BRUNATI, Giuseppe
VVenturi
Nato a Milano il 18 febbr. 1881 da Alessandro e da Clelia Busnari, fu educato presso la scuola dei gesuiti di Gorla Minore, e l'impronta cattolica fu decisiva e sempre presente [...] , pp. 105-07; A. Pirazzoli, G. B., in La rivista illustrata del Popolo d'Italia, agosto 1942; C. De Vecchi, in L'Italia che scrive, XXVI (1943), 3-4, p. 53; G. Raya, G. B., in Il romanzo. Storia dei generi letterari, Milano1950, pp. 334-38, 364 s. ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] Porti ... Vari authori ... Logica philosophia ... Mathematica, cosmographia, corographia... Di Legge ... Di Theologia ... Scritti a mano di varii generi" (Venezia, Bibl. del Civico Museo Correr, Mss. P. D., C 2735/2). Inuclei più numerosi sono quelli ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] male conosciute (Solen, Tellina, Buccinum), alcune forme di Foraminiferi fino ad allora ignote; si tratta, precisamente, dei generi Biloculina,Nodosaria, Rotalia,Polystomella, ecc. Il De conchis, di cui nel 1760 uscì a Roma una seconda edizione ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] con fondali che passavano da ospedali a carceri.
Sempre nel 1953 incrociò Jacques Lecoq, formatosi al sodalizio di Jean Dasté genero di Jacques Copeau, e attivo tra il 1949 e il 1951 nella scuola di teatro entro l’Università patavina, maestro ...
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GAGLIANO, Marco da
Rossella Pelagalli
Nato a Firenze il 1° maggio 1582, fu il secondo dei sette figli di Zanobi (originario di Gagliano, la cittadina da cui prese il nome, nel Mugello) e Camilla di [...] granducale, divenendo così compositore ufficiale dei Medici. Da questo momento buona parte della sua attività fu assorbita dai generi prescelti nei trattenimenti di corte: il 14 febbr. 1611 fu rappresentata a palazzo Pitti la Mascherata di ninfe ...
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MAIDALCHINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Viterbo il 26 maggio 1592 - o, secondo una meno affidabile tradizione, nel 1594 - da Sforza e da Vittoria Gualtieri. Apparteneva a una famiglia del medio [...] Camillo, unica speranza di discendenza per i Pamphili, fu nominato cardinal nipote il 18 nov. 1644. Anche i generi della M. ebbero la loro parte di spoglie, ottenendo le cariche militari tradizionalmente assegnate ai familiari del pontefice regnante ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] Pietro Bembo) ma anche dal lessico parlato in riva all’Arno, e contribuì all’inclusione della predica nei generi letterari riconosciuti e alla diffusione dell’italiano colto. Inoltre, abusando di metafore, allegorie, arguzie e iperboli, di soluzioni ...
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GIACOSA, Giuseppe
Giorgio Taffon
Nacque a Colleretto Parella (dal 1953 Colleretto Giacosa), nel Canavese di Ivrea, il 21 ott. 1847, da Guido e Paolina Realis, entrambi di famiglia altoborghese. Compiuti [...] malgrado il precario equilibrio tra scrittori e "uomini di scena". In seguito la produzione del G. attraversò quasi tutti i generi teatrali in voga tra gli anni Settanta dell'Ottocento e l'inizio del Novecento, dai "proverbi" alla commedia sociale, a ...
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BARTOLINI, Luigi
Arnaldo Bocelli
Giuseppe Marchiori
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Nacque a Cupramontana (Ancona) l'8 febbr. 1892 da Giuseppe e da Vittoria Bonci, che vi conducevano una fattoria. Terminate le scuole medie, venne [...] scrivere a confessione, e quasi a sfogo di sé; quel gusto per il diario lirico, contaminante un po, tutti i generi; quell'umore polemico, d'una polemica che coinvolge arte e morale e predilige modi da "stroncature"; quell'alacre impressionismo che ...
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GENINA, Augusto
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 28 genn. 1892, in una famiglia altoborghese, da Luigi e da Anna Tombini.
Il G. avrebbe desiderato frequentare l'Accademia navale di Livorno, ma un [...] Photodromo. In questo periodo, ormai perfettamente padrone delle tecniche registiche, venne meglio definendo la pur sempre ampia varietà dei generi praticati.
Del 1916 è l'incontro con L. D'Ambra, letterato, romanziere, ma anche uomo di cinema, che ...
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generare
v. tr. [dal lat. generare, der. di genus -nĕris «stirpe, nascita»] (io gènero, ecc.). – 1. Dare vita a un essere della stessa specie, detto di uomini, di animali, e per estens. anche di piante: Abramo generò Isacco; il destrier ......
generativo
agg. [dal lat. tardo generativus]. – 1. Atto a generare, che genera (anche nei sign. estens. del verbo), che concerne la generazione: l’atto g., la funzione g.; virtù, forza, potenza g., dell’uomo, di un animale, di una pianta;...