FORGHIERI, Giovanni
Andreina Ciufo
Nacque a Modena il 21 febbr. 1898 da Primo e Remigia Bursi. Ricevette la prima educazione artistica all'Istituto "A. Venturi" della sua città, ma non portò a termine [...] e nel 1926 allestì una personale alla Famiglia degli artisti di Modena.
Il catalogo della personale offre un'idea dei generi di pittura praticati dal F. negli anni Venti. La mostra comprendeva paesaggi, come Chioggia (ibid., p. 83 fig. 5), alcuni ...
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BARZELLOTTI, Giacomo
Domenico Celestino
Nacque a Pian Castagnaio (Siena), l'11 nov. 1768. Studiò medicina all'università di Siena e ancor prima di laurearsi presentò all'Accademia dei Fisiocritici una [...] piano organico dei provvedimenti da prendersi. Egli consiglia l'istituzione di asili e di circondari agricoli, di sorveglianze sui generi alimentari e sul lavoro e il rifornimento di acqua potabile.
Allo scopo di dare la massima diffusione a questi ...
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FERRINI, Giovan Battista, detto anche Giovan Battista Della Spinetta
Arnaldo Morelli
Nato a Roma, probabilmente intorno al 1600, da Fabrizio (o Antonio, secondo altre fonti), fiorentino, svolse la sua [...] per tastiera, stilisticamente lontana dalle più ardue sperimentazioni di un Frescobaldi o di un Michelangelo Rossi, è incentrata sui diversi generi allora più in voga: toccate (in un caso anche un binomio toccata-canzone), correnti e partite (sopra l ...
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CASTELLI, Gaudio
Giuseppe Gangemi
Nacque a Terni circa il 1577 da una delle più ragguardevoli famiglie della nobiltà locale che aveva numerosi possedimenti in Umbria e in Sabina: il padre era il marchese [...] –, alla vigilanza sulla quantità e qualità degli approvvigionamenti e sulla regolarità dei prezzi, soprattutto dei generi alimentari, nonché sul corretto funzionamento dei processi e dell’istituzione carceraria; questione, questa ultima, verso ...
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DE GREGORIO, Antonio
Isabella Spada Sermonti
Nacque a Messina il 27 giugno 1855 da Camillo, marchese di Parco Reale e da Litteria Brunaccini principessa di San Teodoro. Conclusi gli studi liceali, si [...] , di Valpore (cima d'Asta e monte Grappa) in cui elencava e descriveva una decina di specie ed una cinquantina di generi, seguendo la nomenclatura e il metodo di L. Bellardi nella sua monografia sui Molluschi terziari del Piemonte e della Liguria; le ...
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ARIOSTO, Orazio
Gualtiero Todini
Nacque a Ferrara il 1° nov. 1555, da Giulio, nipote "ex fratre" di Ludovico. Ben poco sappiamo della sua giovinezza: da una lettera del Tasso allo Scalabrino apprendiamo [...] precetti della poetica aristotelica, specie per quel che riguarda la dottrina dell'imitazi one e la concezione dei generi letterari. Non mancano del resto interessanti osservazioni sullo stile e sul lessico e alcune minuziose postille di carattere ...
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COCCON, Nicolò
Eleonora Simi Bonini
Nacque a Venezia il 10 ag. 1826 da Antonio e da Marianna Bognolo. Fece severi studi musicali nell'orfanotrofio dei gesuati con E. Fabio discepolo di B. Furlanetto. [...] una grande Messa da requiem composta dallo stesso Coccon.
Fertile compositore, il C. scrisse circa quattrocentocinquanta opere di tutti i generi; i suoi temi sono elaborati con semplicità e severità di forma, i finali dei suoi Gloria e dei suoi Credo ...
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ADELCHI (Adelgiso)
Nicola Cilento
Figlio di Radelchi I, successe al fratello Radelgario nell'853, come principe dei Longobardi di Benevento. Nella successione della dinastia beneventana che fa capo a [...] . Divenuta del tutto instabile la situazione interna beneventana, egli venne ucciso da una congiura di palazzo ordita dai suoi nipoti e generi, nell'878.
Aveva sposato Adeltrude, il cui nome è ricordato una sola volta in un atto del Liber preceptorum ...
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GABRIELLI, Girolamo
Lucinda Spera
Scarse sono le notizie biografiche riguardanti questo letterato, nato a Senigallia probabilmente negli ultimi decenni del sec. XVI. Personaggio di grande erudizione, [...] ., Il Seicento, in Storia letteraria d'Italia (Vallardi), Milano 1929, pp. 220 s.; Id., Il poema epico e mitologico, in Storia dei generi letterari ital., I, Milano s.d., pp. 288 s.; F. Foffano, Il poema cavalleresco, II, ibid., ibid. s.d., p. 221; G ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] in scrinio nostro", lo "scrinium" lateranense, contro il codice posseduto dal vescovo Mariniano di Ravenna, che avrebbe potuto generare confusione nei lettori (Registrum, XII, n. 6), G. evidentemente voleva controllare il corretto uso della sua opera ...
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generare
v. tr. [dal lat. generare, der. di genus -nĕris «stirpe, nascita»] (io gènero, ecc.). – 1. Dare vita a un essere della stessa specie, detto di uomini, di animali, e per estens. anche di piante: Abramo generò Isacco; il destrier ......
generativo
agg. [dal lat. tardo generativus]. – 1. Atto a generare, che genera (anche nei sign. estens. del verbo), che concerne la generazione: l’atto g., la funzione g.; virtù, forza, potenza g., dell’uomo, di un animale, di una pianta;...