CREMONA, Luigi
U. Bottazzini
Lauro Rossi
Nacque a Pavia il 7 dic. 1830 da Gaudenzio, un novarese di famiglia assai agiata poi caduta in rovina, e da Teresa Andreoli. Ebbe tre fratelli tra i quali Tranquillo, [...] " con ciò richiamandosi a Chasles, che aveva "messo in piena luce la meravigliosa fecondità della simultanea considerazione dei due generi di proprietà". Opinione questa che egli ribadiva qualche anno più tardi in una lettera a R. F. Clebsch, il ...
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GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] per l'economia, soprattutto dopo lo scoppio della guerra continentale: "L'arenamento dei commerci delle nostre manifatture, e dei generi propri dello Stato derivante dalle correnti emergenze d'Europa ha cagionato una fatal conseguenza alle arti della ...
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PASQUINI, Giovanni Claudio
Raffaele Mellace
PASQUINI, Giovanni Claudio. – Nacque a Siena nel 1695. Nella natia Siena il giovane Pasquini fu socio, come Disperato, dell’Accademia dei Rozzi (così lo designa [...] il re di Prussia fosse il bersaglio dell’allegoria politica sottesa all’opera. Il 14 giugno 1747 La spartana generosa ovvero Archidamia celebrò le doppie nozze del principe ereditario Federico Cristiano con la sorella dell’elettore di Baviera, Maria ...
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COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] generale di statistica, raggruppandoli per classi sociali e generi di reati e dimostrando - anche sulla base di fine del XIX, Roma 1901; La determinazione della durata della generazione e il calcolo della ricchezza privata di un paese, Torino ...
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FRANCO, Nicolò
Franco Pignatti
Nacque il 13 o il 14 sett. 1515 a Benevento da Giovanni, di umili condizioni. Forse dopo avere intrapreso studi giuridici, il F. si dedicò alle lettere. Si stabilì a Napoli [...] l'immagine pubblica del F. come un letterato maledico e immorale anche per il futuro, quando si sarebbe orientato verso generi seri.
Accanto a questa iniziativa scandalosa con la quale egli pagava il tributo all'identità che egli stesso si era ...
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GUGLIELMO da Volpiano (Guglielmo di Digione), santo
Nicolangelo D'Acunto
Simona Moretti
Nacque all'inizio dell'estate del 962 nel castello di San Giulio sul lago d'Orta.
L'appellativo da Volpiano deriva [...] Musée Fabre, H.159), redatto per la schola di St-Bénigne di Digione, nel quale i pezzi melodici sono raggruppati per generi e per toni e con notazione sia neumatica sia alfabetica. A G. si attribuisce altresì l'introduzione dell'in organum, primitiva ...
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CONTARINI, Alvise
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 23 genn. 1537 da Vincenzo di Alvise e da Andriana Bernardo, che il padre aveva sposato in seconde nozze.
Il ramo del casato Contarini cui egli apparteneva, [...] . Alessandro Farnese, nello stesso ordine in cui lo zio li aveva scritti: "consueverat enim ille studia ci vitac generi, in quo versabatur, accomodare", diceva. Precedevano così gli scritti di filosofia e fisica; seguivano le questioni civili; infine ...
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BONIFACIO II, marchese di Monferrato
Axel Goria
Unico figlio maschio del marchese Guglielmo VI e di Berta di Clavesana, nacque probabilmente verso la fine del 1201 o al principio del 1202. L'11 ott. [...] Alpi, dal Cenisio a Barge. In realtà i rapporti di B. con il suocero, che cercava di barcamenarsi tra i due generi e il fratello Tommaso, al quale aveva in precedenza infeudato i territori promessi a quelli, furono quasi sempre difficili; a un certo ...
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BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] di ricchezza dello Stato e l'ideale di un determinato equilibrio città-campagna, fondato su una abbondante produzione di generi agricoli forniti al consumo e alla industria cittadina da numerosi agricoltori, a loro volta consumatori sicuri di quei ...
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DANDINI, Pietro (Pier)
Evelina Borea
Nacque a Firenze il 12 aprile 1646 (F. S. Baldinucci) o nel 1647 (Orlandi, 1704) da Ottaviano (fratello dei pittori Cesare e Vincenzo), e fu educato all'arte dallo [...] altri pittori del tempo, per es. Livio Mehus, ma ben poco si conosce oggi che gli si possa attribuire nei "generi" succitati. Due nature morte animate di figure, secondo la tradizione fiorentina che risale al Da Empoli, si conservano in una raccolta ...
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generare
v. tr. [dal lat. generare, der. di genus -nĕris «stirpe, nascita»] (io gènero, ecc.). – 1. Dare vita a un essere della stessa specie, detto di uomini, di animali, e per estens. anche di piante: Abramo generò Isacco; il destrier ......
generativo
agg. [dal lat. tardo generativus]. – 1. Atto a generare, che genera (anche nei sign. estens. del verbo), che concerne la generazione: l’atto g., la funzione g.; virtù, forza, potenza g., dell’uomo, di un animale, di una pianta;...