BOCCHI, Faustino
Camillo Boselli
Figlio di Giacomo e di Giulia Faioni, nacque in Brescia il 17 giugno 1659. Non sappiamo se il B. si sia mai mosso da Brescia; il Carboni e l'autore del manoscritto K. [...] .
La tradizione fa il B. scolaro dell'Everardi, figurista, pittore di battaglie e di bambocciate, che lo istruì nei tre generi; mentre il documento Vinaccesi (Baroncelli, p. 101, doc. 5) afferma che il B. si formò inizialmente sotto Carlo Baciocchi e ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] 'offerta di sussidi di lettura: tavole, apparati, indici.
Scrittore in versi e in prosa, il D. si cimentò in tutti i generi letterari, soprattutto in quelli più in voga e aderenti alla temperie culturale e sociale del secolo - il trattato in forma di ...
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LEGRENZI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nacque a Clusone, presso Bergamo, dove fu battezzato il 12 ag. 1626, da Giovanni Maria e da Angela Rizzi.
Il padre era violinista ed esercitò la sua professione a [...] 1637) di Tarquinio Merula -, il L. fu, se non il primo, tra i primi a fissare una chiara distinzione stilistica tra i due generi di sonata. Nell'op. IV le sonate da chiesa, comprendono da tre a sei sezioni, differenti per lunghezza, metro e agogica ...
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FANTUZZI, Marco
Alfeo Giacomelli
Nacque a Roma il 15 ag. 1740 dal nobile ravennate Costantino e dalla contessa Diana Ippoliti di Gazoldo di Mantova e fu battezzato in S. Pietro il 18 agosto, primogenito [...] di circa 200.000 scudi con un avanzo annuo di 15.000 scudi. L'estinzione del debito pubblico, lo sgravio dei generi, il pareggio corrente e il conseguimento di avanzi per investimenti sembravano a portata di mano, ma tutto doveva risultare vanificato ...
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FALCONI, Corrado (detto Dino)
Alessandra Cimmino
Nacque a Livorno il 18 nov. 1902 da Armando e Tina Di Lorenzo, ambedue attori, fra i più celebri della scena italiana. Laureatosi in giurisprudenza a [...] il F., insieme con Biancoli, tenne a battesimo un nuovo tipo di spettacolo, frutto in realtà di una commistione di generi, una sorta di "fantasia musicale" interpretata da attori di prosa. La pièce, I triangoli, fu rappresentata in febbraio dalla ...
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CURIAZIO, Antonio Maria
Marina Caffiero
Nulla si conosce dei dati biografici né della formazione culturale di questo abate lombardo, storico ed economista, attivo fra l'ultimo trentennio del Settecento [...] ostacolare, l'agricoliura e le manifatture, principali fonti della ricchezza degli Stati: del resto la tassazione eccessiva dei generi di prima necessità, sottraendo al popolo i mezzi di sussistenza, avrebbe favorito i disordini e i delitti. Perciò ...
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BUCCELLA, Filippo
Domenico Caccamo
Nipote di Niccolò, che era chirurgo alla corte di Stefano Báthory, raggiunse lo zio a Cracovia quando questi, consolidata la propria posizione economica, cominciò [...] fornito d'una migliore cultura umanistica.
Sappiamo che il B. negava l'esistenza del peccato. Faceva distinzione fra diversi generi, o gradi, di bene morale: "bona delectabilia, utilia et honesta", intendendo per onesto, in senso tutto mondano, "quod ...
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JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] seguirà nel 1771 Le avventure di Cleomede), un genere parodistico in cui ebbe mano felice.
Come era consueto per la sua generazione, lo J. aveva esordito con il comico; nel corso della carriera compose diversi intermezzi, di cui un esempio tipico è ...
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DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] dell'Univ. di Roma, n. 2, 1979, pp. 125-54.
C. Micocci
G. B. Doni, Annotazioni sopra il compendio de' generi e de' modi della musica, Roma 1640; A. Kircher, Musurgia universalis, Romae 1650; A. Berardi, Miscellanea musicale, Bologna 1689, p. 195 ...
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LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque presumibilmente a Milano prima del 1440 da Accursio (Accorsino) e da Antonia di Achille Stampa (senior).
Il padre, interrotta la carriera [...] il suo credito ammontava a 42.500 ducati, oltre il 10% dell'entrata del dominio, e quello di G.S. Brivio, suo genero, a 54.000 ducati, cifre che danno la misura della capacità di questi favoriti di rastrellare ingenti risorse mediante le loro reti di ...
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generare
v. tr. [dal lat. generare, der. di genus -nĕris «stirpe, nascita»] (io gènero, ecc.). – 1. Dare vita a un essere della stessa specie, detto di uomini, di animali, e per estens. anche di piante: Abramo generò Isacco; il destrier ......
generativo
agg. [dal lat. tardo generativus]. – 1. Atto a generare, che genera (anche nei sign. estens. del verbo), che concerne la generazione: l’atto g., la funzione g.; virtù, forza, potenza g., dell’uomo, di un animale, di una pianta;...