PROCOPIO di Gaza (Προκόπιος, Procopius)
G. Manganaro
Letterato che resse la pubblica scuola di Sofistica della città di Gaza tra la fine del V sec. e il primo trentennio del VI d. C. Nella abbondante [...] maestro), dipese in parte dalla decadenza, cui soggiacque Antiochia intorno al 500. La produzione di P. conosce gli stessi generi letterarî di quella di Libanio, alla quale però resta di molto inferiore in quantità e in valore storico: Epistolografia ...
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COSINI, Vincenzo
Maria Pedroli
Figlio di Giovanni e fratello di Silvio, nacque a Pisa nel 1505 (infatti il 30 marzo di quell'anno viene battezzato: cfr. Bacci, 1917, p. 112). A probabile che fin dall'inizio [...] una casa da parte del Comune di Pietrasanta ai fratelli Cosini, con la partecipazione e garanzia di Stefano Procacci per i due generi: Silvio è rappresentato dal C. (cfr. Bacci, 1917, p. 120). A quel tempo, quindi, il C. aveva sposato l'altra figlia ...
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Che non ha carattere sacro, che è estraneo o contrario a ciò che è sacro e religioso. Anche, che ha per argomento motivi terreni, mondani, non religiosi.
Arte
Nella storia dell’arte, l’iconografia p. [...] , apparentemente quotidiane, testimonianza di civiltà preistoriche.
L’iconografia p. può dunque comprendere tanto i vari generi dell’arte ispirati dall’osservazione della realtà naturale o sociale (paesaggi, marine, nature morte, raffigurazioni ...
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LAPIDARIUS
I. Calabi Limentani
Era in Roma soprattutto il tagliatore di pietra per uso edilizio (lapidarius, l. opifex, faber l.); ma con lo stesso nome si designava anche il cavatore (v. anche lapicida), [...] si definisce exactor operis basilicae marmorari et Zapidari (C.I.L., xii, 3070) ove è chiara la distinzione tra i due generi di lavoro.
Ars lapidaria (C.I.L., xiii, 8352) il mestiere del l. e, negotior artis lapidariae di Cologne (Année épigraphique ...
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Penisola dell’Asia orientale, situata tra il Mar del Giappone (E) e il Mar Giallo (O). Il nome deriva dall’appellativo della dinastia indigena di Koryo (10°-14° sec.). Da quello della successiva dinastia [...] sorta di letteratura satirica e moralistica dove i protagonisti sono oggetti personificati. Nel periodo Chosŏn trovarono largo sviluppo due generi poetici: la kasa («parole per canzoni») e la sijo («ritmo del tempo o canzone alla moda»). La kasa è ...
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GUACCI, Michelangelo
Francesca Franco
Nacque a Trani il 14 marzo 1910, figlio primogenito di Giovanni e Isabella Laurora, triestina. Ebbe due fratelli: Antonio (1912-95), che fu scultore, architetto [...] opere di quegli anni mostravano una libera sperimentazione di diversi registri linguistici, senza esclusioni per tendenze artistiche, generi o tecniche, che andavano dal monotipo (Uomini e cavallo, Cavallino) all'affresco (Cristo deriso, I cavalieri ...
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Spirit, The
Alfredo Castelli
Il detective fantasma
Creato dal disegnatore americano Will Eisner, The Spirit onora la sua veste di fantasma e non si fa inchiodare come gli altri eroi di fantasia a un [...] Nasce un eroe libero
Occorre davvero un autore di grande talento per creare un eroe in grado di muoversi in tutti i generi narrativi – il giallo, la suspense, l’orrore, l’avventura, la fantascienza ma anche l’umorismo e la satira – senza forzature e ...
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Krazy Kat
Alfredo Castelli
La gatta strampalata
Personaggio creato dallo statunitense George Herriman nei primi anni del Novecento, Krazy Kat è il primo fumetto americano dedicato a un pubblico di adulti, [...] Herriman avesse il tempo di inventarne di nuove.
La nascita di una ‘gatta matta’
Dopo aver firmato serie di tutti i generi, Herriman decise che era giunto il momento di realizzare qualcosa che piacesse a lui.
Nel 1909, nella sua striscia Baron Mooch ...
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Concrezione sferica, piriforme o a goccia, che si forma nel mantello di alcuni Molluschi Bivalvi intorno a un corpo estraneo, il nucleo, che può essere anche un parassita (in genere una larva di Trematode).
Le [...] di scarso o nullo valore commerciale. Fra i Bivalvi d’acqua dolce ricordiamo la citata Pinctada margaritifera e varie specie dei generi Unio e Anodonta.
La p. si forma intorno a un corpo estraneo introdottosi fra la conchiglia e il mantello, il cui ...
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FEDELI, Francesco, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1738 dal pittore Domenico e da Elena Zuliani, assunse dal padre il soprannome, poi cognomizzato, di Maggiotto. [...] provvisoria di Venezia insieme col figlio Domenico, anch'egli pittore.
Il F. si applicò con successo a quasi tutti i generi della pittura, non disdegnando talvolta anche la copia da quadri di celebri artisti del suo tempo, la miniatura su avorio ...
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generare
v. tr. [dal lat. generare, der. di genus -nĕris «stirpe, nascita»] (io gènero, ecc.). – 1. Dare vita a un essere della stessa specie, detto di uomini, di animali, e per estens. anche di piante: Abramo generò Isacco; il destrier ......
generativo
agg. [dal lat. tardo generativus]. – 1. Atto a generare, che genera (anche nei sign. estens. del verbo), che concerne la generazione: l’atto g., la funzione g.; virtù, forza, potenza g., dell’uomo, di un animale, di una pianta;...