Margheriti, Antonio
Alberto Pezzotta
Regista cinematografico, nato a Roma il 19 settembre 1930 e morto a Trevignano Romano (Roma) il 4 novembre 2002. Nella sua opera vasta ed eclettica, nell'ambito [...] sue opere migliori, caratterizzata da toni morbosi e da un'atmosfera onirica. Portò felici intuizioni in quasi tutti i generi del cinema popolare, che seppe affrontare sempre con notevole perizia artigianale: dal peplum (Il crollo di Roma, 1963) al ...
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Compositore italiano di musica per il cinema (n. Roma 1946). Dai primi anni Settanta ha collaborato con numerosi registi italiani, radicando il proprio linguaggio nella tradizione nazionale e tuttavia [...] del popolo sovrano (1990), Le amiche del cuore (1992), Caro diario (1993), Fiorile (1993), La teta y la luna (1994), La mia generazione (1996), La vita è bella (1997), Tu ridi (1998), La stanza del figlio (2001), Pinocchio (2002), La tigre e la neve ...
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Francia
Paolo Marocco
Cinematografia
In F. nacque ufficialmente il cinema: il 28 dicembre 1895 i fratelli Louis e Auguste Lumière organizzarono al Grand Café di Parigi il primo spettacolo pubblico e [...] cinema che fu l'equivalente francese di quello di Franco Franchi e Ciccio Ingrassia). Il grande successo di questi due generi permise l'aumento della produzione complessiva, che dagli anni Sessanta crebbe fino a superare i 200 film nel periodo 1974 ...
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Ungheria
Cinematografia
Il cinema dell'U. fu uno dei più floridi d'Europa tra la fine della Prima guerra mondiale e la fine della Seconda, nonostante una grave crisi attraversata durante gli anni Venti. [...] statali, in quattro mesi videro la luce decine di film, che rivisitavano con l'ottica della lotta di classe generi tradizionali come quello avventuroso (Jön az öcsém, Arriva il fratello minore, di Kertész), melodrammatico (Tegnap, Ieri, di Dezső ...
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Monty Python's The Meaning of Life
Emanuela Martini
(GB 1983, Monty Python ‒ Il senso della vita, 1983, colore, 107m); regia: Terry Jones, (per il prologo The Very Big Corporation of America e le sequenze [...] : al di là della divisione in episodi, i tempi e i raccordi del racconto, le abitudini dello spettatore, gli stessi 'generi' ai quali di volta in volta si ispirano (dal musical dickensiano alla Oliver! a Woody Allen, dal cinema esotico-avventuroso a ...
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Power, Tyrone (propr. Edmund Tyrone Jr)
Melania G. Mazzucco
Attore cinematografico statunitense, nato a Cincinnati il 5 maggio 1914 e morto a Madrid il 15 novembre 1958. Grazie alla seducente disinvoltura [...] e romantico divo della Metro Goldwyn Mayer, Robert Taylor. Per qualche anno P. fu il protagonista di decine di film, dei generi più disparati: commedie leggere (Love is news, 1937, L'amore è novità, di Tay Garnett), drammi (In old Chicago, 1938, L ...
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Tiomkin, Dimitri (propr. Dmitrij)
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e pianista ucraino, naturalizzato statunitense, nato a Kremenčug il 10 maggio 1894 e morto a Londra l'11 novembre 1979. Attivo nell'ambito [...] un linguaggio più vario, anche sul piano dell'orchestrazione e del colore strumentale, e adatto alla varietà di generi cui venne applicato. Attento alle forme musicali emergenti e al jazz, fece inoltre ricorso alla rielaborazione di brani ...
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BERLANGA, Luis Garcia
Simona Pellino
Berlanga, Luis García (propr. Berlanga Martí, Luis García)
Regista cinematografico spagnolo, nato a Valencia il 12 giugno 1921. Rappresentante della nuova generazione [...] che sogna invano l'arrivo degli aiuti americani; la commedia, ricca di spunti felici (come l'uso parodistico dei generi hollywoodiani attraverso cui si materializzano i desideri dei personaggi), suscitò scandalo al Festival di Cannes del 1953, dove ...
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Van Sant, Gus
Bruno Roberti
Regista cinematografico statunitense, nato a Louisville (Kentucky) il 24 luglio 1952. I suoi temi prevalenti sono il viaggio come conoscenza e trasformazione, il mutare dei [...] Il nuovo sesso), dal romanzo di T. Robbins, si contaminano cultura underground, panteismo psichedelico e incipiente mutazione dei generi sessuali. To die for (1995; Da morire) è una parabola caustica e allucinata sulla distorsione del reale, ridotto ...
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Clementelli, Silvio
Marco Scollo Lavizzari
Produttore cinematografico, nato a Roma il 28 novembre 1926 e morto ivi il 4 dicembre 2001. Personalità di riferimento dell'industria cinematografica italiana, [...] , in particolare quella italiana, sembra aver accompagnato C. nella promozione di un'idea cinematografica priva di pregiudiziali per generi 'alti' o 'bassi', come dimostrato dalla convivenza nella Clesi di commedie brillanti e film d'autore e di ...
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generare
v. tr. [dal lat. generare, der. di genus -nĕris «stirpe, nascita»] (io gènero, ecc.). – 1. Dare vita a un essere della stessa specie, detto di uomini, di animali, e per estens. anche di piante: Abramo generò Isacco; il destrier ......
generativo
agg. [dal lat. tardo generativus]. – 1. Atto a generare, che genera (anche nei sign. estens. del verbo), che concerne la generazione: l’atto g., la funzione g.; virtù, forza, potenza g., dell’uomo, di un animale, di una pianta;...