CRESCENZI, Giovanni Battista
Luigi Spezzaferro
Nato a Roma il 17 genn. 1577 da Virgilio e Costanza Del Drago, risulta citato nel testamento del padre (1592) come il quarto di sei fratelli: Giacomo, [...] prodotte opere caravaggesche solo verso la metà del secondo decennio del '600 (quando, il caravaggismo, soprattutto per alcuni generi e produzioni di destinazione privata s'era ormai ampiamente affermato sul mercato romano) e che perciò essa non sia ...
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DE MATTEIS, Paolo
Paola Santucci
Figlio di Decio e di Lucrezia Orico, nacque nella piana del Cilento (secondo G. De Crescenzo, Diz. stor. biogr. d. ill. salernitani, Salerno 19373 p. 155: Piano di Orria, [...] .
Questo dipinto, ispirato al Rubens che dipinge l'allegoria della Pace del Giordano, è una contaminazione, di due generi, lo storico e il ritrattistico, ed è eseguito in chiave di luminoso giordanismo, con rapide stesure cromatiche. Sottolinea ...
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FAVIA, Pietro Maria
Mauro Scionti
Nacque a Bari l'11 sett. 1895, primo di quattro figli, da Giuseppe (1865-1923) e Caterina De Nicolò. Il padre era scalpellino esperto nella lavorazione della pietra [...] da F. Babudri, collezionò centododici tavole (sarebbero state centotrentacinque in una seconda edizione inedita del 1965), suddivise per generi - mura e bastioni, archi e logge, torri e case torri, cortili e androni, corti e chiassuoli, strade ...
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MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] anni centrali del terzo decennio sono datate, ciò che permette di seguire piuttosto dettagliatamente la sua evoluzione nei vari generi che lo videro attivo.
Risalgono al 1624 la pala raffigurante S. Tommaso di Villanova che distribuisce elemosine in ...
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GALIZIA, Fede
Maria Elena Massimi
Anno e luogo di nascita della G. rimangono ancora da precisare. La tradizionale data 1578 - ricavata dall'iscrizione apocrifa del Ritratto di Paolo Morigia della Pinacoteca [...] . L'interesse della G. per la natura morta, benché assai precoce, non fu più rilevante di quello per i generi tradizionali. Si ha testimonianza inventariale di una dozzina di nature morte realizzate dall'artista, nella maggior parte delle quali ...
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GASTALDI, Andrea
Andreina Ciufo
Nacque a Torino il 18 apr. 1826 da Bartolomeo, avvocato, e Margherita Volpato. La famiglia, di condizione agiata, gli fornì sollecitazioni culturali che si sarebbero [...] F. Arborio Gattinara, marchese di Breme, che in quegli anni aveva chiamato i più promettenti tra gli artisti dell'ultima generazione a ricoprire le cattedre delle varie discipline artistiche. Tra costoro, il G. trovava E. Gamba, figura di primo piano ...
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DALL'OCA BIANCA, Angelo Carlo
Marina Miraglia
Figlio di Giuseppe e di Beatrice Resi, nacque il 31 marzo 1858 a Verona ove fu battezzato nella parrocchia di S. Anastasia. Il padre, verniciatore, aveva [...] chiesa, l'asilo infantile, il centro assistenziale, i bagni, il campo sportivo e il magazzino per lo spaccio e i generi alimentari. Il lascito testamentario del pittore avrebbe in seguito dato ulteriore sviluppo al centro sia col ricavato (L. 30.000 ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] dovette andar distrutto in uno degli incendi (1574 e 1577) che devastarono il palazzo e cancellarono le pubbliche imprese di qualche generazione di pittori.
In data 13 febbr. 1508 G. s'impegna con tal Alvise di Sesti a eseguire entro l'anno quattro ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] del trentino Alessandro Vittoria e del padovano Francesco Segala), dall'altro scopre il peso che ebbero in essa i generi del ritratto e del piccolo bronzo.
Per questa produzione comunque esistono ancora molte incertezze attributive. Tra i piccoli ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] i raggiungimenti della prima maturità e annunciano le linee di sviluppo della successiva produzione, secondo le tematiche e i generi più congeniali al pittore e più cari alla sua committenza. Nel 1823, per il noto collezionista Giambattista Sommariva ...
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generare
v. tr. [dal lat. generare, der. di genus -nĕris «stirpe, nascita»] (io gènero, ecc.). – 1. Dare vita a un essere della stessa specie, detto di uomini, di animali, e per estens. anche di piante: Abramo generò Isacco; il destrier ......
generativo
agg. [dal lat. tardo generativus]. – 1. Atto a generare, che genera (anche nei sign. estens. del verbo), che concerne la generazione: l’atto g., la funzione g.; virtù, forza, potenza g., dell’uomo, di un animale, di una pianta;...