LAMPATO, Francesco
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1774 da Giuseppe, mediatore di commercio. "Dopo aver ricevuto una distinta educazione" (G. Sacchi, Necrologia di F. L., in Annali [...] livello, costituita in gran parte da ex funzionari napoleonici, la capitale lombarda divenne un ricchissimo laboratorio di nuovi generi editoriali a larga diffusione, dai romanzi alle strenne ai periodici. La capacità del L. fu quella di raccogliere ...
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FLERES, Ugo
Giovanni Cirone
Nacque a Messina l'11 dic. 1857 dal procuratore legale Mariano e dalla baronessa Felicia Costagiorgiano, detta anche Felicita. Ultimo di otto figli, gli fu imposto il nome [...] , magico e provinciale. Consapevolmente costretto nella propria iniziale fase di formazione. il F. si cimentò in diversi generi letterari: dalla poesia al romanzo, dai racconti alle novelle, dai libretti d'opera alle tragedie. Apparvero dunque ...
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CRISTIANI, Pietro
Luisa Bertoni
Nacque a Varese Ligure (La Spezia) il 2 ag. 1704 da Pietro Giulio e da Anna Aquileia Carranza, e ricevette il battesimo il 24 dello stesso mese. Suo fratello Beltrame [...] fratello, il núnistro Du Tillot che a Milano si stava preparando un provvedimento per impedire l'esportazione di generi commestibili nel Piacentino. L'azione di Beltrame Cristiani portò anche alla conclusione del matrimonio tra Isabella di Borbone ...
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PACE, Pietro
Gregorio Moppi
PACE, Pietro. – Nacque a Loreto nel 1562 (non nel 1559, come è stato ripetuto dacché Tebaldini, 1921, p. 175, ne trascrisse male l’età dall’atto di morte).
Fanciullo, venne [...] annuale di due pubblicazioni, cui dal 1614 appose il numero d’opera.
Aggiornata e moderna appare la scrittura, che tanto nei generi da chiesa quanto in quelli da camera adotta, assieme al basso continuo, il canto monodico e lo stile concertato. Vero ...
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BRESADOLA, Giacomo
Valerio Giacomini
Nacque il 14 febbr. 1847, a Ortisè (Trento), da Simone e Domenica Bresadola. Frequentò le scuole tecniche a Rovereto perché il padre voleva avviarlo agli studi d'ingegnena, [...] oltre ottocento specie non valide. E pur tuttavia descrisse ben millediciassette specie nuove per la scienza e ben quindici generi nuovi; si tratta in prevalenza di macromiceti, ma anche di un numero abbastanza rilevante di micromiceti. La scienza ...
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ESPOSITO, Michele
Carla Di Lena
Nato a Castellammare di Stabia (Napoli) il 29 sett. 1855 da Domenico e da Rosa D'Angelo, rivelò presto spiccate doti musicali e iniziò gli studi pianistici regolari sotto [...] già tracciata nel campo pianistico dal loro comune insegnante B. Cesi.
Molte sono le composizioni da lui lasciate nei generi cameristico, orchestrale e teatrale. La produzione per pianoforte occupa un ampio spazio: fin dalle prime opere (Scherzo Op ...
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GINORI LISCI, Leopoldo Carlo
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 9 ag. 1788 da Lorenzo Ginori e da Maria Francesca, unica figlia del balì Benedetto Lisci di Volterra. Alla morte del marito, avvenuta nel [...] corsi di disegno e di formazione tecnica che venivano svolti all'interno della manifattura, allestì uno spaccio di generi alimentari, fondò una biblioteca circolante e una banda musicale. La tappa più significativa nella costruzione di questo insieme ...
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GROSSI, Carlo
Augusto Petacchi
Nacque presumibilmente a Vicenza intorno al 1634, ma da alcuni è ritenuto originario di Viadana (Mantova), della famiglia di Lodovico Grossi (più conosciuto come Lodovico [...] G. morì a Venezia il 14 maggio 1688.
La sua produzione, benché non particolarmente vasta, abbraccia una discreta varietà di generi. Il G. si fece apprezzare principalmente come monodista, e le sue cantate solistiche sacre e profane (per es., le Sacre ...
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JACHINO, Carlo
Emanuele Marco Mongiovì
Figlio di Giuseppe ed Emilia Piccione, nacque a San Remo il 3 febbr. 1887, fratello maggiore dell'ammiraglio Angelo. Intraprese lo studio della musica a Pisa, [...] Se nell'opera lo J. trasfonde parte delle sue energie giovanili, senza peraltro lasciare un segno durevole, in altri generi, e in modo evidente nella musica strumentale, si mette in luce per un certo gusto tardoromantico e sentimentale.
L'espressione ...
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GIRALDI, Neri
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 22 apr. 1560, da Lionardo e Lisabetta di Carlo di Bernardo Medici.
Apparteneva a un ramo collaterale dell'antica famiglia dei Neri, quello detto Del [...] , il G. dimostrò una scarsa capacità di muoversi nell'ambiente infido della corte ottomana e commise errori di tutti i generi: il gran visir finì per irritarsi perché le trattative erano state avviate a sua insaputa e ostacolò i negoziati, mentre ...
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generare
v. tr. [dal lat. generare, der. di genus -nĕris «stirpe, nascita»] (io gènero, ecc.). – 1. Dare vita a un essere della stessa specie, detto di uomini, di animali, e per estens. anche di piante: Abramo generò Isacco; il destrier ......
generativo
agg. [dal lat. tardo generativus]. – 1. Atto a generare, che genera (anche nei sign. estens. del verbo), che concerne la generazione: l’atto g., la funzione g.; virtù, forza, potenza g., dell’uomo, di un animale, di una pianta;...