D'ORSI (Dorsi, D'Orso, Orsi), Angela (Angiola)
Giovanna Romei
Attrice attiva dalla metà del sec. XVII, a meno che non si riferisca ai suoi esordi Iacopo Antonio Fidenzi, detto Cinzio, che, in qualità [...] esempio di un testo di routine nell'ambito dell'attività delle compagnie ducali della seconda metà del Seicento.
Rispetto alla generazione d'oro delle grandi compagnie dei Gelosi e dei Confidenti, gli attori della seconda metà del secolo testimoniano ...
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GRIFFIO (Grifi, Griffi, Gryphe), Giovanni
Paolo Tinti
Secondo le note genealogiche del Follini, il G. nacque, forse a Lione, intorno al 1518 e la stessa data si desume dall'Elenco di stampatori e librari [...] non di rado trapelare scelte consapevolmente rivolte a temi o materie specifiche, individuabili con facilità sulla base di generi letterari o di ambiti disciplinari. Con il "mercante di libri e filologo" Lodovico Avanzi, agli inizi della propria ...
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BIANCOLI, Oreste
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 20 febbr. 1897 dal conte Carlo e da Matilde Badia. Come il B. afferma in alcune note autobiografiche scritte nel 1954, l'atmosfera della casa paterna [...] ad un pubblico sorpreso e stupito". Triangoli, scritto insieme al Falconi, è il tentativo, piuttosto ben riuscito, di far convivere generi teatrali diversi: la commedia, l'avanspettacolo e la rivista.
Lo spettacolo si inizia e si conclude su di un ...
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FAUCHÈ, Giovanni Battista
Anna Maria Isastia
Nacque a Venezia il 27 febbr. 181 S da Giambattista, ufficiale della marina da guerra francese nato ad Ajaccio, e da Anna Morari di Corfù. Perse il padre [...] gli affari atti ed incombenti relativi alla gestione della ditta suddetta e così con facoltà di vendere e comprare merci e generi" (Roma, Museo centrale del Risorgimento, b. 319,11) . Questa procura segnerà una svolta nella vita del F., che in quel ...
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ARDUINO, Pietro
Giuseppe Lusina
Nacque il 18 luglio 1728 a Caprino, piccolo centro della provincia di Verona, da povera famiglia che ebbe appena i mezzi per educare il figlio maggiore, Giovanni, divenuto [...] usate per alimento o faggio, ibid., 11 (1789), pp. 98-120 e 6 tavv.; Memoria... dei Grani compresi da' Botanici sotto la generica denominazione di Orzo, ibid., III, 1 (1794), pp. 117-143 e 6 tavv.; Memoria sopra alcune specie di Logli, intorno le ...
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MASI, Luigi
Baccio Baccetti
– Nato a Roma il 9 apr. 1879, crebbe nella zona dei monti Parioli nella bella villa del padre, medico, che vi aveva riunito un piccolo museo naturalistico, poi descritto [...] anche un gran numero di brevi note, in prevalenza sulla fauna mediterranea italiana; descrisse in tutto decine di generi nuovi e circa 400 nuove specie, discutendo inoltre numerosi problemi di nomenclatura e tassonomia, rivedendo specie critiche o ...
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CORSUTO, Pietro Antonio
Ninni Pennisi
Poche le notizie sulla vita e la figura del Corsuto, nato a Saponara (nella provincia di Messina) nella prima metà del secolo XVI. Studiò a Napoli, dove si addottorò [...] è l'attribuire alla sua poesia uno stile "epico" e definirlo "divino". L'epico e il divino, come generi poetici, richiedono, infatti, "sentenze gravi" e "parole magnifiche", dall'armoniosa sistemazione delle quali l'elocuzione poetica riceve dignità ...
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SANESI, Ireneo
Federica Marinoni
– Nacque ad Arezzo il 7 novembre 1868, terzo e ultimo figlio (dopo il primogenito Giuseppe, futuro storico, nato nel 1864, e la sorella Erminia, nata nel 1865) di Tommaso [...] di ricerca, che poté avvalersi della ricchezza documentaria delle biblioteche romane. Nel 1911 uscì, a Milano, nella collana Storia dei generi letterari, il primo volume della Commedia (il secondo vedrà la luce nel 1935); nel 1912, invece, sotto le ...
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CARRONE (Carron), Felice, marchese di San Tommaso
Carla Bernardi Varvello
Figlio di Alessandro, marchese di San Tommaso, allora intendente del Tesoro in Toscana (morto nel 1816), e di Enrichetta Guasco [...] ) che ha per protagonista lo stesso Galeazzo Maria Sforza. Negli anni tra il 1835 e il 1840 il C. tentò vari generi letterari: la libera traduzione e l'imitazione di novelle francesi (Sorrento del signor Deune-Baron; Pepe Bonu del marchese Francesco ...
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CORSETTO (Corsetti), Antonio
Aldo Mazzacane
Nacque a Noto (Siracusa) verso l'anno 1450 da Cola (Nicola) e da Giovannella, "de melioribus civibus Notensibus" (Processus, p. 403), la cui eredità patrimoniale [...] a Padova invece gli altri suoi scritti. La maggior parte dipendeva direttamente dall'insegnamento, come dimostrano gli stessi generi letterari prescelti, tutti tipici del tardo Commento. Così la Repetitio in tit. de iureiurando, pubblicata a Venezia ...
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generare
v. tr. [dal lat. generare, der. di genus -nĕris «stirpe, nascita»] (io gènero, ecc.). – 1. Dare vita a un essere della stessa specie, detto di uomini, di animali, e per estens. anche di piante: Abramo generò Isacco; il destrier ......
generativo
agg. [dal lat. tardo generativus]. – 1. Atto a generare, che genera (anche nei sign. estens. del verbo), che concerne la generazione: l’atto g., la funzione g.; virtù, forza, potenza g., dell’uomo, di un animale, di una pianta;...