quello delle genti, quello civile o quello canonico: si avranno perciò quattro generi di impunità, che vengono partitamente esaminati nei quattro capitoli che compongono il volume. Nell'ultimo capitolo del Saggio ...
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BERNARDI, Stefano, detto il Moretto
Giovanni Scalabrino
Nacque a Verona nel 1580. Frequentò la Scuola degli accoliti di Verona, dapprima come chierico privato, poi come accolito, mostrando una chiara [...] intorno al 1636.
Musicista versatile e fertile, come appare dalla sua copiosa produzione e dalla varietà dei generi musicali da lui trattati (motetti, salmi, messe, madrigali, sinfonie, canzoni, concerti, litanie, ecc.; molte di queste composizioni ...
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DEL CASSERO, Martino (Martino da Fano)
Filippo Liotta
Le prime notizie su di lui provengono da fra' Salimbene da Parma che fu suo contemporaneo, in relazione con lui e ospite, per essere stato nascosto [...] la cui caratterizzazione principale è quella dell'uso del tractatus monografico come genere letterario prevalente e assorbente gli altri generi, come le quaestiones, i notabilia, ecc.
Lo stato in cui ci si presentano gli scritti del D. appare ...
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generare
v. tr. [dal lat. generare, der. di genus -nĕris «stirpe, nascita»] (io gènero, ecc.). – 1. Dare vita a un essere della stessa specie, detto di uomini, di animali, e per estens. anche di piante: Abramo generò Isacco; il destrier ......
generativo
agg. [dal lat. tardo generativus]. – 1. Atto a generare, che genera (anche nei sign. estens. del verbo), che concerne la generazione: l’atto g., la funzione g.; virtù, forza, potenza g., dell’uomo, di un animale, di una pianta;...