Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il cambiamento del concetto di 'ominide'. 3. Nuove prospettive sulla datazione [...] ai taxa fossili.
Nel passato decennio sono state proposte tre nuove forme fossili: una nuova specie di Australopithecus e due nuovi generi. A Kanapoi e ad Allia Bay, vicino al Lago Turkana nel nord del Kenya, Meave Leakey e i suoi collaboratori nel ...
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In ecologia, forma di simbiosi in cui la relazione tra due specie è ridotta alla semplice occupazione di spazio comune. Nell’i. vero e proprio una delle due specie ricava un vantaggio dalla simbiosi, l’altra [...] spesso per gli organismi ospiti delle formiche o di altri insetti sociali, come gli afidi e alcuni Coleotteri Stafilinidi (generi Lomechusa, Antomeles); questi ultimi secernono, come gli afidi, una sostanza di cui le formiche sono ghiotte ma che, a ...
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Saprolegniacee Famiglia di Funghi Oomiceti, ordine Saprolegniali, con micelio abbondante, spesso ramoso, unicellulare o pluricellulare. Si riproducono per zoospore bicigliate, mono- o dimorfe, che si formano [...] caso pericolosi, perché causano gravi epizoozie, particolarmente temibili negli acquari e negli stabilimenti ittiogenici. I generi principali sono: Saprolegnia con 15 specie, Achlya, Aphanomyces.
L’ordine Saprolegniali, oltre alle S., comprende ...
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Neuroscienze. Coscienza
Giulio Tononi
La coscienza si può definire in modo intuitivo come ciò che scompare quando dormiamo un sonno senza sogni, oppure quando siamo sottoposti a un'anestesia generale [...] Il medico crotonese Alcmenone riconobbe già nel VI sec. a.C. che la coscienza è prodotta dal cervello, ma come esso generi l'esperienza soggettiva del mondo e di noi stessi è un interrogativo che lascia ancora perplessi gli scienziati del XXI secolo ...
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Cianobatteri
Roberto Ligrone
Denominati in passato alghe azzurre, sono il gruppo più ampio e diversificato di Procarioti fotosintetici. Ecologicamente molto versatili, sono diffusi in ambienti marini, [...] ben definita. Il Bergey’s Manual individua 34 generi, distribuiti nei cinque ordini sopra menzionati. I cianobatteri ficobiliproteine (ficocianina, alloficocianina e ficoeritrina). Alcuni generi (Prochloron, Prochlorococcus, Prochlorotrix) sono privi ...
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Zooflagellati (o Zoomastigini o Zoomastigofori) Classe di Protozoi Sarcomastigofori Mastigofori. Possiedono da uno a diverse centinaia di flagelli, privi di pigmenti fotosintetici e quindi con regime alimentare [...] specie di grande importanza, quali quelle della famiglia Tripanosomatidi (tripanosoma e Leishmania); i Diplomonadidi; infine i Trichomonadidi, che comprendono i generi Trichomonas e Histomonas, che infettano l’uomo e gli animali domestici. ...
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Microbiologia industriale
Matilde Manzoni
L’uso biotecnologico dei microrganismi ha radici antichissime, in particolare per le cosiddette biotecnologie classiche che sfruttano i microrganismi per la [...] , negli Stati Uniti. Anche per gli enzimi, l’eterogeneità del metabolismo microbico e l’ampia variabilità tra i diversi generi e specie sono alla base della potenzialità di sviluppo dei processi per l’ottenimento di enzimi con specifiche attività ...
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Ordine di Protozoi Flagellati, planctonici, marini e d’acqua dolce (v. fig.). Sono spesso fosforescenti, con due flagelli situati in solchi e diretti l’uno longitudinalmente, l’altro trasversalmente; sono [...] libero sia in quello di cisti, ma sembra possibile anche la riproduzione sessuale mediante gameti flagellati.
Dinofisidi Famiglia di D. con teca composta di due parti simmetriche. Comprende forme marine o salmastre. Generi Dinophysis, Phalacroma. ...
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Ordine di Alghe rosse, con poche forme, fra le quali la famiglia Bangiaceae; da taluni considerato sottoclasse, Bangioidee, distinta dalle Floridee, per l’organizzazione molto più semplice. Il tallo è [...] fondono; queste derivano direttamente da una cellula del tallo e restano sempre racchiuse nella membrana cellulare.
Le Bangiaceae comprendono pochi generi: Bangia (in forma di minuti filamenti che per lo più aderiscono ad altre alghe), Porphyra ecc. ...
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adenovirus
Ester De Stefano
Gruppo di virus aventi in comune la forma, la grandezza e un antigene solubile fissante il complemento: il nome deriva dal loro casuale isolamento (1953) effettuato durante [...] disposte intorno a un nucleo centrale di acido desossiribonucleico. Gli adenovirus sono divisi in quattro generi: Atadenovirus, Aviadenovirus, Mastadenovirus e Siadenovirus. Nell’uomo provocano alcune affezioni di natura benigna (adenovirosi). Sono ...
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generare
v. tr. [dal lat. generare, der. di genus -nĕris «stirpe, nascita»] (io gènero, ecc.). – 1. Dare vita a un essere della stessa specie, detto di uomini, di animali, e per estens. anche di piante: Abramo generò Isacco; il destrier ......
generativo
agg. [dal lat. tardo generativus]. – 1. Atto a generare, che genera (anche nei sign. estens. del verbo), che concerne la generazione: l’atto g., la funzione g.; virtù, forza, potenza g., dell’uomo, di un animale, di una pianta;...