FORGHIERI, Giovanni
Andreina Ciufo
Nacque a Modena il 21 febbr. 1898 da Primo e Remigia Bursi. Ricevette la prima educazione artistica all'Istituto "A. Venturi" della sua città, ma non portò a termine [...] e nel 1926 allestì una personale alla Famiglia degli artisti di Modena.
Il catalogo della personale offre un'idea dei generi di pittura praticati dal F. negli anni Venti. La mostra comprendeva paesaggi, come Chioggia (ibid., p. 83 fig. 5), alcuni ...
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FERNIANI (Farignani, Frignani)
Pietro Marsilli
Famiglia di imprenditori della ceramica attiva a Faenza, in provincia di Ravenna.
I F. si distinsero nel Modenese e in particolare nella zona di Frignano, [...] e candore. Il custode di tale segreto era Luigi Benini, ma fu proprio il Piani a ideare ed iniziare la produzione di generi d'uso commerciale, plasticati o dipinti, a piccolo o a grande fuoco. Fra essi particolare rilievo ebbero i "servizi da caffè ...
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DELLE PIANE (Dalle Piane), Giovanni Maria, detto il Mulinaretto
Lauro Magnani
Nacque a Genova nel 1660 da Gio. Battista "esperto schermidore" (Ratti, 1769, p.146): "dall'Avolo suo, nativo di Pegli", [...] occasioni di lavoro. Il 21 apr. 1715 il D. "venne ai servigi della Duchessa Farnese con stipendio di L. 165, tavola e generi in natura" (Archivio di Stato di Parma, Ruolo 1713-23, c. 312) ed era ancora titolare di una provvigione nel 1734 (Scarabelli ...
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ABBATI (dell'Abate), Nicolò
Armando O. Quintavalle
Nacque a Modena nel 1509 (secondo il Forciroli) o nel 1512 (secondo il Lancellotti, che però - Cronaca modenese, XI, p. 233 - lo diceva, al 25 marzo [...] palazzo Zucchini-Solimei già Torfanini e, quindi, nell'attuale Biblioteca universitaria (già palazzo Poggi), un vero florilegio dei generi da lui prediletti: concerti, giuochi, conviti, paesaggi, storie classiche. Qui egli rivela più da vicino e più ...
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DONATI, Paolo
Antonio Musiari
Figlio di Antonio e di Maria Barbieri, nacque a Parma, dove fu battezzato il 21 ott. 1770. Compì gli studi presso la Reale Accademia di belle arti di Parma, allievo dapprima [...] ducali di Colorno e di Sala Baganza e in alcuni teatri privati. Allargò così i suoi interessi anche ad altri generi, come testimonia una Scena campestre, tempera apparsa all'esposizione dell'Accademia imperiale di belle arti di Parma nel 1810.
Con ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] (Ascoli Piceno). Si tratta di una tematica rara nella produzione del G., evidentemente educato ad affrontare i diversi generi pittorici in questa fase ancora formativa della sua attività. Nel 1702 il G. eseguì il primo dei suoi Autoritratti ...
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DUCATI, Pericle
Nicola Parise
Nacque a Bologna l'ii luglio 1880 in una famiglia di origine trentina, da Angelo, avvocato, e da Efisa Mazzetti. Compiuti gli studi classici, si laureò in lettere nell'ateneo [...] in architettura, scultura, pittura, arti minori", ma si sarebbe "cercato di riconnettere e di fondere insieme vari generi artistici appartenenti a determinati indirizzi". Le vicende dell'arte greca e dell'arte italica non sarebbero state trattate ...
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LUPOTTI (Lupoto, de Lupotis, de Durio), Bartolomeo (Bartholomaeus de Grignasco, de Novaria)
Arnaldo Ganda
Nacque probabilmente a Grignasco, nel Novarese, nel primo ventennio del XV secolo. Il padre [...] , indumenti femminili, armi, filotorto o spago. Partecipò a investimenti finanziari in diverse società e commerciò in generi alimentari (vino, granaglie, formaggi, pesce sotto sale e sardine). Il tutto è documentato attraverso minute registrazioni ...
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LUCHI, Giuseppe Antonio, detto il Diecimino
Belinda Granata
Nacque a Diecimo, non lontano da Lucca, il 17 luglio 1709 da Luca e Maddalena di Bartolomeo Paolucci.
Trasferitosi a Lucca nel 1725, secondo [...] le fonti, invece, la sua dovette essere un'attività ben più prolifica e regolare, che interessò diversi generi oltre a quello, che risulta oggi prevalente, della pittura religiosa come dimostrerebbero due dipinti pendants (uniche testimonianze ...
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FRISIA, Donato
Amarilli Marcovecchio
Nacque il 30 ag. 1883 a Merate, nei pressi di Como, da Costantino, costruttore edile e decoratore dall'intenso passato risorgimentale, e da Giuseppina Grancini, [...] interposto, ad esempio, da A. Tosi) come anche alla natura morta e al ritratto. Proprio in questi due ultimi generi, che richiesero un'elaborazione più lenta e meditata e che, quindi, gli consentirono una maggiore decantazione, il F. ritenne ...
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generare
v. tr. [dal lat. generare, der. di genus -nĕris «stirpe, nascita»] (io gènero, ecc.). – 1. Dare vita a un essere della stessa specie, detto di uomini, di animali, e per estens. anche di piante: Abramo generò Isacco; il destrier ......
generativo
agg. [dal lat. tardo generativus]. – 1. Atto a generare, che genera (anche nei sign. estens. del verbo), che concerne la generazione: l’atto g., la funzione g.; virtù, forza, potenza g., dell’uomo, di un animale, di una pianta;...