Le parole sono nate per trasmettere un determinato messaggio ma gli sviluppi della società fanno spesso venir meno l’originale significato di un termine ed è proprio quello che sta succedendo con la parola [...] E questo vale sia per chi vive distante da noi nello spazio ma anche per chi è distante da noi nel tempo, cioè le generazioni future.Non si può negare la reciproca interdipendenza tra le persone e, dunque, si concorda con chi reputa che l’etica della ...
Leggi Tutto
Negli anni Venti del Novecento, l’aggettivo inglese progressive (latinismo entrato nella lingua attraverso il francese nel XV sec.) cominciò a essere adoperato in ambito musicale, e in particolare in riferimento [...] parte, l’uomo non può fare a meno di sottostare al motore vitalistico, in quanto parte di quello stesso meccanismo che lo ha generato, non potendo trovare dunque pace né riposo se non nel sonno di Non mi rompete («non mi svegliate, ve ne prego, ma ...
Leggi Tutto
Vittorio Nocenzi, storico leader del Banco del Mutuo Soccorso, compare in video proprio come lo aspettavo: occhiali neri, berretto nero, maglione nero e barba bianca. Scherza sulla sua età, definendosi [...] impatto negativo dei contenuti trasmessi da alcuni musicisti trap sui ragazzi che ne sono i principali fruitori, quelli appartenenti alla cosiddetta generazione Z (i nati tra il 1997 e il 2012). «Scelgo una tipa, nessuna dice di no / Me la portano in ...
Leggi Tutto
Quasi tutte le riviste accademiche di discipline umanistiche dedicano una sezione finale alle recensioni di opere e studi recenti. In effetti, la recensione costituisce una rete poliedrica e fitta di generi [...] testuali, poiché assume tratti profondamente variabili in relazione all’emittente, al destinatario, all’oggetto o al fenomeno recensito e al contesto temporale di riferimento (De Roberto, Orlando 2019: ...
Leggi Tutto
La seconda vitaDopo i fasti degli anni Settanta, già verso la fine del decennio, il Banco del Mutuo Soccorso assume il nome semplificato di Banco, con una scelta poi seguita dalla Premiata Forneria Marconi [...] di sé stessi.Nocenzi contrappone polemicamente a questa concezione un giudizio difficilmente contestabile di Miles Davis: esistono solo due generi di musica, quella buona e quella cattiva. E se la musica eccelsa del Salvadanaio (un disco senza titolo ...
Leggi Tutto
Com’è tradurre il più lungo romanzo americano (i.e. statunitense) di sempre? Cercheremo di rispondere a questa domanda con varie suggestioni e impressioni.Parliamo di Donne e uomini (Women and men) di [...] , una versione comica dell’Amleto di Shakespeare abbozzata da Verdi e finita negli Stati Uniti, ecc.), scanditi da tre generi di capitolo, fra l’altro: con titolazione regolare («Cosa fu a trovare Grace Kimball, dea parecchio presa» – riguarda la ...
Leggi Tutto
La Nona Sinfonia in re minore op. 125 di Ludwig van Beethoven, nota come Sinfonia Corale, compie quest’anno 200 anni. Dedicata al Re di Prussia, Federico Guglielmo III, venne scritta tra il 1818 e il 1824 [...] uniscono altri musicisti: è tutta la piazza che canta. È stata creata un'idea di marketing straordinaria: la moneta di una bimba genera valore con l'arte.E ancora, per celebrare i 250 anni dalla nascita di Beethoven, il Comune di Rimini, nel 2020, ha ...
Leggi Tutto
Il Caravaggio di Camilleri. Mise en abyme tra finzione biografica e realtà letteraria di Angelo Maria Monaco«Tutti gli uomini d’ogni sorte, che hanno fatto qualche cosa che sia virtuosa, o sí veramente [...] qui da approfondire, ma almeno da citarne qualcuna a campione. E sono: la “teoria del decoro” e la gerarchia “dei generi” nel Seicento che a Caravaggio andava di traverso; il principio della mimèsi e dell’imitazione che Caravaggio riuscì a scardinare ...
Leggi Tutto
«Da morettiano, la domanda più difficile che possiate farmi è: qual è il più bel film di Nanni Moretti? La lista è lunga, le sequenze memorabili sarebbero troppe, le idee fulminanti innumerevoli, da Io [...] vano’ (< Don Felice Sciosciammocca, nome del personaggio creato da Eduardo Scarpetta).(4) Passiamo ai deonimici che richiamano i generi teatrali. Segnaliamo boulevardesco ‘relativo al teatro d’evasione parigino sorto tra la fine del XIX e XX secolo ...
Leggi Tutto
1. «Se l’è cercata»Lo sentiamo dire spesso, a volte lo pensiamo pure. Questa espressione è una delle tante formule della cosiddetta “vittimizzazione secondaria” (victim blaming) e indica la tendenza a [...] sempre una grande donna»L’espressione è legata alle relazioni di genere, nello specifico alla asimmetria che riguarda i due generi qui esplicitati, e pare riferirsi al detto latino Dotata animi mulier virum regit, ovvero «Una donna dotata di coraggio ...
Leggi Tutto
generare
v. tr. [dal lat. generare, der. di genus -nĕris «stirpe, nascita»] (io gènero, ecc.). – 1. Dare vita a un essere della stessa specie, detto di uomini, di animali, e per estens. anche di piante: Abramo generò Isacco; il destrier ......
generativo
agg. [dal lat. tardo generativus]. – 1. Atto a generare, che genera (anche nei sign. estens. del verbo), che concerne la generazione: l’atto g., la funzione g.; virtù, forza, potenza g., dell’uomo, di un animale, di una pianta;...
Letterari, generi
Italo Pantani
La progressiva corrosione subita dal sistema classicistico dei g. l. in seguito al successo dell'estetica romantica, sino alla negazione della loro stessa esistenza sostenuta da B. Croce all'aprirsi del 20°...
di Renato Venturelli
Il cinema di genere a partire dagli ultimi anni del 20° sec. è stato sempre più dominato dalla politica hollywoodiana del blockbuster, vale a dire film ad alto budget lanciati con grande impatto mediatico e al centro di...