GUICCIARDINI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ott. 1385 da Luigi di Piero e da Costanza di Leonardo Strozzi.
La famiglia Guicciardini, aveva fatto fortuna con l'attività commerciale e [...] dello Sforza; qualcuno lo accusò perfino di aver intascato una parte del donativo destinato al condottiero e di aver venduto generi alimentari ai nemici. Furono tanto insistenti queste voci, insieme con le denunce anonime, che fu istruito un processo ...
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CASALI, Antonio
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Nacque a Roma il 25 maggio 1715 da Giovanni Battista, marchese di Pastina, e da Maddalena del conte Niccolò Mellini. Fu inviato dapprima a Modena per studiare nel Collegio dei nobili, [...] personali e chiedeva di uniformare in tutto lo Stato le gabelle comunitative, specialmente per evitare il contrabbando di generi alimentari; infine domandò per il prefetto del Buon Governo la facoltà di rimuovere i governatori, in quanto denunciava ...
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BALDI, Bernardino
Raffaele Amaturo
Nacque in Urbino il 5 giugno 1553 da Francesco e Virginia Montanari. Appresi i primi elementi di greco e di latino alla scuola dell'umanista urbinate Gianantonio Turoneo, [...] recante la data del 1580.
Certo è che dopo il 1580 il B. sembra aver volto ormai i suoi interessi ad altri generi letterari, anche se la Deifobe, un poemetto scritto durante il soggiorno romano sotto il fascino dell'antica grandezza di Roma, serba ...
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PASCOLI, Lione
Serenella Rolfi Ožvald
PASCOLI, Lione (Leone). – Nacque a Perugia il 3 maggio 1674, da Giandomenico e Maria Ippolita Mariottini, entrambi appartenenti a «onorate famiglie perugine» (Comolli, [...] per lo spessore marcatamente monografico e l’autonomia critica delle vite pascoliane, svincolata dalla gerarchia accademica dei generi (Grassi, 1979 e 1994; Marabottini, 1992, p. 30).
Come per gli scritti di natura urbanistica e amministrativa ...
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CANAL, Martino
Alberto Limentani
Del C. non si conosce la data di nascita, né resta di lui memoria in alcun documento; ciò che se ne sa si estrae dalla sua cronaca. Il nome e tutto lo spirito dell'opera [...] , egli opera a quel livello cronologico più alto in cui l'uso della lingua d'oil appare meno "specializzato" in generi strettamente letterari e più espanso. Nell'insieme, il C. compì una brillante operazione di scelta su direttrice politica, e l ...
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FRACCAROLI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Verona da Gabriele e da Antonia Bettini il 5 maggio 1849, in una antica e culta famiglia (era suo congiunto l'egregio scultore Innocenzo). Dopo aver frequentato [...] di G. Gentile e di B. Croce).
Con questi presupposti, o pregiudizi, ma con una forte dose d'umanità e generosi propositi di apertura o divulgazione oltre le barriere del magistero accademico, il F. combatté un'aspra battaglia per gli studi classici ...
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CHILESOTTI, Oscar Paolo Rocco
Fabio Fano
Nato a Bassano del Grappa (Vicenza) il 12 luglio 1848 da Luigi e da Angela Cantele, seguì gli studi di giurisprudenza all'università di Padova, ove si laureò [...] primo libro di liuto di V. Galilei, in Riv. musicale ital., XV (1908), pp. 753-58, e Di Nicola Vicentino e dei generi greci secondo Vincentio Galilei,ibid, XIX (1912), pp. 546-65.
Dal secondo di questi saggi si vede come in connessione con la storia ...
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BALDOVINETTI, Antonino (A. Maria Niccolò)
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 22 genn. 1745 da Giovanni e Caterina Maria Canal. Ventenne, ricevette gli ordini minori; nel 1770 divenne canonico coadiutore [...] " : L. Baroni al B., 2 giugno 1790; cfr. Cazzaniga, p. 282; "Il popolo insiste sulla Grascia e domanda i prezzi dei generi di prima necessità": lo stesso al B., Pisa 3 giugno, ibid., p. 283). Il B., mentre il progovernatore Pierallini è incapace di ...
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BELCARI, Feo
Mario Marti
Nacque a Firenze il 4 febbr. 1410 da Feo di Coppo, appartenente a famiglia dell'alta borghesia fiorentina, ma di origine senese (Feo è più probabilmente accorciativo di Maffeo [...] Catania 1953. Anche nelle grandi compilazioni sul sec. XV il giudizio riguardante F. B. si adegua alla generale trattazione dei "generi" e perciò viene spezzato in più parti: Ph. Monnier, Le Quattrocento, Paris 1901, passim nei paragrafi II e IV del ...
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PAMPHILI, Camillo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Camillo. – Figlio secondogenito di Pamphilio e di Olimpia Maidalchini, nacque il 21 febbraio 1622 a Napoli, dove lo zio Giovanni Battista (futuro papa Innocenzo [...] i quadri. L’inventario del 1663 testimonia l’esistenza di 178 pezzi con una netta prevalenza di nature morte, uno dei generi preferiti da Pamphili. Quasi contemporeamente ai quadri giunsero da Roma le casse dei libri: dal 17 al 24 ottobre 1662 ...
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generare
v. tr. [dal lat. generare, der. di genus -nĕris «stirpe, nascita»] (io gènero, ecc.). – 1. Dare vita a un essere della stessa specie, detto di uomini, di animali, e per estens. anche di piante: Abramo generò Isacco; il destrier ......
generativo
agg. [dal lat. tardo generativus]. – 1. Atto a generare, che genera (anche nei sign. estens. del verbo), che concerne la generazione: l’atto g., la funzione g.; virtù, forza, potenza g., dell’uomo, di un animale, di una pianta;...