Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] De tandeloze tijd («Il tempo sdentato», 1983, 1985, 1990); L. de Winter, con De (ver)wording van de jongere Dürer («La (de)generazione del giovane D.», 1978), Zoeken naar Eileen W. («Cercando E. W.», 1981), e Hoffman’s honger («La fame di H.», 1990 ...
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VARESE (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Carlo Guido MOR
Costantino DEL FRATE
Capoluogo dell'omonima provincia, l'ultima in data (1927) tra le lombarde (ma già capoluogo del dipartimento del Verbano [...] oltre 2/5 figurano interessati nelle industrie, che sono varie e importanti (seterie, calzature, valigerie, costruzioni meccaniche, fabbriche di generi alimentari) e fanno di Varese uno dei centri, sotto questo riguardo, più attivi della Lombardia. L ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] dell'EUA, con una concisa analisi sia delle opere di architettura e del loro "sviluppo" (Thümmler, 1958) sia degli altri generi artistici (Elbern, 1958). Qualcosa di simile si ritrova - limitatamente alle regioni tra la Mosa e l'Elba - in un'opera ...
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Scienza indiana: periodo classico. Architettura, arti e tecnica
Bruno Dagens
Architettura, arti e tecnica
L'India è il paese dei trattati (śāstra) che organizzano, disciplinandoli, tutti i settori [...] è 'il luogo in cui abitano i mortali e gli immortali', l'analisi prosegue con l'affermazione secondo cui vi sono quattro generi di vastu, la Terra, gli edifici, i veicoli e i seggi (Mayamata, 2.1-2); bisogna inoltre precisare che, come dimostrano le ...
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PASSERI, Giovanni Battista
Serenella Rolfi Ožvald
PASSERI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Roma nel 1610 circa da famiglia di origine senese, come si apprende dalla biografia redatta nel [...] Vite di Pio (Clark, 1967, p. 15 n. 74; Biuström, 1995, p. 122 n. 78), si aggiungono per difetto i generici riferimenti all’attività letteraria contenuti nelle fonti più antiche, verificati e precisati nella tesi di laurea su Passeri discussa da Jacob ...
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EGITTO Provincia romana (Aegyptus)
G. C. Susini
La battaglia di Azio e la conseguente scomparsa di Cleopatra e di Antonio segnarono, negli anni 31 e 30 a. C., il completo inserimento dell'E. nel dominio [...] consistenza del potere di Ottaviano), ed economico, poiché l'E. fu una delle maggiori sorgenti produttive del mondo romano, sia di generi di prima necessità, come il grano, sia di merci e oggetti di uso più raffinato, come i papiri, il marmo, le ...
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GIANI, Giovanni
Monica Vinardi
Nacque a Torino l'11 genn. 1866 da Giuseppe, pittore, e da Giuseppina Giani, figlia dell'impresario P. Giani, benefattore (ma non parente) di Giuseppe. Dal 1881 al 1886 [...] secolo, e tratto caratteristico dell'arte del G., è l'integrazione tra "paesaggio e figura", non più intesi come "generi separati ed opposti" (Maggio Serra, 1991).
Per tutti gli anni Novanta il G. si dedicò prevalentemente allo studio del paesaggio ...
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GIULIANI, Attilio
Sabrina Spinazzè
Nacque a Roma il 27 giugno 1899 da Romolo e da Abigaille Bignocchi, entrambi di origine marchigiana. Trascorse ad Ancona gli anni giovanili, apprendendo i primi elementi [...] dai ricercati rapporti tonali, con ampie zone scure dalle quali le forme emergevano con forza scultorea. Classici i generi trattati: la natura morta, il ritratto (molte le tavole raffiguranti personaggi anche celebri: Trilussa, 1924; Il duce, 1925 ...
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CORBI, Luigi
Maria Angela Novelli
Nato a Ferrara nel 1727. fu allievo del quadraturista Giuseppe Facchinetti (Baruffaldi), ma frequentò molto probabilmente anche una scuola di figura, forse quella del [...] col Martirio dei santi rimandano alle vivaci composizioni del Ghedini. In un tempo in cui esisteva ancora una netta divisione dei generi, il C. era in grado di sopperire da solo a decorazioni sia di quadratura sia di figura. La sua versatilità è ...
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GIACOMELLI, Mario
Marco Andreani
Nacque il 1° agosto 1925 a Senigallia (Ancona), da Alfredo e da Libera Guidini. Ebbe due sorelle, Maria e Jole (un fratello nato prima di lui e chiamato Mario morì nel [...] lezione di Cavalli, inanellando una lunga serie di affermazioni a vari concorsi fotografici, tutte ottenute con opere appartenenti ai generi classici del ritratto in posa e del paesaggio.
Nel marzo del 1956 Giacomelli fu accolto nel gruppo de La ...
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generare
v. tr. [dal lat. generare, der. di genus -nĕris «stirpe, nascita»] (io gènero, ecc.). – 1. Dare vita a un essere della stessa specie, detto di uomini, di animali, e per estens. anche di piante: Abramo generò Isacco; il destrier ......
generativo
agg. [dal lat. tardo generativus]. – 1. Atto a generare, che genera (anche nei sign. estens. del verbo), che concerne la generazione: l’atto g., la funzione g.; virtù, forza, potenza g., dell’uomo, di un animale, di una pianta;...