NATURA MORTA
F. Eckstein
Questo termine fu usato, per un particolare genere di dipinti della pittura parietale romana, per primo da W. Helbig, che lo scelse a causa della grande affinità che questi [...] del tutto peculiare: alimenti alla rinfusa e in gran varietà, arnesi d'uso comune e di culto. Spesso i due generi sono mescolati, talora la rappresentazione è graziosamente animata dalla presenza di un animale vivo. Comunque, ciò si potrebbe anche ...
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MERCATO (μάκελλον; macellum, emporium)
R. A. Staccioli
Non è ancora del tutto chiara la tesi che tende a dissociare, per il mondo greco, il concetto di m. da quello di agorà, soprattutto per quanto riguarda [...] anche Coquinum (presso il Piscatorio, per le leccornie e generi prelibati, specialmente frequentato dai cuochi); Pistorum (presso l'Emporio e studiato per accentrare la vendita dei più usuali generi di consumo, specialmente di quelli sottoposti a un ...
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manga
Alfredo Castelli
Il fumetto del Sol Levante
Importato in Giappone a metà Ottocento dalla stampa occidentale, il fumetto ha assunto il nome manga («immagini capricciose»), in omaggio a una forma [...] conquista del mondo
Poi venne il robot gigante della serie Goldrake, una novità assoluta che scatenò l’entusiasmo in un’intera generazione di spettatori.
Il successo di Goldrake segnò l’inizio di una vera e propria invasione: in meno di dieci anni ...
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Storia composta da immagini in sequenza, cioè accostate l’una all’altra in modo da suggerire l’idea del movimento, i cui protagonisti parlano spesso per mezzo di ‘nuvole di fumo’ che provengono dalle loro [...] la produzione americana e si dovette quindi impegnare un nutrito staff di soggettisti e disegnatori in un lavoro a ciclo continuo.
Nuovi generi e contenuti
Con la progressiva scomparsa di quasi tutti i f. tradizionali, nati tra il 1930 e il 1950, si ...
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Attività, sia artistica sia comune, per la produzione di beni e servizi, organizzata prevalentemente su base individuale o familiare.
L’a. del mondo antico, già inquadrato in grandi corporazioni nel periodo [...] a suggestioni emozionali, trova le giustificazioni per la sopravvivenza nel mercato, anche se non sempre in eguale misura nei diversi generi. L’a. di produzione, o delle arti applicate, si mantiene vivo in tutto il territorio nazionale e opera tanto ...
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Forte di un particolare legame con le sue strade, la capitale francese ha più volte rivestito il ruolo di città guida dell’arte calata nello spazio pubblico: dalle prime azioni fuori dai contesti convenzionali [...] , Jean Bombeur, Speedy Graphito e molti altri che insieme ai già citati Blek le Rat e Jef Areosol costituiranno la prima generazione dell’arte urbana francese, ancor prima di quella dei graffiti. La fortuna del genere si protrae sino ai nostri giorni ...
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Arte e letteratura
In ambito artistico e letterario si designano a. storiche i movimenti e gruppi sorti alla fine del 19° sec. e affermati nei primi decenni del 20°: simbolismo, fauvismo, cubismo, futurismo, [...] da una spiccata tendenza all’individualismo, che permise ai compositori di differenziare gli stili e di muoversi liberamente tra generi e materiali eterogenei: dall’esperienza della musica ‘gestuale’ che pone in risalto il gesto dell’esecutore e la ...
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MAGAZZINO (ὡρεῖον, σιτοϕυλακεῖον, ἀποϑηκη; horreum [granarium])
R. A. Staccioli
Speciali costruzioni ideate per scopi puramente pratici come depositi di derrate alimentari e, quindi, magazzini, ma per [...] in particolare quelli dello Stato, destinati al deposito del grano e delle derrate per le distribuzioni al popolo e dei generi di monopolio (come il sale) e altre merci. Posti sotto la sorveglianza degli edili, durante la Repubblica, e del praefectus ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] si finalizzasse a dichiarati obiettivi etici.Dal concetto della santità del bello e della sua conseguente irriferibilità a schemi o generi il C. derivò un approccio eclettico ai valori della cultura. Si occupò così di specifici diversi: di musica, di ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] questo accentuato dalla conversione di quote rilevanti delle abitazioni in seconde case e degli esercizi commerciali di generi di prima necessità in attività destinate ai turisti, nonché dallo spostamento dei servizi alla persona sulla terraferma ...
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generare
v. tr. [dal lat. generare, der. di genus -nĕris «stirpe, nascita»] (io gènero, ecc.). – 1. Dare vita a un essere della stessa specie, detto di uomini, di animali, e per estens. anche di piante: Abramo generò Isacco; il destrier ......
generativo
agg. [dal lat. tardo generativus]. – 1. Atto a generare, che genera (anche nei sign. estens. del verbo), che concerne la generazione: l’atto g., la funzione g.; virtù, forza, potenza g., dell’uomo, di un animale, di una pianta;...