FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] anni fa) uno spirito di autentica passione innovativa, se non propriamente sperimentale, nel percorso attraverso i generi, attraverso una selezionatissima tradizione letteraria e attraverso lo spirito di una fase della vita intellettuale piemontese e ...
Leggi Tutto
MARCHETTO da Padova (Marchetus de Padua)
Cesarino Ruini
Maestro di canto, compositore e teorico della musica, è soprattutto noto come autore del Lucidarium e del Pomerium, due testi fondamentali per [...] the American Musicological Society, XXXIV (1981), pp. 193-216; G. Massera, Suggestioni teoriche nel "Lucidarium" di M. da P.: dai "generi" alla "musica colorata", in A Festschrift for Albert Seay. Essays by his friends and colleagues, a cura di M.D ...
Leggi Tutto
LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] De Benedetti ebbe i figli Paola Marzola, Gina Elena Zefora, Aronne Arnaldo Leo e Ugo, che divenne professore di fisiologia. I generi M. Carrara e Guglielmo Ferrero furono tra i suoi più stretti collaboratori.
Il L. morì a Torino nella notte tra il ...
Leggi Tutto
LANDOLFI, Tommaso
Luigi Matt
Nacque il 9 ag. 1908 a Pico (allora in provincia di Caserta) da Pasquale e Maria Gemma Nigro (chiamata comunemente Ida).
La famiglia paterna era tra le più antiche della [...] letteraria del L., il quale viceversa si cimentò, soprattutto negli ultimi vent'anni della sua vita, con numerosi altri generi, dando corpo a un rilevante numero di opere. Pur essendo meno conosciute dal pubblico e meno studiate dalla critica, tali ...
Leggi Tutto
DELL'ERA, Giovan Battista
Francesca Buonincontri-M. Cristina Rodeschini Galati
Figlio di Giovanni Maria di professione "ramero", nacque a Treviglio (Bergamo) il 20 maggio 1765 (Treviglio, parrocchia [...] marzo 1785 si ha notizia della sua presenza a Roma per un primo soggiorno di studio finanziato dal de Salis; del suo generoso protettore, tra l'altro, l'artista afferma di aver compiuto un ritratto su ordinazione della moglie e di averne lasciato un ...
Leggi Tutto
BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] nel 1489) e Ottavio Restituto (nato nel 1503), che furono teneramente amati dal padre e da lui educati, insieme con il genero Francesco Biadene e con il nipote Aurelio delle Caselle, negli studi umanistici e giuridici.
A Treviso il B. frequentava il ...
Leggi Tutto
GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] Beretta Spampinato, La scuola poetica siciliana, in Storia della Sicilia, IV, Palermo 1980, pp. 410-413; H. Krauss, Sistema dei generi e scuola siciliana, in La pratica sociale del testo, a cura di C. Bordoni, Bologna 1982, pp. 123-157; A. Roncaglia ...
Leggi Tutto
MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] , è vero anche che i suoi saggi si propongono come testi letterari a tutti gli effetti. Il confine tra i due generi, sempre labile, viene completamente superato in Pinocchio: un libro parallelo (Milano 1977).
Il testo di Collodi, cui il M. era ...
Leggi Tutto
DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] 369; G. Mazzoni, Una filastrocca burchiellesca, in Lingua nostra, II (1940), pp. 4-7; V. Cian, La satira. Storia dei generi letterari in Italia, Milano 1945, pp. 320-344; S. Spellanzon, Un poeta maledetto del Rinascimento ital., in Saggi di umanesimo ...
Leggi Tutto
IMBRIANI, Vittorio
Giuseppe Izzi
Secondo di sette figli, nacque a Napoli il 27 ott. 1840 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio, figlia di Giuseppe e sorella di Alessandro e Carlo. Il suo nome completo, [...] nn. 272 ss.). Furono anni inquieti, alla ricerca di un proprio ruolo, perseguita anche attraverso il confronto con uomini della precedente generazione, quali L. Settembrini, con cui fondò la loggia massonica "La Libbia d'oro", e F. De Sanctis, al cui ...
Leggi Tutto
generare
v. tr. [dal lat. generare, der. di genus -nĕris «stirpe, nascita»] (io gènero, ecc.). – 1. Dare vita a un essere della stessa specie, detto di uomini, di animali, e per estens. anche di piante: Abramo generò Isacco; il destrier ......
generativo
agg. [dal lat. tardo generativus]. – 1. Atto a generare, che genera (anche nei sign. estens. del verbo), che concerne la generazione: l’atto g., la funzione g.; virtù, forza, potenza g., dell’uomo, di un animale, di una pianta;...