Regista cinematografico statunitense (Kingston, N. Y., 1939 - Los Angeles 2022). Arrivato alla regia dopo un'intensa attività di critico, già nel film che lo rese noto, The last picture show (1971), riproponeva [...] del passato (e quindi del perduto) veniva filtrata attraverso la sua conoscenza dei film. Questo lo ha spinto in seguito a rifare generi classici del cinema americano (la commedia di What's up, doc?, Ma papà ti manda sola?, 1972; il cinema muto ...
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Rizzoli Film
Marco Scollo Lavizzari
Società di produzione cinematografica, fondata a Roma nel 1965 da Angelo Rizzoli, secondo alcune fonti in seguito a una trasformazione della Cinematografica Fideriz [...] catalogo testimoniò, allo stesso modo della Cineriz, l'impegno, il coraggio e lo spirito imprenditoriale di Rizzoli nel promuovere generi cinematografici diversi tra loro, e la sua attenzione non solo per gli artisti più affermati ma anche per i ...
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Attore e regista giapponese (Tokyo 1927 - ivi 2007). Discendente di Kan'ami e Zeami, tra i codificatori del genere teatrale nō, nipote e figlio d'arte, K. esordì nel nō da bambino. Dopo studi all'Università [...] del nō, propugnando da allora un teatro che non esitasse a contaminare il nō tradizionale ed elitario con gli altri generi teatrali classici, la musica moderna e le arti figurative: nello spettacolo Mu ("Nulla", 1997) si fondevano l'Ubasute, storia ...
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Hong Kong
Alberto Pezzotta
Cinematografia
Occupata da forze inglesi nel 1841 durante la guerra dell'oppio e colonia britannica dal 1843 al 1° luglio 1997, in seguito regione amministrativa speciale [...] , ingl. Peking Opera blues). Ma ancora più significativa è stata la sua attività di produttore, mediante la quale ha ripreso i generi del passato e li ha modernizzati, lanciando registi come John Woo e Ching Siu-Tung (pinyin Cheng Xiaodong). Il primo ...
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Ophuls, Max
Sandro Bernardi
Nome d'arte di Maximilian Oppenheimer, regista cinematografico tedesco, naturalizzato francese, nato a St. Johann (od. Saarbrücken) il 6 maggio 1902 e morto ad Amburgo il [...] , in grado di nascondere nelle sue opere i procedimenti più trasgressivi dentro il flusso narrativo tradizionale, unendo i generi classici (melodramma, commedia, giallo) con la sperimentazione più moderna e la ricerca di effetti di vera e propria ...
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Butler, Hugo
Marzia G. Lea Pacella
Sceneggiatore canadese, naturalizzato statunitense, nato a Calgary (Alberta) il 4 maggio 1914 e morto a Hollywood il 7 gennaio 1968. Iniziata la carriera di sceneggiatore [...] di lavorare con grandi registi quali Luis Buñuel, Robert Aldrich e Joseph Losey, cimentandosi in quasi tutti i generi cinematografici, ma mostrando una particolare predilezione per i drammi psicologici. Insieme alla moglie, Jean Douverol, attrice e ...
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Ibert, Jacques (propr. François Antoine Marie)
Marta Tedeschini Lalli
Compositore francese, nato a Parigi il 15 agosto 1890 e morto ivi il 5 febbraio 1962. Tra i pionieri della musica francese del Novecento, [...] propria inventiva melodica, il virtuosismo nella strumentazione, la capacità di praticare e di integrare in una nuova sintesi generi tradizionalmente separati. Al servizio del cinema pose la passione per la teatralità e l'abilità nell'impiegare senza ...
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Badalamenti, Angelo
Lorenzo Dorelli
Compositore statunitense, nato a New York il 22 marzo 1938 da padre di origine italiana e madre statunitense. Si è affermato nella seconda metà degli anni Ottanta [...] film Blue velvet (1986; Velluto blu); con i suoi temi fortemente melodici, dalle atmosfere ipnotiche, che attingono ai diversi generi della tradizione musicale americana, dal jazz al blues, dal country al rock, B. ha creato un ambiente sonoro ideale ...
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Attore cinematografico statunitense (n. New Brunswick, New Jersey, 1944), figlio di Kirk. Già produttore, si affermò rapidamente come attore comico e drammatico in film di successo quali The China syndrome [...] (1989) e Basic instinct (1992). Il suo stile recitativo versatile gli ha permesso di interpretare ruoli nei generi cinematografici più diversi (dall'avventura alla commedia sentimentale, dal thriller al poliziesco, dal dramma alla "commedia nera ...
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STENO
Lorenzo Quaglietti
(pseud. di Vanzina, Stefano)
Regista cinematografico, nato a Roma il 19 gennaio 1917, morto ivi il 13 marzo 1988. Inizialmente collaborò al settimanale satirico Marc'Aurelio, [...] ma sempre professionalmente diligenti, pur se indirizzate a un pubblico popolare non difficile da accontentare.
S. si cimentò anche in altri generi, addirittura con L. Pirandello (L'uomo, la bestia e la virtù, 1953), ma né l'avventura (Rose rosse per ...
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generare
v. tr. [dal lat. generare, der. di genus -nĕris «stirpe, nascita»] (io gènero, ecc.). – 1. Dare vita a un essere della stessa specie, detto di uomini, di animali, e per estens. anche di piante: Abramo generò Isacco; il destrier ......
generativo
agg. [dal lat. tardo generativus]. – 1. Atto a generare, che genera (anche nei sign. estens. del verbo), che concerne la generazione: l’atto g., la funzione g.; virtù, forza, potenza g., dell’uomo, di un animale, di una pianta;...