CONCA, Sebastiano
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Erasmo, commerciante e agente delle imposte, e di Caterina de Iorio, nacque a Gaeta l'8 genn. 1680 (1676, secondo De Rossi, 1786, ma vedi, anche per le [...] di un "forestiero" per l'arte del C. era dato da Thomas Coke, conte di Leicester, uno del grandi connoisseurs della sua generazione, il quale avendo conosciuto il C. a Roma nel 1716, in vari periodi - dal 1716 al 1753 - formò poi quella che era ...
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KOUNELLIS, Jannis
Giorgia Gastaldon
Nacque al Pireo il 23 marzo 1936, da Grigoris e da Evaggelia Venou.
Nella Grecia dei conflitti
La famiglia d’origine apparteneva, negli anni antecedenti la seconda [...] presenza viva dei canarini: elementi che avevano ormai valicato, senza possibilità di ritorno, la soglia di separazione tra i generi tradizionali di pittura e scultura.
Un altro esempio di questi nuovi intenti era quel Senza titolo del 1967 noto ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] . La critica ottocentesca vide nella produzione dell'I. un punto di equilibrio adeguato e conveniente fra i due generi e fra i registri stilistici e contenutistici che in essi trovavano espressione.
Frattanto il fratello minore dell'I., Gerolamo ...
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DANDINI, Pietro (Pier)
Evelina Borea
Nacque a Firenze il 12 aprile 1646 (F. S. Baldinucci) o nel 1647 (Orlandi, 1704) da Ottaviano (fratello dei pittori Cesare e Vincenzo), e fu educato all'arte dallo [...] altri pittori del tempo, per es. Livio Mehus, ma ben poco si conosce oggi che gli si possa attribuire nei "generi" succitati. Due nature morte animate di figure, secondo la tradizione fiorentina che risale al Da Empoli, si conservano in una raccolta ...
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PASCOLI, Lione
Serenella Rolfi Ožvald
PASCOLI, Lione (Leone). – Nacque a Perugia il 3 maggio 1674, da Giandomenico e Maria Ippolita Mariottini, entrambi appartenenti a «onorate famiglie perugine» (Comolli, [...] per lo spessore marcatamente monografico e l’autonomia critica delle vite pascoliane, svincolata dalla gerarchia accademica dei generi (Grassi, 1979 e 1994; Marabottini, 1992, p. 30).
Come per gli scritti di natura urbanistica e amministrativa ...
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MAGINI, Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Fano il 16 sett. 1720, figlio di Francesco, orefice, e di Elisabetta Ceccarini, sorella di Sebastiano, pittore fanese di buone qualità e di un certo successo soprattutto [...] del M. si palesano un'attenzione sottile nei confronti dell'opera di alcuni tra i maggiori specialisti della generazione precedente (Giacomo Ceruti, Giuseppe Maria Crespi, Candido Vitali, Arcangelo Resani, Felice Boselli) e una comune ispirazione con ...
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MAGNI, Pietro
Silvia Silvestri
Nacque il 21 ott. 1816 a Milano, dove compì la sua formazione artistica frequentando per un breve periodo l'Accademia di Brera e gli studi di P. Marchesi e A. Sangiorgio.
Furono [...] e 1872 (P. M.). I lavori a cui il M. attendeva al momento della morte confermano il suo perseverare nei generi scultorei che maggiormente hanno contribuito al suo successo: "La Compiacenza, lavoro di genere [(], e l'Aristide, lavoro di stile classico ...
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PAGANI, Luigi
Paola Bosio
PAGANI, Luigi. – Figlio di Bortolo e di Barbara Monticelli, nacque a Bergamo il 19 dicembre 1829 nella parrocchia di S. Alessandro in Colonna, dove venne battezzato il 21 dicembre [...] , p. 312; F. Rossi, In ricordo di Daniele Riva, ibid., pp. 172-195, in partic. pp. 173 s.;Vado a Brera. Artisti, opere, generi, acquirenti nelle esposizioni dell’800 dell’Accademia di Brera, a cura di R. Ferrari, Brescia 2008; U. Thieme - F. Becker ...
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DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] r.d. 4 ag. 194, n. 770) a derogare alle norme sulla contabilità generale dello Stato nella provvista, lavorazione e trasporto di generi e materiali (prorogata di due mesi in due mesi; infine operante per tutta la durata della guerra col d.lgt. 31 dic ...
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DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] giovanile del pittore sono anche da ritenersi, oltre all'affresco con l'Aurora nel palazzo Lomellini (Genova, via Cairoli 18), "genericamente piolesco nell'accesa consonanza di gialli ed arancioni", e a quello con la Pietà in S. Maria di Castello a ...
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generare
v. tr. [dal lat. generare, der. di genus -nĕris «stirpe, nascita»] (io gènero, ecc.). – 1. Dare vita a un essere della stessa specie, detto di uomini, di animali, e per estens. anche di piante: Abramo generò Isacco; il destrier ......
generativo
agg. [dal lat. tardo generativus]. – 1. Atto a generare, che genera (anche nei sign. estens. del verbo), che concerne la generazione: l’atto g., la funzione g.; virtù, forza, potenza g., dell’uomo, di un animale, di una pianta;...