Winterbottom, Michael. – Regista cinematografico britannico (n. Blackburn 1961).Talento eclettico e prolifico, a volte discontinuo ma mai superficiale, ha saputo cimentarsi con grande forza inventiva nei [...] generi cinematografici più diversi, scegliendo spesso uno stile narrativo a metà strada tra realtà documentaria e finzione. Inizialmente regista per la televisione, ha esordito nel cinema nel 1990 con Forget about me raggiungendo il successo nel 1995 ...
Leggi Tutto
Fleischer, Richard
Francesco Di Pace
Regista cinematografico statunitense, nato a New York l'8 dicembre 1916. Vincitore nel 1948 di un Oscar come produttore per il documentario Design for death (1947), [...] da lui diretto con Theron Warth, ha attraversato quasi tutti i generi classici realizzando circa cinquanta film, pur se la sua notorietà è legata soprattutto a titoli spettacolari come 20,000 leagues under the sea (1954; 20.000 leghe sotto i mari), ...
Leggi Tutto
Baker, Roy Ward
Roy Menarini
Regista cinematografico inglese, nato a Londra il 19 dicembre 1916. Nella sua lunga carriera, svoltasi in Inghilterra (con un intervallo a Hollywood) dagli anni Trenta fino [...] agli Ottanta, ha dimostrato la sua versatilità dirigendo film appartenenti a generi diversi, anche se ha raggiunto l'apice del suo stile anarchico e innovativo realizzando, per la casa di produzione Hammer, uno dei più interessanti film di ...
Leggi Tutto
Giallo, genere
Mario Sesti
Genere letterario caratterizzato dalla rappresentazione di un evento criminoso e dalla narrazione di un'inchiesta, il cui inizio tradizionalmente si fa risalire alla metà [...] del 19° sec. e alle opere di E.A. Poe. Condivide molti tratti caratteristici con quei generi che nella cultura anglosassone vengono chiamati mystery, whodunit thriller, mentre, al cinema, la percezione del suo contenuto è assai approssimativamente ...
Leggi Tutto
Regista cinematografico (n. Saarbrücken 1906 - m. in Slovenia 1984); tra gli autori più rappresentativi del cinema tedesco del dopoguerra, si affermò nella Germania Orientale con film che offrivano incisivi [...] squarci di vita sotto il nazismo (Die Mörder sind unter uns, 1946; Rotation, 1949). Nei suoi film, di generi e toni diversi, ha affrontato prevalentemente il tema del problematico rapporto fra l'individuo e la società in cui vive. Si ricordano: Der ...
Leggi Tutto
Regista cinematografico, teatrale e televisivo francese, nato a Parigi il 24 giugno 1930. Redattore della rivista Cahiers du cinéma, ha svolto un'assidua attività di narratore e di critico, rivelando un [...] di cuore ai borghesi", portando a galla l'ipocrisia che si annida nella società perbenista, C. si è applicato ai generi più diversi, offrendo studi di carattere, satire corrosive, pitture d'ambiente che lo hanno fatto apprezzare. Fra il poliziesco e ...
Leggi Tutto
Attrice cinematografica e televisiva italiana (n. Torino 1975). Ha studiato arte drammatica presso il Teatro Stabile (Torino), il Centro Sperimentale di Cinematografia (Roma) e l’Actors Studio (New York); [...] eterogenei (commedie, drammi, film horror e fantascientifici), è considerata una delle attrici italiane più importanti della sua generazione. Tra le interpretazioni più note si ricordano Viol@ (1998), The talented Mr. Ripley (1999, Il talento di ...
Leggi Tutto
Donati, Sergio
Serafino Murri
Sceneggiatore, nato a Roma il 13 aprile 1933. Per oltre vent'anni della sua ricca carriera D. è stato una delle figure di riferimento (spesso insieme a Luciano Vincenzoni) [...] per quei registi propensi a diffondere in Italia la politica dei generi spettacolari e di intrattenimento che regola l'industria cinematografica statunitense. L'ottica epico-popolaresca e un certo spirito di dissacrazione presente nei film scritti ...
Leggi Tutto
Ballard, Lucien
Stefano Masi
Direttore della fotografia statunitense, nato a Miami (Oklahoma) il 6 maggio 1908 e morto a Rancho Mirage (California) il 1° ottobre 1988. Artista eclettico, B. ha saputo [...] illuminare, nell'arco di una carriera di circa cinquant'anni, opere appartenenti ai generi più diversi; di grande rilievo il suo contributo ai film di Joseph von Sternberg e John Brahm, agli assolati western di Delmer Daves, Henry Hathaway, Budd ...
Leggi Tutto
Amidei, Sergio
Pietro Piemontese
Sceneggiatore, nato a Trieste il 30 ottobre 1904 e morto a Roma il 14 aprile 1981. Di cultura mitteleuropea, A. portò con sé un ricco bagaglio culturale che nutrì la [...] , spesso caratterizzati da un certo calligrafismo nello stile. I condizionamenti culturali del regime, la frequentazione trasversale dei generi, il lavoro in gruppo sono tutti elementi che rendono comunque difficile valutare il reale contributo di A ...
Leggi Tutto
generare
v. tr. [dal lat. generare, der. di genus -nĕris «stirpe, nascita»] (io gènero, ecc.). – 1. Dare vita a un essere della stessa specie, detto di uomini, di animali, e per estens. anche di piante: Abramo generò Isacco; il destrier ......
generativo
agg. [dal lat. tardo generativus]. – 1. Atto a generare, che genera (anche nei sign. estens. del verbo), che concerne la generazione: l’atto g., la funzione g.; virtù, forza, potenza g., dell’uomo, di un animale, di una pianta;...