Pasquale StoppelliFilologia della letteratura italianaRoma, Carocci, 2024 Non un comparto della filologia della letteratura italiana che non sia illustrato con una larghezza di dettagli ed esemplificazioni [...] (la prima tradizione, le edizioni a stampa), sull’edizione dei testi non finiti; sull’ecdotica dei generi particolari (testi folclorici, poesia per musica, laudarî, melodramma, testi teatrali, epistolografia); sulla filologia attributiva; sulla ...
Leggi Tutto
Le letterature nazionali sono simili a specie viventi che mutano e si evolvono in modo diverso a seconda dei contesti e delle epoche e che qualche volta, per puro caso, si estinguono. Come in una specie [...] straordinaria fortuna dell’opera di Dante è in fondo una delle ragioni per cui la letteratura italiana si è specializzata maggiormente nei generi che esprimono l’io piuttosto che gli uomini e il singolo più che i molti e per cui in Italia è stato ...
Leggi Tutto
Chiara De CaprioLa lingua di CalvinoBologna, Il Mulino, 2024 Docente di Linguistica Italiana all’Università Federico II di Napoli; scrupolosa analista dei linguaggi storiografici, politici e amministrativi [...] linguistico di Calvino; sulla colloquialità/dialogicità e sulla simmetria/precisione del suo dettato; su stili e maniere, forme e generi da lui messi in campo; sulla sua creatività lessicale) e Antologia di testi commentati, in cui si sottopongono a ...
Leggi Tutto
Flavio SantiL’autunno del SultanoMilano, Solferino, 2024 Il friulano Raimondo D’Aronco è stato tra i più importanti architetti del liberty e, dopo il terremoto del 1894, venne incaricato dal sultano Abdul [...] sta arrivando per incontrare il sultano Abdul Hamid II, fatto non estraneo alle indagini di Raimondo.Restando infine sulle questioni dei generi, in questo caso letterari, il giallo recupera così, grazie a Santi, da un lato il romanzo gotico e i suoi ...
Leggi Tutto
Un libro nuovoChi sull’ultimo scorcio del Duecento ebbe tra le mani quel libro fu preso da grande stupore. Incipit vita nova: non poteva esserci titolo più appropriato. La novità affermata nel titolo e [...] canzone, 1 ballata – e la loro commistione nella Vita nuova rompe l’ordinata e tradizionale ripartizione per generi metrici dei canzonieri duecenteschi, inaugurati generalmente dai fascicoli contenenti le canzoni ai quali seguono i fascicoli con le ...
Leggi Tutto
«Puniamo una bambina, trasalendo di raccapriccio, se dice parolacce, se le dice un maschio ci viene da ridere», scriveva Elena Gianini Belotti negli anni Settanta del Novecento. Tra le tante e variopinte [...] dire che la lingua campana sia intrinsecamente queer ma ha, di certo prima dell’italiano, sperimentato la neutralità dei generi linguistici. Se dovessi lavorare a un dizionario del femminismo terrone, quali sarebbero le prime (ne vanno bene anche ...
Leggi Tutto
Armi e armature nella letteratura italianaA cura di Teresa Agovino e Matteo MaselliFirenze, Franco Cesati Editore, 2024Armi e armature nella letteratura italiana, curato da Teresa Agovino e Matteo Maselli [...] di dettagli, della rappresentazione che di armi e armature si è fatta e si fa nella letteratura (e in altri generi), evidenziando i mutamenti del loro valore simbolico attorno ad un nucleo di senso che, attraverso i secoli, riguarda potere, identità ...
Leggi Tutto
Tommaso Giartosio, una delle voci del programma radiofonico Fahrenheit di Radio3, è in realtà tante cose: saggista, poeta, narratore, traduttore. Questa notevole apertura alare – di solido stampo umanistico [...] più rara in tempi di wikipedie e memorie esterne), per il gusto della variatio, e, ultimo ma non ultimo, per il ricorso a generi che hanno fatto la fortuna di quell’epoca d’oro, dall’autobiografia (come non pensare che dietro i vari memoir non ci sia ...
Leggi Tutto
Spesso si pensa che la poesia sia un genere letterario a sé, chiuso nelle sue forme e nella sua tradizione, molto poco interdisciplinare e dunque difficile da studiare in riferimento ad altro. Certamente [...] , di rispetto delle forme classiche, in favore invece di un pastiche, di un plurilinguismo, di una costante contaminazione di generi e lingue che la rendono un perfetto punto di partenza per questo nostro discorso. Insana dichiara di sentire una voce ...
Leggi Tutto
Che cos’è oggi la critica letteraria? Solo accertamento storico-filologico, ricostruzione delle fonti e navigazione intertestuale? Solo spunto per analisi linguistiche o filosofiche? E a quali lettori [...] limiti? Ha senso questo tentativo? È possibile non accettare il disciplinamento che ha ristretto le forme e i generi della critica allo spazio dell’accademia e alle griglie concorsuali e di valutazione?A queste domande, efficacemente sintetizzate in ...
Leggi Tutto
generare
v. tr. [dal lat. generare, der. di genus -nĕris «stirpe, nascita»] (io gènero, ecc.). – 1. Dare vita a un essere della stessa specie, detto di uomini, di animali, e per estens. anche di piante: Abramo generò Isacco; il destrier ......
generativo
agg. [dal lat. tardo generativus]. – 1. Atto a generare, che genera (anche nei sign. estens. del verbo), che concerne la generazione: l’atto g., la funzione g.; virtù, forza, potenza g., dell’uomo, di un animale, di una pianta;...
Letterari, generi
Italo Pantani
La progressiva corrosione subita dal sistema classicistico dei g. l. in seguito al successo dell'estetica romantica, sino alla negazione della loro stessa esistenza sostenuta da B. Croce all'aprirsi del 20°...
di Renato Venturelli
Il cinema di genere a partire dagli ultimi anni del 20° sec. è stato sempre più dominato dalla politica hollywoodiana del blockbuster, vale a dire film ad alto budget lanciati con grande impatto mediatico e al centro di...