Rapper, Irving
Roy Menarini
Regista e produttore cinematografico inglese, naturalizzato statunitense, nato a Londra il 16 gennaio 1898 e morto a Woodland Hill (California) il 20 dicembre 1999. Fu autore [...] colto ed elegante, capace di trasferire il gusto della cultura europea nel sistema hollywoodiano dei generi, pressoché tutti affrontati dal regista, sempre mantenendo un'impronta riconoscibile, nel corso di una carriera equilibrata. Diresse con ...
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Compositore, strumentista e produttore britannico (n. Woodbridge, Sussex, 1948), noto anche per la sua attività di produttore. Considerato uno degli iniziatori della musica ambientale, ha spaziato in molti [...] 2008 a Roma Opera per l'Ara Pacis. Ha pubblicato il diario A year with swollen appendices (1996) e il CD ROM Generative music I (1996). Tra i suoi lavori più recenti occorre citare: Making space (2010), Lux (2012), Someday world (con K. Hyde, 2014 ...
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Scrittore argentino (Adrogué, Buenos Aires, 1941 - Buenos Aires 2017). Tra i più interessanti esponenti della letteratura latinoamericana contemporanea, ha esordito nella narrativa con la raccolta di racconti [...] seguito Nombre falso (1975; trad. it. 2021). Esponente atipico del poliziesco hard-boiled, originale contaminatore di generi alla confluenza tra fantascienza, saggistica e denuncia politica, della sua produzione successiva occorre citare tra gi altri ...
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Regista cinematografico (New York 1892 - Hollywood 1981). Attore in teatro, passò nel 1912 al cinema con The birth of a nation, in cui fu anche aiuto-regista di D. W. Griffith, esordendo nella regia nel [...] 1916. Tra i più prolifici registi americani, lavorò con successo in quasi tutti i generi (dal western al poliziesco al film di guerra), di cui ridefinì struttura e contenuti, sempre imprimendo concentrazione al racconto e alla rappresentazione una ...
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Biblista e storico tedesco delle religioni (Springe 1862 - Halle 1932). Prof. dal 1894 a Berlino, poi a Giessen (1907) e infine a Halle (1920-27), G. promosse metodi nuovi nell'interpretazione biblica; [...] fu uno dei fondatori della cosiddetta scuola storico-religiosa, studiò i testi biblici dal punto di vista dei generi letterarî e si dedicò all'indagine comparata degli elementi mitici e fiabeschi riscontrati nella Bibbia. Tra i suoi numerosi scritti ...
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Drammaturgo russo (Bezzaboty, Smolensk, 1777 - Mosca 1846). Di famiglia nobile, diresse dal 1802 al 1825 i teatri imperiali di Pietroburgo, contribuendo a innovare la cultura teatrale russa e a formare [...] di attori (J. G. Brianskij, I. I. Sosnickij, ecc.). Sapiente nella caratterizzazione dei personaggi, affrontò come autore diversi generi; è ricordato soprattutto per le commedie (Domašnij teatr, ili polubarskie zatei "Il teatro in casa, ovvero svaghi ...
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Fotografo svizzero (n. Basilea 1936). Terminati gli studî di fotografia, ha iniziato molto presto a operare nel campo della pubblicità. Dall'inizio degli anni Settanta, ha sviluppato una ricerca personale [...] estreme conseguenze la dialettica implicita nella immagine pubblicitaria, affronta l'analisi di concetti universali (identità, differenza) o di generi della cultura fotografica (ritratto, nudo, ecc.) attraverso la mediazione di una tecnica raffinata. ...
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Hugo, Victor
Anna Maria Scaiola
Il maestro degli intrecci e dei colpi di scena
La vita dello scrittore francese Victor Hugo ha coinciso, dal 1802 al 1885, con le vicende del secolo. Nelle sue opere, [...] che constano di quaranta volumi, ha intrecciato tra loro tutti i generi artistici: è stato poeta, drammaturgo, romanziere, critico, saggista, giornalista e pittore. Capo riconosciuto del Romanticismo a poco più di venti anni, contestò i vincoli di ...
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Regista cinematografico (New York 1933 - Aspen 2022). Dopo esperienze nel teatro d'avanguardia, nella produzione televisiva e musicale, esordì nel cinema con Head (1968), affermandosi come autore con Five [...] (1970), penetrante studio giovanile, e The king of Marvin gardens (1972). Successivamente si è dedicato alla rilettura dei generi classici (il noir soprattutto), facendone punti di partenza in cui inserire temi e caratteri che vanno oltre gli schemi ...
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Regista, direttore della fotografia, sceneggiatore, tecnico degli effetti speciali italiano (Sanremo 1914 - Roma 1980). Si è avvicinato al cinema come direttore della fotografia alla fine degli anni Trenta. [...] paura, 1966; Gli orrori del castello di Norimberga, 1972; La casa dell'esorcismo, 1975), spaziando anche tra diversi generi, da quello mitologico (Gli invasori, 1961), al giallo (La ragazza che sapeva troppo, 1962), al fantastico (Terrore nello ...
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generare
v. tr. [dal lat. generare, der. di genus -nĕris «stirpe, nascita»] (io gènero, ecc.). – 1. Dare vita a un essere della stessa specie, detto di uomini, di animali, e per estens. anche di piante: Abramo generò Isacco; il destrier ......
generativo
agg. [dal lat. tardo generativus]. – 1. Atto a generare, che genera (anche nei sign. estens. del verbo), che concerne la generazione: l’atto g., la funzione g.; virtù, forza, potenza g., dell’uomo, di un animale, di una pianta;...