Attore, regista e produttore cinematografico statunitense (n. Peekskill, New York, 1956). Interprete di personaggi spesso autoironici, folli, ma anche malinconici e disincantati, ha mostrato di sapersi [...] adattare ai generi più diversi (dal cinema d'azione al dramma, alla commedia), pur mantenendosi fedele a uno stile che costituisce un tratto distintivo della sua personalità artistica. Premio Oscar (1996) per Braveheart (Braveheart. Cuore impavido). ...
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Harris ⟨hä´ris⟩, Ed (propr. Edward Allen). - Attore, regista e produttore cinematografico statunitense (n. Englewood, New Jersey, 1950). Interprete intenso e ricco di sfumature nella varietà di prove e [...] generi affrontati, ha alternato la sua presenza sul piccolo e sul grande schermo recitando con successo anche in teatro. Dopo l’esordio nel film di M. Crichton Coma (Coma profondo, 1978), ha interpretalo numerosi film collezionando ben quattro ...
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Caprioli, Vittorio
Bruno Roberti
Attore e regista teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 agosto 1921 e morto ivi il 2 ottobre 1989. Interpretò film appartenenti a generi assai diversi, ottenendo [...] risultati non di rado sorprendenti per le notazioni dolci-amare e per la capacità di raccontare con acume, da attore e da regista, una 'commedia umana' sempre sottoposta alla lente grottesca della critica ...
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Arnold, Sir Malcom Henry
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, trombettista e direttore d'orchestra inglese, nato a Northampton (Massachusetts) il 21 ottobre 1921. Autore assai prolifico, capace di attraversare [...] anni di attività come compositore costituì la sua principale fonte di sostentamento, A. iniziò a praticare pressoché tutti i generi musicali. Nella sua produzione (che, oltre alle nove sinfonie realizzate tra il 1949 e il 1986, comprende anche musica ...
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Avati, Pupi (propr. Giuseppe)
Sebastiano Lucci
Regista e produttore cinematografico, nato a Bologna il 3 novembre 1938. Dopo un primo periodo di attività in cui A. ha esplorato vari generi senza dimenticare [...] le atmosfere della sua regione, con tocchi a tratti surreali e ironici, a tratti esplicitamente grotteschi, nel suo cinema si è rivelato fondamentale l'elemento autobiografico ed è divenuta prevalente ...
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Paolella, Domenico
Guglielmo Siniscalchi
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico, nato a Foggia il 18 ottobre 1915 e morto a Roma il 7 ottobre 2002. Regista esperto di tutti i generi del [...] cinema italiano, dalla commedia musicale al peplum, passando per il western e il poliziesco, P. raggiunse il successo negli anni Cinquanta trasformando, con una regia sospesa fra venature neorealiste e ...
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Corbucci, Sergio
Serafino Murri
Regista cinematografico e sceneggiatore, nato a Roma il 6 dicembre 1927 e morto ivi il 1° dicembre 1990. Cominciò la carriera di regista all'inizio degli anni Cinquanta, [...] , oltre a Totò, Peppino e… la dolce vita, appartengono Gli onorevoli e Il monaco di Monza, entrambi del 1963. Uno dei generi in cui C. riuscì a trovare un certo equilibrio espressivo non privo di originalità è stato il western all'italiana: film come ...
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Sidney, George
Lorenzo Esposito
Regista cinematografico statunitense, nato a New York il 4 ottobre 1916 e morto a Las Vegas il 5 maggio 2002. Sia per il musical sia per altri generi affrontati S. elaborò [...] un'originale cifra stilistica, basata su un ritmo visivo frenetico e vorticoso che sostiene anche quello narrativo. Il suo sguardo ironico e trascinante si irradia in mille direzioni con coreografie impensabili ...
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Zemeckis, Robert
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Chicago il 14 maggio 1952. Autore di un cinema efficacemente spettacolare, ha esplorato, come Steven Spielberg [...] (che lo ha lanciato), diversi generi cinematografici e ha sfruttato con intelligenza le potenzialità degli effetti speciali. Nella sua opera si rintraccia soprattutto una felice commistione tra le forme del cinema fantastico, una dimensione più ...
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Coletti, Duilio
Federica Villa
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Penne (Pescara) il 28 dicembre 1908 e morto a Roma il 22 maggio 1999. Autore prolifico, affiancò alla regia l'attività [...] buona affermazione del cupo melodramma Il lupo della Sila (1949), negli anni Cinquanta C. attraversò con disinvoltura e mestiere generi diversi, passando dalla commedia (Miss Italia, 1950) a film di guerra (I sette dell'Orsa Maggiore, 1953; Divisione ...
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generare
v. tr. [dal lat. generare, der. di genus -nĕris «stirpe, nascita»] (io gènero, ecc.). – 1. Dare vita a un essere della stessa specie, detto di uomini, di animali, e per estens. anche di piante: Abramo generò Isacco; il destrier ......
generativo
agg. [dal lat. tardo generativus]. – 1. Atto a generare, che genera (anche nei sign. estens. del verbo), che concerne la generazione: l’atto g., la funzione g.; virtù, forza, potenza g., dell’uomo, di un animale, di una pianta;...