COSTA, Achille
Maria Beatrice D'Ambrosio
Nacque a Lecce il 10 ag. 1823 da Oronzo Gabriele e da Gaetana Corvino. Guidato dal padre manifestò presto inclinazione per le scienze e per l'entomologia in [...] dei luogo, mese di cattura, nome e numero degli insetti, la terza, infine, contiene la descrizione e la determinazione di generi e specie sicuramente nuovi. Tra i Coleotteri il C. scoprì il genere Phinophilus rarissimo in Europa; tra gli Ortotteri il ...
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CAPPELLETTI, Licurgo
Marco Palma
Nato a Piombino il 20 nov. 1842 da Francesco, ufficiale di marina, e da Umiltà Bertoletti studiò a Pisa, dove nel novembre 1863 conseguì il diploma di insegnante di [...] e storia nell'Accademia pisana di belle arti, il C. non aveva interessi culturali ben definiti, se non in senso genericamente storico-letterario. Di lingue e letterature classiche non s'intendeva molto e in particolare non gradiva il greco, la cui ...
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BERTOLONI, Giuseppe
Isabella Spada Sermonti
Figlio di Antonio e Maddalena Fenucci, nacque il 16 sett. 1804 a Sarzana, si laureò in medicina a Bologna il 7 giugno 1828; fu nominato, l'anno successivo, [...] dell'università di Bologna; un erbario della flora bolognese, che egli raccolse in circa quarant'anni, ricco di specie e generi, con uno studio particolare delle località ove si trovavano le piante; un altro erbario di piante esotiche coltivate e ...
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CHECCHIA-RISPOLI, Giuseppe
Angiola Maria Maccagno
Nacque a Sansevero (Foggia) il 21 apr. 1877 da Giovanni Checchia e Caterina Rispoli. Il padre gli trasmise l'amore per gli studi naturalistici, seguiti [...] -49 (1 tav.).
Il secondo ciclo riguarda i lavori sugli Echinidi della collezione A.G.I.P. (Somalia 1936-39): Osservazioni su alcuni generi di Antillasterinae, in Rend. d. R. Accad. d'Italia, cl. di sc. fis., matem. e nat., s. 7, II (1941), 6, pp. 388 ...
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HEREDIA (Eredia), Pietro
Arnaldo Morelli
Figlio di Carlo, segretario del duca Emanuele Filiberto di Savoia, nacque a Vercelli intorno al 1570, da famiglia di probabile origine spagnola.
Fanciullo cantore [...] ; il madrigale, condotto negli antichi modi dorico e frigio, fu poi pubblicato da Doni nel Compendio del trattato de' generi e de' modi della musica (Roma 1635) quale saggio delle teorie grecizzanti che egli intendeva riportare in auge, sfruttando ...
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GALVANI, Giovanni
Francesca Brancaleoni
Nacque a Modena il 24 giugno 1806, figlio secondogenito di Giuseppe e Giuseppina Conti. Precocissimo, ancora fanciullo studiò la geometria, la retorica e la fisica, [...] di essa (Modena 1829), in cui, riprendendo precedenti ricerche di Fr.-J-M. Raynouard, affrontava lo studio dei vari generi poetici restando peraltro penalizzato, qui e nelle opere successive, dalla mancata conoscenza delle innovative teorie di Fr.-Ch ...
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BONANOME, Pietro Cesare
Bruno Caizzi
Nacque nella prima metà del sec. XVIII, in una famiglia originaria di un villaggio della montagna che sovrasta Bellagio.
Secondo il consigliere De la Tour, che nel [...] ; ma allorché il B., che produceva "amoerri" e "terzanelle" all'uso di Torino e di Lione, si offrì di aggiungere a questi generi i rasi e i "lustrini" alla maniera di Lione e d'Inghilterra, a condizione che gli venisse concessa la relativa privativa ...
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DELICATI, Luigi
Mirella Schino
Attore, nato a Ravenna verso la metà del sec. XVIII. Si dedicò soprattutto al ruolo di Innamorato e alla maschera di Brighella. Verso la fine della sua vita passò al teatro [...] dell'arte del Seicento. La commedia all'improvviso era ormai un genere preciso, che veniva ad aggiungersi ai diversi altri generi indipendenti, come le commedie e i drammi d'autore, che formavano il repertorio di una compagnia. Negli ultimi anni del ...
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DARDANI, Antonio
Luigi Samoggia
Figlio di Francesco e di Domenica Zanotti, nacque a Bologna l'8 giugno 1677 (Bologna, Arch. generale arcivescovile, Battezzati, ad annum, p. 143). Dopo essere stato apprendista [...] a Parma copiando opere del Correggio.
I molteplici interessi artistici fecero sì che il D. si dedicasse ai vari generi approfonditi - la pittura di figura, di quadratura, di prospettiva scenografica e di paesaggio - ottenendo dai contemporanei il ...
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BONIFACIO, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Rovigo il 6 sett. 1547 dal nobile rodigino Sebastiano, notaio, cancelliere del vescovato di Adria e dell'Inquisizione, provveditore alle vettovaglie e alla sanità [...] più varrà la successiva produzione - pel Mazzuchelli meritava "poca considerazione" -, in cui s'intestardì a sperimentare i vari generi: la favola pastorale col Montano (Vicenza 1622), la tragicomica col Raimondo (Rovigo 1628), la tragica col Nicasio ...
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generare
v. tr. [dal lat. generare, der. di genus -nĕris «stirpe, nascita»] (io gènero, ecc.). – 1. Dare vita a un essere della stessa specie, detto di uomini, di animali, e per estens. anche di piante: Abramo generò Isacco; il destrier ......
generativo
agg. [dal lat. tardo generativus]. – 1. Atto a generare, che genera (anche nei sign. estens. del verbo), che concerne la generazione: l’atto g., la funzione g.; virtù, forza, potenza g., dell’uomo, di un animale, di una pianta;...