Scrittore spagnolo (Oviedo 1807 - Madrid 1878); svolse larga attività militare e politica; coltivò svariati generi letterarî. Scrisse romanzi storici modellati su quelli di W. Scott: El conde de Candespina [...] (1832), Ni rey, ni Roque (1835), El patriarca del Valle (1846); drammi storici: La aurora de Colón (1838), La Corte del Buen Retiro (1845), ispirato alla vita del conte di Villamediana; Las mocedades de ...
Leggi Tutto
Affinati, Eraldo. – Scrittore e giornalista italiano (n. Roma 1956). Scrittore policentrico, ha felicemente sperimentato generi e temi diversi, quali quelli del viaggio come riappropriazione di identità [...] (Campo del sangue, 1997; Secoli di gioventù, 2004), soffermandosi sull’indagine della storia e della cultura del Novecento in saggi e romanzi che ne attestano il possesso di una scrittura agile e introspettiva ...
Leggi Tutto
Scrittore francese (Le Havre 1903 - Parigi 1976). Inizialmente vicino ai surrealisti, recuperò in chiave sperimentale generi tradizionali. Q. è soprattutto uno scrittore in continua ricerca di una vitalità [...] poema didattico Petite cosmogonie portative (1950; trad. it. di S. Solmi, 1982), attesta la tendenza di Q. a recuperare generi tradizionali in chiave sperimentale e a sovrapporre gli ambiti di narrativa e poesia. A partire dagli anni Quaranta escono ...
Leggi Tutto
Scrittore spagnolo (Madrid 1838 - ivi 1912); autore e traduttore di testi scientifici, coltivò anche varî generi letterarî, dalla critica al romanzo (Doña María, 1894; Entre vivos y muertos, 1894, ecc.), [...] fino alla commedia (Una mentira inocente, Todo el mundo, La gente nueva, ecc.) ...
Leggi Tutto
Scrittore ucraino (Uman´ 1900 - Kiev 1976). Tra i maggiori novellisti della letteratura ucraina sovietica, affrontò generi diversi, dal racconto satirico (Pivtory ljudyny "Un uomo e mezzo", 1927) a quello [...] fantastico (Šče odna prekrasna katastrofa "Ancora una bellissima catastrofe", 1932), dal ricordo d'infanzia (Našy tajny "I nostri segreti", 1936) al racconto di guerra (Vony ne proisly "Essi non sono passati", ...
Leggi Tutto
Lethem, Jonathan. − Scrittore statunitense (n. New York 1964). Capace di sperimentare la commistione tra vari generi letterari, dalla fantascienza al giallo, al noir, alla narrativa popolare, con echi [...] e tributi a R. Chandler, Don DeLillo e Ph. K. Dick, tra la sua vasta produzione si segnalano: Gun with occasional music (1994; trad. it. Concerto per archi e canguro, 2002); Amnesia moon (1995; trad. it. ...
Leggi Tutto
Famiglia di editori statunitensi. Daniel (Haverhill, Mass., 1785 - New York 1849) esercitò dapprima il commercio di generi varî nel villaggio natio a Boston. Trasferitosi nel 1826 a New York, v'iniziò [...] la vendita di libri inglesi e (1831) la ditta "D. Appleton&Co.", che pubblicò anche libri in spagnolo per il Sudamerica, in unione col figlio William Henry (Havernill 1814 - New York 1899). Questi ...
Leggi Tutto
Regista e produttore cinematografico statunitense (Detroit 1926 - Santa Monica 2024). Ha praticato, con esiti alterni, diversi generi: la fantascienza (The day the world ended, Il mostro del pianeta perduto, [...] 1955), l'avventura, i film di gangster (I, mobster, Vita di un gangster, 1959; Machine gun Kelly, La legge del mitra, 1958), l'horror, e ancora i western. L'accostamento a E. A. Poe lo portò a chiarire ...
Leggi Tutto
Pittore (Venezia 1873 - Roma 1950). Formatosi da autodidatta, sull'esempio di G. Favretto trattò con tecnica spigliata generi diversi, ma fu soprattutto sensibile paesaggista, attento al dato naturale [...] e alla resa atmosferica (Fine di Marzo, Milano, Galleria d'arte moderna) ...
Leggi Tutto
CAPRANO, Pietro
Francesco Raco
Nato a Roma il 28 febbr. 1759 da Matteo, agiato commerciante in generi alimentari, fu avviato agli studi presso i gesuiti del Collegio Romano. Qui rimase anche dopo il [...] 1773, quando venne abolita la Compagnia di Gesù, avendo come maestri, fra gli altri, il Cunich per la retorica e la lingua greca e monsignor G. A. Reggi, poi prefetto della Biblioteca vaticana, per la ...
Leggi Tutto
generare
v. tr. [dal lat. generare, der. di genus -nĕris «stirpe, nascita»] (io gènero, ecc.). – 1. Dare vita a un essere della stessa specie, detto di uomini, di animali, e per estens. anche di piante: Abramo generò Isacco; il destrier ......
generativo
agg. [dal lat. tardo generativus]. – 1. Atto a generare, che genera (anche nei sign. estens. del verbo), che concerne la generazione: l’atto g., la funzione g.; virtù, forza, potenza g., dell’uomo, di un animale, di una pianta;...