Fumettista italiano (Bologna 1945 - ivi 2020). Collaboratore dagli anni Sessanta di Magnus, ha realizzato serie quali Kriminal, Satanik e Alan Ford. Artista poliedrico, in grado di maneggiare con sensibilità [...] ed eclettismo generi diversi, ha collaborato con tascabili erotici come Zora, Ulula e Bionika, disegnando tavole per la Disney e, dagli anni Duemila, numerose storie della serie Martin Mystère. ...
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Disegnatore e animatore giapponese (Toyonaka 1928 - Osaka 1989). Considerato uno dei maggiori creatori di film di animazione giapponesi e di manga, che ha portato ad essere considerati una forma d’arte, [...] spaziando in diversi generi, e ha traghettato verso la modernità. Laureato e specializzato in medicina non ha però esercitato la professione dedicandosi al disegno. Autore prolifico, la sua produzione è stata stimata intorno alle 700 storie, per un ...
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horror
Ermanno Detti
Storie che mozzano il fiato
Basato su storie che suscitano nel lettore l'emozione della paura, l'horror è un genere narrativo nato nel 18° secolo. Nel corso del tempo ha conosciuto [...] dell'ignoto presente in ognuno di noi. In seguito l'aspetto 'orrorifico' si diffuse e s'intrecciò anche con altri generi narrativi. È il caso di Frankenstein, romanzo scritto nel 1817 da Mary Shelley, che mescola fantascienza e horror: Frankenstein è ...
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VENUSTAS
G. Becatti
Termine che gli scrittori latini riferiscono spesso all'arte per indicare una leggiadra e aggraziata bellezza, di carattere più femminile che maschile.
Cicerone (De off., i, 36) [...] dice infatti che due sono 1 generi di bellezza: la v. e la dignitas e che la prima è muliebre, la seconda virile. Egli stesso (in Verr., ii, iv, 3, 5) adopera questo termine per definire due statuette bronzee di Canefore, e una capretta a Thermai ...
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MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...]
Tradizioni d'immagine e mutamento dei significati. - Oggi chi progetta un nuovo m. ha davanti a sé dei veri e propri ''generi'' stabilizzati, delle scritture possibili che può usare e che sono già cariche di un loro senso. La più antica è certamente ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] in tutti i generi di arte, dall'architettura alla scultura, alle arti minori.Il r. abbraccia un vasto arco applicativo che arriva a comprendere sia la riappropriazione di antichi edifici nella loro interezza - come per es. nel caso di chiese ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] che, dal punto di vista dell'osservazione della natura, fino al Duecento non esistono differenze significative fra i due generi perché in realtà in entrambi i casi i miniatori seguirono, con qualche variante, gli stessi comuni modelli antichi. Basta ...
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Ballard, Lucien
Stefano Masi
Direttore della fotografia statunitense, nato a Miami (Oklahoma) il 6 maggio 1908 e morto a Rancho Mirage (California) il 1° ottobre 1988. Artista eclettico, B. ha saputo [...] illuminare, nell'arco di una carriera di circa cinquant'anni, opere appartenenti ai generi più diversi; di grande rilievo il suo contributo ai film di Joseph von Sternberg e John Brahm, agli assolati western di Delmer Daves, Henry Hathaway, Budd ...
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Fotografo svizzero (n. Basilea 1936). Terminati gli studî di fotografia, ha iniziato molto presto a operare nel campo della pubblicità. Dall'inizio degli anni Settanta, ha sviluppato una ricerca personale [...] estreme conseguenze la dialettica implicita nella immagine pubblicitaria, affronta l'analisi di concetti universali (identità, differenza) o di generi della cultura fotografica (ritratto, nudo, ecc.) attraverso la mediazione di una tecnica raffinata. ...
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Bava, Mario
Alberto Pezzotta
Direttore della fotografia e regista cinematografico, nato a San Remo il 31 luglio 1914 e morto a Roma il 26 aprile 1980. Operatore e direttore della fotografia dalla fine [...] gli iniziatori. Ignorato in vita dalla critica italiana, godette della stima di quella francese più attenta, e di un'intera generazione di registi statunitensi cinefili (come Joe Dante e Tim Burton), che gli hanno reso omaggio più volte nei loro film ...
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generare
v. tr. [dal lat. generare, der. di genus -nĕris «stirpe, nascita»] (io gènero, ecc.). – 1. Dare vita a un essere della stessa specie, detto di uomini, di animali, e per estens. anche di piante: Abramo generò Isacco; il destrier ......
generativo
agg. [dal lat. tardo generativus]. – 1. Atto a generare, che genera (anche nei sign. estens. del verbo), che concerne la generazione: l’atto g., la funzione g.; virtù, forza, potenza g., dell’uomo, di un animale, di una pianta;...