di Renato Venturelli
Il cinema di genere a partire dagli ultimi anni del 20° sec. è stato sempre più dominato dalla politica hollywoodiana del blockbuster, vale a dire film ad alto budget lanciati con [...] d'età quanto delle categorie del pubblico cui si rivolgono (children, family-movies, teen-movies ecc.) più che sulla base dei singoli generi, e una teen-comedy ha maggiori analogie con un teen-horror che con una commedia che è rivolta a un pubblico ...
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Generi cinematografici
Roberto Campari
Non si può affrontare la questione dei generi filmici senza partire da quella ormai secolare dei generi letterari. E come afferma N. Frye in Anatomy of criticism: [...] o i principi che indirettamente se ne possono trarre. Nel secondo caso (ed è per es. quello di tutta la critica marxista) i generi sono visti come lo strumento che serve al potere, sia esso politico o economico, per far accettare alle masse delle non ...
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Indonesia
Cinematografia
Tra i generi che hanno caratterizzato il cinema in I. (colonizzata dai Paesi Bassi nel corso del 17° sec., e indipendente dal 1949) è possibile individuare quelli legati a un [...] tjari Palupi?, 1969, Cosa stai cercando Palupi?; Kemelut hidup, 1977, Le lotte della vita), mentre esordiva una nuova generazione di cineasti. Alcuni di questi avevano studiato al VGIK di Mosca, come Wim Umboh (Pengantin remaja, 1971, Matrimonio tra ...
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Fantastico, cinema
Alessandro Cappabianca
Tra i generi cinematografici, il fantastico appare forse il meno facilmente definibile, presentando numerose tangenze con l'horror, l'avventura, la fantascienza, [...] long, noto con il titolo Crouching tiger, hidden dragon (2000; La tigre e il dragone) di Ang Lee, contaminazione di generi (in primo luogo il wu-xian) e creazione di una complessa dimensione fantastica in cui i duelli sono splendidi 'balletti' aerei ...
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Regista cinematografico (Budapest 1900 - Vienna 1959), attivo negli USA; ha diretto numerosi film dei generi più diversi, tra cui si ricordano: The Arizonian (1935); The lady in question (Seduzione, 1940); [...] A song to remember (1944); Gilda (1946); Hans Christian Andersen (1952); Love me or leave me (1955); A farewell to arms (1957) ...
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Scrittore francese (Le Havre 1903 - Parigi 1976). Inizialmente vicino ai surrealisti, recuperò in chiave sperimentale generi tradizionali. Q. è soprattutto uno scrittore in continua ricerca di una vitalità [...] poema didattico Petite cosmogonie portative (1950; trad. it. di S. Solmi, 1982), attesta la tendenza di Q. a recuperare generi tradizionali in chiave sperimentale e a sovrapporre gli ambiti di narrativa e poesia. A partire dagli anni Quaranta escono ...
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Regista e produttore cinematografico statunitense (Detroit 1926 - Santa Monica 2024). Ha praticato, con esiti alterni, diversi generi: la fantascienza (The day the world ended, Il mostro del pianeta perduto, [...] 1955), l'avventura, i film di gangster (I, mobster, Vita di un gangster, 1959; Machine gun Kelly, La legge del mitra, 1958), l'horror, e ancora i western. L'accostamento a E. A. Poe lo portò a chiarire ...
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commèdia Secondo la definizione invalsa nel 16° sec., rappresentazione scenica, generalmente in versi, di una vicenda tratta dalla vita comune, che, attraverso un susseguirsi di casi divertenti, si risolve [...] dilatazione del dramma come struttura teatrale portarono nell’Ottocento alla scomparsa della c. tradizionale e a un uso generico del termine, adoperato per definire qualsiasi messa in scena comica, grottesca o vagamente surreale. Alla fine del secolo ...
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Attrice cinematografica italiana (n. Viareggio 1946). Ha esordito giovanissima (Il federale, 1961); attrice di naturale espressività, ha lavorato in generi diversi, diretta da autori prestigiosi come P. [...] Germi, A. Pietrangeli, B. Bertolucci, spesso interpretando personaggi dalla sensualità vulnerabile e gioiosa; ricordiamo: Divorzio all'italiana (1962); Sedotta e abbandonata (1964); Io la conoscevo bene ...
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generare
v. tr. [dal lat. generare, der. di genus -nĕris «stirpe, nascita»] (io gènero, ecc.). – 1. Dare vita a un essere della stessa specie, detto di uomini, di animali, e per estens. anche di piante: Abramo generò Isacco; il destrier ......
generativo
agg. [dal lat. tardo generativus]. – 1. Atto a generare, che genera (anche nei sign. estens. del verbo), che concerne la generazione: l’atto g., la funzione g.; virtù, forza, potenza g., dell’uomo, di un animale, di una pianta;...