FERNIANI (Farignani, Frignani)
Pietro Marsilli
Famiglia di imprenditori della ceramica attiva a Faenza, in provincia di Ravenna.
I F. si distinsero nel Modenese e in particolare nella zona di Frignano, [...] e candore. Il custode di tale segreto era Luigi Benini, ma fu proprio il Piani a ideare ed iniziare la produzione di generi d'uso commerciale, plasticati o dipinti, a piccolo o a grande fuoco. Fra essi particolare rilievo ebbero i "servizi da caffè ...
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CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] nel '68 - alcune opere di Voltaire, sia traducendo alcuni esempi della nuova comédie larmoyante;dall'altro poi, scegliendo i generi più in voga - dal giornalismo alla commedia - manifestava una tenace e decisa volontà di successo e di affermazione ...
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VECCHI, Orazio Tiberio
Sauro Rodolfi
VECCHI, Orazio Tiberio. ‒ Nato a Modena da Giovanni e da Isabetta Garuti, fu battezzato il 6 dicembre 1550 nella parrocchiale di S. Giovanni Evangelista.
Allo stesso [...] «lo stil serio col famigliare, il grave col faceto e col danzevole» (Selva, 1590), nonché a «variare et ischerzare in tutti i generi della musica», al fine di «giovare [...] col grave e dilettare [...] col ridicolo» (Le veglie, 1604). Si trattò di un ...
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ROLLI, Paolo Antonio
Carlo Caruso
– Nacque a Roma il 13 giugno 1687 dall’architetto borgognone Philippe Roleau (Filippo Rolli) e da Marta Arnaldi, originaria di Todi. Ebbe due fratelli, Domenico (morto [...] nel 1718.
Usciva nel frattempo il suo primo volume di Rime (1717), dedicato a lord Bathurst. Fra i generi rappresentati, i quattordici «Endecasillabi» offrono un originale rimodellamento dell’endecasillabo falecio di Catullo in serie di doppi quinari ...
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SIRANI, Elisabetta
Adelina Modesti
SIRANI, Elisabetta. – Nacque a Bologna l’8 gennaio 1638. Era la maggiore dei cinque figli dell’artista Giovanni Andrea e di sua moglie Margherita Masini o della Mano, [...] chiedeva ritratti dei suoi professori più rinomati. La pittrice fu in grado di soddisfare questa domanda con una varietà di generi e temi, dalla pittura di storia alla ritrattistica.
I suoi primi lavori documentati sono pale d’altare destinate a ...
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DELLE PIANE (Dalle Piane), Giovanni Maria, detto il Mulinaretto
Lauro Magnani
Nacque a Genova nel 1660 da Gio. Battista "esperto schermidore" (Ratti, 1769, p.146): "dall'Avolo suo, nativo di Pegli", [...] occasioni di lavoro. Il 21 apr. 1715 il D. "venne ai servigi della Duchessa Farnese con stipendio di L. 165, tavola e generi in natura" (Archivio di Stato di Parma, Ruolo 1713-23, c. 312) ed era ancora titolare di una provvigione nel 1734 (Scarabelli ...
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VALLI, Romolo
Paolo Puppa
– Nacque il 7 febbraio 1925 a Reggio Emilia, ultimo di tre figli (un fratello poi ginecologo e l’altro architetto), da Giuseppe, ingegnere civile, e da Matilde Mazzelli.
Dal [...] notato in platea da Giorgio Strehler che lo volle subito al Piccolo. Qui restò per due stagioni riattraversando una varietà di generi e di parti, più di caratterista e promiscuo che di giovane amoroso, e intanto venne coinvolto nelle prime produzione ...
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ABBATI (dell'Abate), Nicolò
Armando O. Quintavalle
Nacque a Modena nel 1509 (secondo il Forciroli) o nel 1512 (secondo il Lancellotti, che però - Cronaca modenese, XI, p. 233 - lo diceva, al 25 marzo [...] palazzo Zucchini-Solimei già Torfanini e, quindi, nell'attuale Biblioteca universitaria (già palazzo Poggi), un vero florilegio dei generi da lui prediletti: concerti, giuochi, conviti, paesaggi, storie classiche. Qui egli rivela più da vicino e più ...
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PALLAVICINO, Stefano Benedetto
Raffaele Mellace
PALLAVICINO (Pallavicini), Stefano Benedetto. – Nacque a Padova il 21 marzo 1672, primogenito (Croll, 1958, p. 263) del compositore Carlo e di Giulia [...] modi arcadici (poi metastasiani). Mise notevoli doti di drammaturgo e versificatore al servizio d’una varietà di generi: tragedia, dramma e commedia per musica, pastorale, oratorio (e forse anche intermezzi). Gli spettacoli più grandiosi (Gerusalemme ...
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ZAPPOLI, Agamennone
Roberto Balzani
ZAPPOLI, Agamennone. – Nacque a Bologna il 4 aprile 1811 da Settimio e da Marianna Fabbri, terzo di sette figli. Il padre, funzionario napoleonico, impartì loro un’educazione [...] piuttosto tipico e simile a quello di molti altri emiliani e romagnoli degli Stati romani, partiti da posizioni genericamente riformiste e patriottiche e poi approdati al mazzinianesimo nell’inverno del 1848-49.
La restaurazione espose Zottoli a ...
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generare
v. tr. [dal lat. generare, der. di genus -nĕris «stirpe, nascita»] (io gènero, ecc.). – 1. Dare vita a un essere della stessa specie, detto di uomini, di animali, e per estens. anche di piante: Abramo generò Isacco; il destrier ......
generativo
agg. [dal lat. tardo generativus]. – 1. Atto a generare, che genera (anche nei sign. estens. del verbo), che concerne la generazione: l’atto g., la funzione g.; virtù, forza, potenza g., dell’uomo, di un animale, di una pianta;...