Teologo cisterciense (sec. 13º). Priore a Clairvaux nel 1206-07, poi (1208) in Ungheria a Bakony (od. Zircz), quindi ancora in Francia (1218), dove morì attorno al 1250. Diffuso il suo Morale somnium Pharaonis, [...] e interessante per la storia dei generi letterarî il Dictamen. ...
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Regista cinematografico statunitense (New York 1928 - Harpenden, Hertfordshire, 1999). Fotografo dall'età di 17 anni, iniziò a realizzare documentarî e poi a produrre da sé lungometraggi di finzione (tra [...] film di guerra Paths of glory (1957), un classico del cinema antimilitarista. Da allora si cimentò nei diversi generi cinematografici, riuscendo a piegarli alla sua visione del mondo lucida e disincantata: il kolossal (Spartacus, 1960); la riduzione ...
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Nome d'arte della cantante e pianista di jazz afroamericana Eunice Kathleen Waymon (Tryon, Carolina del Nord, 1933 - Carry-le-Rouet 2003). Esordì nel 1954, distinguendosi ben presto per l'indole cosmopolita [...] e l'eclettismo con cui affrontò i generi più varî della musica afroamericana (jazz, blues, rhythm and blues e radici folcloriche) e non (si ricorda la sua interpretazione di Ne me quitte pas di J. Brel). La sua vasta discografia comprende, fra l' ...
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Regista e produttore cinematografico statunitense (San Francisco 1900 - Beverly Hills 1987). Dapprima attore di teatro e di cinema, esordì nella regia con No place to go (1927) e raggiunse il successo [...] con Little Caesar (1931). Si dedicò a varî generi cinematografici, riuscendo spesso a integrare senso dello spettacolo e sensibilità sociale. Da ricordare: I am a fugitive from a chain gang (Io sono un evaso, 1932); Gold diggers of 1933 (La danza ...
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HONDA, Ishiro
Roy Menarini
Honda, Ishirō (noto anche come Inoshirō)
Regista cinematografico giapponese, nato a Yamagata il 7 maggio 1911 e morto a Tokyo il 28 febbraio 1993. Dotato di sicuro mestiere, [...] frequentò con abile scaltrezza i generi fantastici, anche se il filone che aveva contribuito a fondare ‒ il kaijū eiga (film di mostri) ‒ lo condannò a ripetere, con minime variazioni, lo stesso schema del primo film che gli aveva dato la celebrità, ...
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Poetessa giapponese (Sakai 1878 - Tokyo 1942). Profonda conoscitrice della letteratura classica giapponese, manifestò interesse per le nuove correnti letterarie ispirate a modelli occidentali. Con la sua [...] prima raccolta di tanka (Midaregami "Capelli scarmigliati", 1901), seppe rinnovare uno dei più tradizionali generi poetici grazie a una grande forza immaginativa, tesa all'esaltazione della passione amorosa. Alla produzione poetica (Koōgi "Piccolo ...
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Lucarelli, Carlo. − Scrittore italiano (n. Parma 1960). Autore di gialli e di noir, realizza nei suoi romanzi una felice commistione di generi, riservando una particolare attenzione alla ricostruzione [...] storica e agli aspetti socioculturali. Ha pubblicato una trilogia poliziesca, ambientata in epoca fascista (Carta bianca ,1990; L’estate torbida, 1991; Via delle Oche, 1996) e varie serie narrative (Falange ...
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Whale, James
Marco Pistoia
Regista teatrale e cinematografico inglese, naturalizzato statunitense, nato a Dudley il 22 luglio 1889 e morto a Hollywood il 29 maggio 1957. Fu un regista colto e raffinato, [...] capace di spaziare con eleganza tra generi diversi. La sua fama è legata a tre film horror, in seguito oggetto di numerosi remake: Frankenstein (1931), The invisible man (1933; L'uomo invisibile) e Bride of Frankenstein (1935; La moglie di ...
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De Vol, Frank
Paolo Patrizi
Compositore cinematografico statunitense, nato a Moundsville (West Virginia) il 20 settembre 1911 e morto a Lafayette (California) il 27 ottobre 1999. Con quell'apparente [...] dissociazione che caratterizza i compositori disposti ad adattarsi ai generi più diversi, D. V. ottenne i risultati migliori in due campi antitetici: i film di Robert Aldrich, inquietanti e spesso violenti, e le commedie. Furono tuttavia soprattutto ...
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Miller, Claude
Simone Emiliani
Regista e sceneggiatore cinematografico francese, nato a Parigi il 20 febbraio 1942. Abile nel valorizzare gli attori con cui ha lavorato (Michel Serrault, Gérard Depardieu, [...] ti amo), opera che si ispira all'universo adolescenziale di Truffaut, ma al contempo guarda alle utopie delle giovani generazioni. La petite voleuse (1988; La piccola ladra), ambientato nella Francia del 1950 ‒ e la cui protagonista (un'intensa ...
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generare
v. tr. [dal lat. generare, der. di genus -nĕris «stirpe, nascita»] (io gènero, ecc.). – 1. Dare vita a un essere della stessa specie, detto di uomini, di animali, e per estens. anche di piante: Abramo generò Isacco; il destrier ......
generativo
agg. [dal lat. tardo generativus]. – 1. Atto a generare, che genera (anche nei sign. estens. del verbo), che concerne la generazione: l’atto g., la funzione g.; virtù, forza, potenza g., dell’uomo, di un animale, di una pianta;...