DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] melodie italiane si fondevano senza pudore con gli echi del rock’n’roll che ormai aveva conquistato la nascente generazione dei ‘giovani’. Alla batteria c’era Fabrizio Zampa, figlio del regista e allegro animatore dei quartieri bene della capitale ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] arringare fieramente i cittadini); procedure da seguire alla fine del mandato.
Sperimentatore a largo raggio del "sistema dei generi" (anche in questo, forse, maestro di Dante), il L. ebbe una produzione lirica abbastanza consistente per figurare nel ...
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BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] lo qualifica entro quella sempre più larga affermazione dell'"italianità" che aveva trovato i suoi episodi più clamorosi, nella generazione precedente alla sua, con le Battaglie del Muzio e con la polemica tra il Tasso e il Salviati.
Particolarmente ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] metamorfosi di Elena. Proemio e parodia nei poemi eroicomici del Seicento, in Il poema eroicomico. Teoria e storia dei generi letterari, Torino 2001, pp. 54-58; C. d'Afflitto, "Naturale" e tradizione nella pittura religiosa a Firenze, da Cigoli ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] del sublime, in La letteratura italiana del Settecento, Bari 1949, p. 359; E. M. Fusco, La lirica, in Storia dei generi letterari italiani, I, Milano 1950, pp. 424 ss.; W. Binni, Preromanticismo italiano, Napoli 1959, p. 161; M. Fubini, Introduzione ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] p. 460, lo attribuiva a Nicola Alessandri da Perugia, uno dei generi di B. (cfr. Savigny, p. 643). Lo stesso Diplovataccio rivendicava con Carlo IV. Fu pubblicato da Nicola Alessandri da Perugia, genero di B., il 20 gennaio 1358 dopo la morte dell' ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] sia pur minimo di attualità. Dall'assoluta potenzialità della materia discende, secondo E., la conseguenza che non esistono generi diversi di materia prima. Di questo principio egli si serve per respingere posizioni come quella tomista, che assegnava ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] da Vasari (V, p. 156), e che di per sé significherebbe ben poco, presentandosi in molti altri casi come adesione, generica e talvolta acritica, a quella che era, allora, una linea di massimo consentimento, determina non soltanto la ripresa di questa ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] C. C., Torino 1925; A. Levi, Il positivismo politico di C. C.,Bari 1928; E. Garin, La filosofia, in Storia dei generi letterari ital.,Milano 1947, II, pp. 590-593; P. Rossi, Umanesimo e positivismo nel pensiero filosofico di C. C.,in Giorn. critico ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] Dori e il Tito. La circolazione di questi drammi nei teatri d'opera d'Italia rappresenta grosso modo una "seconda generazione" di opere di tipo veneziano dopo quelli del Cavalli: è vero che spesso, opere dei due musicisti comparvero simultaneamente ...
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generare
v. tr. [dal lat. generare, der. di genus -nĕris «stirpe, nascita»] (io gènero, ecc.). – 1. Dare vita a un essere della stessa specie, detto di uomini, di animali, e per estens. anche di piante: Abramo generò Isacco; il destrier ......
generativo
agg. [dal lat. tardo generativus]. – 1. Atto a generare, che genera (anche nei sign. estens. del verbo), che concerne la generazione: l’atto g., la funzione g.; virtù, forza, potenza g., dell’uomo, di un animale, di una pianta;...