COPPOLA, Luise
Franca Petrucci
Mercante napoletano, di famiglia originaria di Scala nell'Amalfitano, fu attivo dal quarto decennio del sec. XV.
Doveva essere ancora piuttosto giovane quando nell'ottobre [...] è la nomina del C. a màstro portolano di Gaeta.
Oltre che di granaglie il C. sì occupava del commercio di altri generi alimentari, fra cui vino e olio, di cui riforniva la corte e l'esercito. Si interessava, inoltre, delle materie prime occorrenti ...
Leggi Tutto
EREDIA (d'Eredia, d'Heredia), Luigi
Rosario Contarino
Poeta e letterato palermitano, nacque nella seconda metà del sec. XVI da nobile famiglia.
Compì studi giuridici, grazie ai quali poté ricoprire [...] indigene, mostrando "che non sono hora i Siciliani da sezzo" (p. 125).
L'E. fu poeta vario, capace di cimentarsi in generi letterari diversi; ma non gli mancò nemmeno l'inclinazione alla polemica letteraria, anche se egli fu mosso più da un fondo di ...
Leggi Tutto
COGNETTI DE MARTIIS, Luigi
Enrico Tortonese
Nacque a Torino il 21 maggio 1878. Il padre, Salvatore, di Bari, era insegnante presso la facoltà di legge dell'università torinese ed economista di chiara [...] che ne sono parassiti: le Gregarine monocistidee, presenti spesso nella cavità celomatica dei Lombrichi di cui stabilì alcuni generi nuovi tenendo conto della forma e della struttura dei trofozoiti. In un successivo studio poté precisare i caratteri ...
Leggi Tutto
MANNA, Ruggero
Pietro Zappalà
Nacque a Trieste il 6 apr. 1808 (il 7 aprile, secondo Boccardi, 1908), figlio di Pietro, conte cremonese, e di Carolina Bassi, celebre cantante napoletana.
Stimolato dall'ambiente [...] . Diplomatosi a soli 15 anni, si trasferì a Cremona, dove cominciò a scrivere e pubblicare composizioni in vari generi musicali. Nel frattempo compì frequenti viaggi a completamento della sua formazione. Tappa privilegiata fu Vienna, dove conobbe i ...
Leggi Tutto
LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] , a partire dal soggiorno del 1602, in cui egli si presenta recitando un sonetto proprio a Casoni - tramite questi tra la generazione di Marino e quella del L. -, sino al già ricordato elogio al Michiel poco prima della morte, quasi a costituire un ...
Leggi Tutto
AVERSA, Tommaso
Anna Migliori
Nato a Mistretta (Messina) nel 1623, Compì gli studi letterari a Palermo, dove trascorse buona parte della sua vita, legato da amicizia con alcuni personaggi fra i più [...] nella tragedia sacra, secondo una molteplicità di interessi che trovava la sua unità nell'idea di una derivazione comune dei due generi dal filone unico della tradizione popolare.
Nel 1638 pubblicò a Palermo per i tipi di D. Cirillo una commedia in ...
Leggi Tutto
BERNERI, Giuseppe
Claudio Mutini
Nacque a Roma nel 1634. Non si hanno notizie sulla sua formazione letteraria, latina e volgare, né sulla sua vita pubblica, che dové del tutto identificarsi con la carriera [...] intermezzi, opere sceniche morali, che emulavano grevemente l'operazione controriformista portata avanti dai gesuiti.
Tutti questi "generi" erano diventati "popolari" nel significato voluto e instaurato dalla Controriforma, che fu il primo movimento ...
Leggi Tutto
CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] forme e vari livelli di attività letteraria. Se l'espressione estetica è atto individuale, metastorico, non riducibile a generi, a forme retoriche, perché espressione indivisibile ed ogni articolazione è esterna ad essa; se compito della critica è ...
Leggi Tutto
EMERY, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 25 ott. 1848 da Luigi e da Giovanna Emery, svizzeri, ed ivi compì i suoi studi medi ed universitari. Si laureò prima in medicina, poi in scienze [...] gruppi più o meno noti. Dal 1910 si impegnò poi alla collaborazione al poderoso trattato diretto da P. Wytsman, il Genera Insectorum (Hymenoptera, fam. Formicidae: fasc. 102, 118, 137, 174, 183, dal 1910 al 1925), con un lavoro sui Formicidi che ...
Leggi Tutto
PEYRONEL, Beniamino
Anna Fontana
Anna Maria Luppi
Giovanna Dal Vesco
Nacque il 10 aprile 1890 a Riclaretto, comune di Perrero (Val Germanasca, Torino), da Jacques e da Caterina Viglielmo.
Compì gli [...] tesi di laurea descrive 29 specie fungine nuove per la scienza. Altre nuove entità (complessivamente 67 specie e 15 generi) la maggioranza delle quali sono tuttora valide, verranno da lui descritte nel corso degli anni.
Fondamentali furono le sue ...
Leggi Tutto
generare
v. tr. [dal lat. generare, der. di genus -nĕris «stirpe, nascita»] (io gènero, ecc.). – 1. Dare vita a un essere della stessa specie, detto di uomini, di animali, e per estens. anche di piante: Abramo generò Isacco; il destrier ......
generativo
agg. [dal lat. tardo generativus]. – 1. Atto a generare, che genera (anche nei sign. estens. del verbo), che concerne la generazione: l’atto g., la funzione g.; virtù, forza, potenza g., dell’uomo, di un animale, di una pianta;...