Il 5 gennaio 1984, a Catania, poco dopo le 21 e 30, sotto i colpi di killer di Cosa nostra, moriva Giuseppe Fava. Il destino volle che l’assassinio si consumasse davanti a un teatro. Non uno qualunque, [...] impianti fortemente letterari, ancorché risultanti da incontri fra “cultura alta” e “cultura bassa”, e da combinazioni di forme e di generi anche molto distanti fra loro, come la poesia con la farsa, il tragico con il comico, il borghese con il ...
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A determinare la rilevanza della donna nel melodramma concorrono molti fattori, assai diversi tra loro: essi riguardano, oltre alla componente vocale che assegna un posto di spicco al registro di soprano, [...] potere, alle mantenute il cui desiderato riscatto sociale attraverso l’amore finisce in tragedia, la varietà delle figure nella varietà dei generi e delle epoche che l’opera ci presenta è davvero infinita. E se nel tempo, a partire dalle origini del ...
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Come spesso dichiarava, Andrea Camilleri aveva un difficile rapporto con Dio e non era credente. Pur riconoscendo che un po’ di fede gli avrebbe fatto avere meno paura, specialmente da vecchio, ammetteva [...] via di salvezza. Come Geremia aveva bisogno di guardare la verità di Gerusalemme tramite ed oltre i limiti dei generi così Camilleri aveva maturato una visione vasta della realtà negli occhi di Tiresia. E nella cecità, paradossalmente, aveva trovato ...
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La bolla pontificia di Innocenzo VIIINella sola Germania del XVII secolo, vennero giustiziate per stregoneria circa centomila donne (Lentini, S., 2016). Le cifre sono spaventose e inaccettabili per il [...] nutrimento determina il gonfiarsi, che, per facile traslazione è quella crescita da cui si trae appagamento e da cui si genera la “felicità”. Il punto d’unione tra le voci fin qui analizzate è limpidamente e nettamente l’atto del succhiare (suggere ...
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Morena RosatoL’uso comunicativo delle parentesi nei Canti e nelle Operette moraliin AA.VV., Teoria e pratica del testo. Grammatica, nuovi media, didattica, letteraturaa cura di Giuseppe Paternostro e Vincenzo [...] tu non avessi destinato al genere umano se non solo un clima della terra (come tu hai fatto a ciascuno degli altri generi degli animali, e di quei delle piante), e certi tali luoghi; fuori dei quali gli uomini non potessero prosperare né vivere senza ...
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In questi tempi confusi e terribili, viene spesso da pensare – quando non si riesce nel dibattito pubblico a trovare una voce che possa comunicare in maniera chiara, ma soprattutto trasversale – alle grandi [...] ideale linguistico è un italiano che sia il più possibile concreto e il più possibile preciso» (CDC, p. 19). Mai generico, né inutilmente vago, mai antilingua, «lontano dalla stereotipia banale, dal grigiore e dall’usura degli usi meno meditati e più ...
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Tra Sciascia e FavaQuando, nel 1969, Sciascia scrive il saggio intitolato Sicilia e sicilitudine, segna la fortuna di un vocabolo, appunto sicilitudine, destinato da lì in avanti ad indicare l’inesplicabile [...] mio padre, beato lui, mangia, dorme e caca e che pensieri ha? (Fava 1975, pp. 170-171).A questa varietà di generi narrativi e registri corrisponde una forte compattezza tematica, tale da far intravedere nell’opera di Fava un unico grande affresco. A ...
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I lettori di romanzi si dividono in due categorie: coloro che amano una narrativa “godibile” e coloro che amano una narrativa di conoscenza. Nel primo caso la lettura è un passatempo piacevole, in cui [...] Il corpo si è sostituito alla mente come motore dei sensi e del pensiero: è un soggetto conoscente, dal quale si generano elementi individuali e comuni; è descritto nella sua fisicità ed è valutato nei suoi simboli. È nata la fascinazione dei rifiuti ...
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Doppio anniversario, per lo scrittore Paolo Volponi, in questo 2024: trent’anni dalla morte (avvenuta il 23 agosto del 1994), e cento anni dalla nascita (che risale, appunto, al 6 febbraio 1924). Nell’immaginario [...] letteratura dello sport, comunque, deve ancora trovare una dignità di cittadinanza, un suo statuto, all’interno del sistema canonico dei generi. Eppure, attraverso il racconto di una partita di calcio, o di una scalata al Giro, di un incontro di boxe ...
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Alessio RicciLa lingua di LeopardiBologna, Il Mulino, 2024 Lo specialista e il lettore appassionato a quella che Contini definiva «lingua degli autori» accoglieranno con giubilo la collana “Italiano d’autore” [...] e dello stile di Leopardi:Una varietà linguistica (e stilistica) che è in primo luogo il riflesso della varietà di generi letterari che Leopardi ha sperimentato nei suoi pochi anni di vita: dalla lirica suprema dei Canti alla poesia narrativa e ...
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generare
v. tr. [dal lat. generare, der. di genus -nĕris «stirpe, nascita»] (io gènero, ecc.). – 1. Dare vita a un essere della stessa specie, detto di uomini, di animali, e per estens. anche di piante: Abramo generò Isacco; il destrier ......
generativo
agg. [dal lat. tardo generativus]. – 1. Atto a generare, che genera (anche nei sign. estens. del verbo), che concerne la generazione: l’atto g., la funzione g.; virtù, forza, potenza g., dell’uomo, di un animale, di una pianta;...
Letterari, generi
Italo Pantani
La progressiva corrosione subita dal sistema classicistico dei g. l. in seguito al successo dell'estetica romantica, sino alla negazione della loro stessa esistenza sostenuta da B. Croce all'aprirsi del 20°...
di Renato Venturelli
Il cinema di genere a partire dagli ultimi anni del 20° sec. è stato sempre più dominato dalla politica hollywoodiana del blockbuster, vale a dire film ad alto budget lanciati con grande impatto mediatico e al centro di...