CRIPPA, Gaetano (Roberto)
Alessandra Uguccioni
Nacque a Monza il 17 maggio 1921 da Giuseppe e da Giulia Macchi. Stabilitosi a Milano, dal 1944 (anno a cui risalgono i suoi primi dipinti) al 1948 frequentò [...] ., 402, 406, tavv. VI-VII del catalogo).
Intorno al 1957 il C. compose i primi collages attuando il superamento dei generi, trasformava i quadri in oggetti in rilievo. Nei suoi quadri-rilievi si serviva di sughero, amianto, formica, assi di casse da ...
Leggi Tutto
LA VOLPE, Alessandro
Alessandra Imbellone
Nacque a Lucera il 27 febbr. 1820 dal pittore Nicola; non si conosce il nome della madre.
Allievo di G. Smargiassi e S. Fergola presso il Reale Istituto di [...] povero dopo essersi "mezzo rovinato" a Napoli con un "negozio di mode e novità" e aver aperto a Roma una rivendita di generi alimentari "per poterne fornire a' suoi amici pittori" (Di Giacomo, p. 13). La sua notorietà post mortem ha conosciuto nel XX ...
Leggi Tutto
PERUZZINI
Rachele Ragnetti
– Famiglia originaria di Pesaro, che comprende i pittori Domenico e i figli Giovanni, Antonio Francesco e Paolo, attivi in ambito marchigiano e in città italiane come Roma, [...] gli stilemi precedenti con un fare più classico e monumentale. Nel 1636 incise il frontespizio delle Lettere in Varij Generi a’ Principi di Prospero Bonarelli (Bellini, 1987), uno dei primi esemplari della sua produzione a stampa, documentata fino al ...
Leggi Tutto
DALL'ACQUA, Cristoforo
Francesca Lodi
Incisore e disegnatore, figlio di Valentino e Aurelia Zorzè, nacque a Vicenza il 1° apr. 1734, nella parrocchia di S. Croce, in una famiglia di nobili origini ma [...] e poeta Giulio Ferrari, uomo notoriamente violento e vendicativo.
La produzione del D. è molto copiosa e orientata verso generi diversi: l'illustrazione di libri, la riproduzione di quadri, il ritratto, la veduta, come anche il santino, il biglietto ...
Leggi Tutto
MARCHESI, Luigi
Rosalba Dinoia
Secondogenito di quattro figli, nacque a Fontanelle di Roccabianca, nella Bassa Parmense, il 6 nov. 1825 da Francesco, maestro di scuola elementare, e Maria Rosa Formentini.
Dopo [...] paesaggio e di interni presentati alla commissione accademica a conclusione del soggiorno biennale la sua affermata capacità in questi generi.
Dal definitivo rientro a Parma fino alla sua scomparsa il M. trascorse una vita quieta e ritirata scandita ...
Leggi Tutto
PALANTI, Giuseppe
Silvestra Bietoletti
– Nacque a Milano il 30 luglio 1881 da Giovanni, ebanista, e da Virginia De Gaspari, sarta.
Compiute le scuole elementari e tecniche, nel 1895 s'impiegò come disegnatore [...] Ca' Granda e il diploma d'onore ottenuto nel 1923 alla Mostra del ritratto femminile contemporaneo (Monza, Villa Reale). Fra i generi da lui trattati vi furono infatti anche il paesaggio e la natura morta, ma ebbero particolare successo i nudi e le ...
Leggi Tutto
GHERARDI, Giuseppe
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Firenze nel 1788 da Pietro e Angela Corsi (Pittaluga, p. 40).
Scarse sono le notizie sulla formazione di questo pittore, avvenuta certamente nell'orbita [...] ai margini del tradizionale collezionismo locale, e di garantire l'acquisizione, da parte di un mercato più ampio, dei generi cosiddetti minori quali la pittura di paesaggio e, più in particolare, la veduta. Alla prima mostra organizzata dalla ...
Leggi Tutto
CRESPI, Andrea
Graziella Martinelli
Di origine modenese, secondo l'attendibile testimonianza di fonti storiografiche coeve, nacque presumibilmente agli inizi del secolo XVIII; l'attività pittorica è [...] minore, quali istituzioni monastiche, o di provincia, che si individua in quadri a destinazione ornamentale, sulla scia dei generi, in loco assai ambiti del vedutismo e della prospettiva architettonica, in repliche, ai limiti della serialità, da ...
Leggi Tutto
ERSOCH, Gioacchino
Alberto Racheli
Nacque a Roma il 6 luglio 1815 da Giuseppe Herzog, funzionario pontificio, e da Teresa Rudolf von Rhor. Fu egli stesso a fare modificare il proprio cognome italianizzando [...] allorché l'E. presentò un progetto per le "piazze di mercato" dove si situavano le rivendite all'ingrosso e quelle per i generi al minuto (G. Ersoch, Relazione sul progetto per piazze di mercato, Roma 1866). Rielaborato nel 1873 e nel 1875 nel quadro ...
Leggi Tutto
COPPEDÈ, Gino
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 26 sett. 1866 dall'intagliatore Mariano e da Antonietta Bizzarri; nel capoluogo toscano, dopo i primi studi presso le Scuole pie, frequentò, dal 1884 al [...] nell'ambito di un'operazione ancor più eclettica dal moTento che mise "a Profitto la bellezza di tutti i generi di architettura... le fuse insieme con meravigliosa armonia..." (ibid.) studiando fin nei minimi particolari anche ogni elemento dell ...
Leggi Tutto
generare
v. tr. [dal lat. generare, der. di genus -nĕris «stirpe, nascita»] (io gènero, ecc.). – 1. Dare vita a un essere della stessa specie, detto di uomini, di animali, e per estens. anche di piante: Abramo generò Isacco; il destrier ......
generativo
agg. [dal lat. tardo generativus]. – 1. Atto a generare, che genera (anche nei sign. estens. del verbo), che concerne la generazione: l’atto g., la funzione g.; virtù, forza, potenza g., dell’uomo, di un animale, di una pianta;...